vlad 9 / 10 24/10/2005 19:42:11 » Rispondi Un film che per linguaggio, fotografia, recitazione e colonna sonora non ha pari, non tra gli ultimi anni. Un autentico gioiello, uno di quei film che ti fanno apprezzare la rarità del genio.
maremare 25/10/2005 00:17:55 » Rispondi “Programmi per il futuro: tenere conto delle conseguenze dell’amore.”
... e quando fa la pulizia del sangue, dietro la porta a vetri inquadrata dal nero? ... e quando le due donne gli "rubano" il divanetto nella hall dell'albergo?
Davanti a tutte queste perle, in effetti, è meglio l'assenza di parole dell'amico Jo.
La colonna sonora. Quando va in banca. La frase: "Non bisogna mai smettere di aver fiducia negli uomini". Quando spia lei che lo spia dallo specchio. La sua famiglia. Il fratello. La quantità immonda di sigarette che si fuma. Il giocatore di Asso piglia tutto. I colori. L'incidente. L'ultima scena.
Questo film è una forzatura continua; è surreale ma non lo è; è un paradosso costante tra la cura maniacale del particolare e una trama semplice semplice; è pura narrativa; è gusto estetico; è genio. E' raro.