andreapau 5 / 10 19/09/2005 11:16:33 » Rispondi gerge clooney,da uomo indubbiamente intelligente,cerca di emanciparsi dalla sua immagine di belloccio,avventurandosi per la seconda volta in un opera originale e non facile.il risultato è pero' un film di maniera,molto politicamente corretto(nella presunta scorrettezza),che riporta in maniera poco approfondita ma indirizzata,un oscuro periodo della storia americana recente.il bianco e nero anni 50' è irritante nella sua inutilità,i movimenti di camera sono sporchi ma dilettanteschi,la ricostruzione del clima di fervore redazionale è molto alla "mi immagino che sia così".nel complesso,il tutto è estremamente artificioso e ridondante di luoghi comuni dell'american way of life del tempo:il bianco e nero,il jazz,lo schotch,lo scandalo tollerato.c'è tutto insomma,come in un quadro di hopper..manca il perchè!troppo claustrofobico,non si esce dagli studi televisivi e si presuppone una conoscenza del fenomeno maccartismo.cio' che fu una piaga per la libertà espressiva,è ridotto a una guerra tra marrow e il senatore mc carthy...e george il bello,gioca a fare il regista.a mio avviso,un film nel complesso mediocre,tollerato soltanto per le indubbie simpatie progressiste di clooney..argomento trattato molto attuale e interessante,ma mal sviluppato infine.non basta la simpatia per essere un regista bravo
Pasionaria 19/09/2005 11:36:42 » Rispondi Scusa Andreapau, non ho ancora visto il film, perciò non potrei parlare. Tuttavia l'esordio del tuo commento"gerge clooney,da uomo indubbiamente intelligente,cerca di emanciparsi dalla sua immagine di belloccio" lo trovo tanto irritante quanto inutile. Presuppone un pregiudizio vecchio fondato sull'equazione bella/o= incapace. Ho letto la critica sul film, nessuno l'ha definito mediocre, tutti hanno riconosciuto l'indubbia bellezza della fotografia e lo spessore di una sceneggiatura coerente. Al dilà delle bieche operazioni di marketing, ciò significherà pur qualcosa. Mi aspetto molto dalla visione di questa seconda opera di Clooney, anche perchè il suo esordio registico con "Confessioni di una mente pericolosa" mi ha pienamente soddisfatta. Magari rimarrò delusa,ma così a freddo non mi pare proprio che Clooney giochi a fare il regista, e non lo dico per simpatia, davvero.
andreapau 19/09/2005 14:27:08 » Rispondi esordio irritante forse,ma non inutile.anzi,lo ritengo quasi obbligatorio e comunque incoraggiante quando si parla di un attore che è salito alla ribalta piu' per doti fisiche che recitative.e non presuppone nessun pregiudizio legato a generali equazioni BELLEZZA=INCAPACITA',quanto a un dato di fatto,e cioè che clooney,anzichè affogare nel suo personaggio extracinematografico e vivere di rendita,prova coraggiosamente a sperimentare.la mia premessa,come vedi è assolutamente buonista,ma non puoi parlare di pregiudizi riferendoti a me che il film l'ho visto.diciamo che è un post-giudizio adattato a prefazione.tutto il resto poi è questione di gusti.per voi la freddezza è rigore,per me è manierosa,giusto per fare un esempio.a me le critiche dei film non inducono a piu' miti consigli,anzi,sto alla finestra e aspetto.anche a me è piaciuto "confessioni",ma l'aspettativa per un opera seconda di un attore non memorabile mi sembra eccessiva e presuppone manica larga nel giudizio.al di la comunque delle premesse e di cio' che ognuno si aspetta,io il film l'ho visto col desiderio di vedere un buon film,e così non è stato.questione di gusti,e anche il voto non mi sembra distruttivo.saluti
Pasionaria 19/09/2005 15:20:43 » Rispondi Ne riparleremo una volta visto il film, per ora non posso controbattere, logicamente, non avendo ancora un riscontro, che spero non sia influenzato dalle aspettative. Comunque non stiamo parlando di Clooney attore, sulle cui capacità anch'io ho qualche dubbio, ma su Clooney regista, secondo me migliore (ma il mio giudizio si basa unicamente sulla convincente opera di esordio, per ora). Hai notato? Noi due sempre su George Clooney ci scontriamo? Ciao ciao Andrea
andreapau 19/09/2005 15:43:52 » Rispondi piu' che l'incoraggiante esordio alla regia,è la bellezza di george a far decollare le tue aspettative.ammettilo,non puoi resistergli.è umano,ti capisco...ma non capisco perchè tu voglia far passare il mio commento come minato dal pregiuzio,se hai(tu si),un vero pregiudizio in senso contrario.ciao ciao Pasionaria
Pasionaria 20/09/2005 10:14:50 » Rispondi Andrea, che fai provochi? Già all'epoca di Ocean's twelve non hai compreso la mia sottile (forse troppo) vena ironica e mi hai dato della fan oca giuliva. Non faccio parte, e te l'assicuro, della categoria.Puoi continuare a credere che il mio giudizio su Clooney sia influenzato dal suo fascino, non posso impedirlo visto che non ci conosciamo. Mi è simpatico, è vero,probabilmente perchè mi ricorda anche fisicamente uno degli attori che più amo ( quel Grant già menzionato da Kow), pur essendo ancora molto lontano dal modello.Apprezzo in Clooney, più chel'avvenenza( non lo considero neanche bellissimo)il coraggio di intraprendere percorsi nuovi, talvolta impopolari,quando potrebbe adagiarsi a godere della propria popolarità senza alcuna fatica, come altri suoi bei colleghi fanno. Condivido la sua passione politica e ammiro la risolutezza nell'esporsi pubblicamente senza remore. Tutto qua.
andreapau 20/09/2005 11:16:10 » Rispondi cioè,praticamente condividiamo le stesse cose.ho usato esattamente le stesse parole nella mia premessa.questo non fa di lui un regista
kowalsky 19/09/2005 11:47:25 » Rispondi Non mi pare proprio di riscontrare luoghi comuni, semmai una certa rigorosa freddezza. Quanto al maccartismo, la scelta di Clooney credo sia stata proprio questa, di indirizzare l'attenzione sulla libertà di stampa e in quanto al resto, beh il suicidio di un ex militante penso ti dovrebbe dare qualche indicazione... premesso cio', il film è girato molto bene, indipendentemente dal fatto che Clooney sia un belloccio da copertina o meno
kowalsky 19/09/2005 20:34:09 » Rispondi E comunque stai sottovalutando Clooney, è una persona intelligente, un ottimo produttore, un dignitoso regista. Ammettilo, nè il suo esordio nè questo film sono fatti per il grosso pubblico, infatti le fans isteriche di Ocean's eleven non sanno neppure che abbia fatto il regista. Non cerca il consenso popolare non piu' perchè non ne puo' piu' di essere visto soltanto in un certo modo. Che sia un mediocre attore poi non mi sembra vero, forse è un azzardo ma molti lo paragonano a Cary Grant (certo per arrivare alla classe di Grant ce ne passa comunque qualcosa c'è)
andreapau 20/09/2005 11:18:00 » Rispondi kowalsky,ma hai letto cio' che ho scritto nel mio commento?se la risposta è no,provvedi a farlo e ritira il tuo ultimo post
kowalsky 20/09/2005 14:01:43 » Rispondi Hai ragione ti chiedo scusa ho dato un'occhiata al commento qua e là senza guardare le prime righe ... in effetti almeno ammetti l'indubbio coraggio di C.
andreapau 20/09/2005 14:39:37 » Rispondi ...non si risponde ai commenti senza averli letti prima...birichino....
Tu dici: "il bianco e nero anni 50' è irritante nella sua inutilità".
Forse non hai letto che hanno deciso che nessun attore poteva inerpretare efficacemente McCarthy tranne... McCarthy stesso! Così il B/N è stata una scelta obbligata per poter inserire i filmati d'archivio, come puoi leggere in questa recensione di Tullio Kezich (Il Corriere della Sera):
"Nel film in bianco e nero gli attori interagiscono con i personaggi delle registrazioni d' archivio (McCarthy è presente in prima persona)".
kowalsky 22/09/2005 02:19:00 » Rispondi Sì e poi il b/n puo' produrre effetti efficaci, v. Tsukamoto o il Wim Wenders di Hammett, o anche il bellissimo "Uomo che non c'era" di Joel Coen
martina74 22/09/2005 09:18:45 » Rispondi Quoto l'ultimo, davvero un film bellissimo.
Pasionaria 22/09/2005 13:46:40 » Rispondi D'accordissimo sull'Uomo che non c'era dei fratelli Coen ,i quali hanno prodotto un altro bel film antecedente a questo "Fratello dove sei?" in cui c'è un Clooney ( guarda il caso) che offre una convincente prova d'attore.
andreapau 22/09/2005 14:47:11 » Rispondi ma anche i cohen fanno film un po' così...guarda caso quando c'è george clooney
martina74 22/09/2005 17:58:21 » Rispondi Pensa che, invece, quello dei Coen che ho apprezzato meno è stato Ladykillers. Dove non c'è Clooney...
andreapau 23/09/2005 19:04:51 » Rispondi si puo sempre raccogliere e riappropriarsene...quello che manca a te invece...ti manca e basta,non lo hai perso perchè non lo hai mai avuto!
andreapau 22/09/2005 11:46:07 » Rispondi potevano colorare i filmati d'archivio...
pigio00 23/09/2005 14:56:42 » Rispondi questa, temo, è una bestiata!
....uscito dalla sala,abbastanza perplesso, sono arrivato alla conclusione che tale approssimazione derivasse da alcuni TAGLI fatti per la visione al pubblico...