maco 7 / 10 08/07/2005 17:11:49 » Rispondi il fatto che sia complicato , non vuol dire che non abbia senso da quel che ho capito io , c'è un fantasma che ama tirare brutti scherzi ai tipi dell 'ospedale : magari era un loro paziente o un parente della vecchia stralunata . da qui le allucinazioni , i vuoti di memoria , il daltonismo che colpiscono il personale del tetro ospedale e soprattutto , lo sfortunato dottore il quale , senza rendersene conto , fà fuori tutti gli altri colleghi . una vera e propira cospirazione del fantasma dell'altalena , il quale non contento della strage appena compiuta , ricomincia con la povera dottoressa ... ecco , questa era la chiave di lettura , a mio avviso altri aspetti positivi sono gia stati commentati da altri utenti , a cui io mi associo . come voto dovrei mettere 7 , ma metto 8 per alzare l'immeritata media
MM11 11/07/2005 13:30:09 » Rispondi Secondo me come film merita un bel 3..
Se mi spieghi come mai il dottore che vede il fantasma seduto nel letto muore perchè gli scoppia la testa e si riempie di melma verde (sangue) senza che si tagli e che nessuno lo tocchi te ne sarei grato...
mi ricordo lì per lì di aver pensato che c'entrasse l'infezione oppure peggio ancora il mostro verde che poteva essere diventato una specie di blob che si impossessava dei corpi e poi li uccideva. poi alla fine , ho capito poteva trattarsi di un'allucinazione , dovuta o al virus dell 'infezione , o a uno scherzo del fantasma dell 'altalena
Edo 13/07/2005 20:40:33 » Rispondi In realtá a afare gli scherzi é il bambino... mi spiego meglio: ricordate la scena dove pranza nel suo letto e fa finta di mangiare la sbobba verde (premonizione) che gli viene data? Ecco, da quel momento capita no gli "scherzi" (e,blematica la scena della dottoressa con il naso da clawn) IN realtala sbobba verde é il pensiero della vecchia signora percepito dal fantasma che é in realtá il bambino (si capisce quando scende le scale con il pigiama e la trombetta del Mec Donald -anche se era scritto in giapponese si capiva dal carattere "GOTU" capovolto-) Lo scherzo poi che fa piú ridere di tutto é che gli specchi sono capovolti e quindi riflettono al contrerio (provate a casa per credere) INsomma, in realtá il film é uin geniale ritratto della famiglia giapponese conbtanto di sorelle (le in fermiere), ziee (le dottoresse) e cugini (i dottori) Il verde é simbolico, significa la speranza, mentre le morti sono in contrasto proprio per rafforzare questo colore... ma nessuno in realtá muore, perché mtutto é un sogno del bambino (infatti alla fine lui si risveglia, ricordate)? Ecco lo scherzo
maco 14/07/2005 00:35:03 » Rispondi la tua interpretazione mi affascina dovrò rivedere il film perchè il bambino me l'ero già scordato
ma a che punto il bambino si sveglia ? io mi ricordo la dottoressa che sbrocca anche lei , si ferisce e comincia a vedere verde e poi le altalene . il risveglio del bambino a che punto si colloca ?
Edo 14/07/2005 11:45:11 » Rispondi Come ogni montaggio degno di rispetto, il senso circolare (e quindi la chiusura del cerchio come hanno giá fatto vedere i vari RING) é dato dal capovolgimento (e vedi che tornano gli specchi) del montaggio sintattico stesso: mi spiego meglio, ció che si vede all´inizio é in realtá la fine, ecco quindi che il momento in cui appare il bambino coincide con la fine. Lo si capisce da un particolare temporale: la finestra aperta. Per tutto il resto del film le troveremo chiuse, tranne quando la dottoressa alla fine inizia a vedere verde: quando entrra nella stanza numero 6 (che capovolto fa 9, ndr.), la finestra é aperta come la si era vfista col bambino, quindi, ovvietá di linguaggio cinematografico, si riferisce allo stesso oomento dell´inizio, quindi, ovvieta della fisica temporale, tutto il film si é condensato in un attimo di pensiero, il sogno del bambino appunto... piú che sogno dire, LO SCHERZO
MM11 14/07/2005 17:14:33 » Rispondi Uhm penso che Edo sia Masayuki Ochiai travestito da opinionista ahahahhahah ciao
maco 08/07/2005 17:13:19 » Rispondi invece non ho alzato un bel niente , perchè mi sono sbagliato vabbè...