martina74 3 / 10 03/02/2006 12:00:37 » Rispondi Non so se il mio voto valga, poichè ho dormito praticamente per tutto il tempo. Però in fondo vale, perchè se ho dormito ci sarà pure un motivo, ossia che il film è di una noia mortale. E pensare che adoro i film lenti.
Kater 03/02/2006 12:46:19 » Rispondi 3???? Non vale, hai dato il voto al sogno della dormita non al film, altrimenti saresti stata più bassa! Occhio perchè stai alzando la media a una delle più grandi put.tanate in circolazione da 2 anni a questa parte...una collaboratrice responsabile come te dovrebbe tenerlo presente. Senti, ma poi vogliamo dirlo che questa roba della "storia vera" è uno spechietto per le allodole? Quei due lì nessuno sa che fine abbiano fatto, molto più probabilmente sono spariti consapevolmente con un sacco di soldi come ipotizzarono alcuni giornali. Magari adesso sono in Messico a mangiare tapas alla facciazza nostra. Come fa ad essere vera una storia che nessuno sa come sia andata davvero? A quei poveri squali manco un pezzetto di polpaccio, ne sono certa.
martina74 03/02/2006 13:11:36 » Rispondi Ehehehe... un po' come quel tizio di Parma che ha ucciso tutta la famiglia ed è andato a vivere a Londra... ma in quella città saranno tutti così?
Kater 03/02/2006 14:01:16 » Rispondi Eheheh...sai, in quella città che sembra tanto calma e per bene chissà quante ne capitano! Come diceva Fabrizio: Non tutti nella capitale sbocciano i fiori del male, qualche assassinio senza pretese abbiamo anche noi qui in paese...
... dici che il Carretta jr ha fatto qualcosa che molti dipendenti sognavano di fare?!
Kater 04/02/2006 16:56:49 » Rispondi Se è per quello abbiamo pure la Lula, la Sally, la Odry e l'astro nascente Ape Regina. Tutto un can can di travesta!
No, non in quel senso. Alla sparizione di Carretta padre, che a quanto pare era un tipo piuttosto originale e riservato, la casa è stata "ispezionata" non solo dalle forze dell'ordine ma anche da qualche personaggio dell'azienda in maniera non proprio legale, e a breve distanza temporale saltò misteriosamente qualche posto dirigenziale.
Come fai almeno a non incazzarti nel vederlo sapendo che quei due poveracci sono rimasti in mare aperto perchè un babbo ha sbagliato a contare?? Come fai a non chiederti nel vederlo se ce l'avranno fatta o no sapendo che è una storia vera?? Raga qui stiam parlando di due giovani in carne e ossa che avevano chissà quali progetti per la loro vita e si sono ritrovati in un incubo. Ma voi vi emozionate quando vedete Frodo attaccato da un ragno gigante o Darth Vader che dice a Luke Skywalker che è suo padre??
martina74 03/02/2006 13:13:28 » Rispondi ... e per dirla tutta, hai tirato fuori proprio due esempi che non potrebbero eser più lontani dai miei gusti.
martina74 03/02/2006 13:10:38 » Rispondi Io mi emoziono per altre cose, evidentemente, e non ho bisogno di effetti speciali o colori ultravivaci, perchè io sono scienza, non fantascienza (... questa cit. credo faticherai a coglierla, visto che è uno spot che andava in onda quando non eri nato - '83 è il tuo anno di nascite, vero?). Sono riuscita a rimanere sveglia con 2001 visto alle due di notte, mi piace Malick, che di certo non cerca l'azione per attanagliarti allo schermo. Certo che la storia colpisce, ma diciamo che lo strumento narrativo è risultato particolarmente pesante.
martina74 03/02/2006 13:14:52 » Rispondi Ulteriore precisazione perchè non si offenda nessuno: ho tirato in ballo l'anno di mascita solo ed esclusivamente per giustificare la citazione.
hitman83 03/02/2006 13:23:39 » Rispondi in realtà 83 sono gli anni che ho....:) no scherzo dai! Non mi offendo se tiri fuori l'età mi accontento del "Certo la storia colpisce"...almeno non si ha l'impressione di parlare con un sasso. Malick nn l'ho visto e 2001 l'ho appena commentato, mi fa piacere che i miei esempi siano lontani dai tuoi gusti! CIAO
Kater 03/02/2006 13:57:19 » Rispondi Be, a parte che quegli esempi non comprendono neppure me, ma tu non hai pensato che, ripeto, non si può definire storia vera una storia che non si sa come sia andata? E se credi che sia andata così non ti in***** di più a pensare che 2 con una cinepresa digitale spendendo due lire hanno speculato sulla misteriosa morte di due poveri ragazzi spacciandola come "storia vera"? In ultima analisi, hai mai parlato con qualche sommozzatore professionista per sapere come si comportano gli squali? Tu lo sai che l'unico motivo per cui uno squalo ti può azzannare è perchè ti scambia per una foca? Sai che chi si immerge ha strariso di questo film?
Kater 03/02/2006 14:52:26 » Rispondi Mi correggo, non volevo dire "morte" ma "sparizione"...
hitman83 03/02/2006 15:04:59 » Rispondi bhè il film non mi pare avere l'intento di essere un documentario propedeutico per aspiranti sub. Il fatto che non si sappia che fine hanno fatto i 2 sventurati fa sì che il regista abbia potuto dare la sua interpretazione che secondo me è molto più verosimile della versione molto romanzesca della coppia che vuole sparire (certo che fantasia a sparire in quel modo e che spirito a far disperare i propri cari), versione che secondo me è frutto di chi non vuole credere che si possa fare quella fine per una semplice distrazione (continuo nello spoiler)
Inoltre nel film lui viene morso da uno squalo, ma non sbranato, si intuisce diciamo che poi il sangue richiama altri squali, ma alla fine lui muore dissanguato e lei non viene proprio attaccata nonostante gli stia vicino. Mi sembra un po' meglio di uno squalo che saltando su una barca azzanna un cavo elettrico o le altre boiate che abbiamo visto in film su questo tema. La situazione angosciante è resa benissimo, i problemi del freddo o dello stancarsi, della sete e della tentazione di bere acqua marina, il fatto che ad un certo punto si accusano a vicenda...tutti elementi che rendono il film verosimile anche se non si sono trovati i cadaveri. Il fatto che hanno guadagnato spendendo 2 lire per girarlo e prendendo soldi da gente che si aspettava di andare a vedere lo squalo 19 o blu profondo et similia mi puo solo fare piacere! Poi che questi si siano riversati a mettere 1 e 2 perchè non c'erano le esplosioni è un altro discorso
Kater 03/02/2006 16:02:17 » Rispondi Caro mio, mi dispiace ma la soluzione squalo è assai ruffiana, dal momento che la stessa locandina richiamava a questa situazione, e vorrai ammettere che il caro Kentis ha infilato lo squalo per attirare spettatori, memore del filmetto che tu citi. "Lo squalo" è palesemente un film di tensione, senza pretese di raccontarti nessuna storia verosimile, quindi lo definirei imparagonabile. Ti ostini nell'insistere sul fatto che se a uno non piace sto film deve essere forzatamente un fan di vandamme. I miei registi preferiti sono Kubrick, Welles, Kieslowsky, De Palma, Cronenberg, Coppola... Mi piacciono i film ben fatti, di qualunque genere siano, e questo non appartiene alla categoria.
hitman83 03/02/2006 16:56:50 » Rispondi Diciamo che se su 112 voti ha 3,9 cerco di darmene una spiegazione....e conoscendo la capacità intellettiva media delle persone che vannno al cinema sono convinto che un VanDamme che faceva una mossa di Street Fighter su uno squalo avrebbe fatto alzare il voto. Se poi ti ha semplicemente annoiato non vuol dire che rientri in quella media sociale...dipende anche dal contesto in cui lo si è visto
martina74 03/02/2006 17:04:33 » Rispondi Il giudizio su un film non dipende poi tanto dal contesto in cui lo si vede. Se un film è bello lo è su un megaschermo o su un 10 pollici, in mezzo a una masnada di deficienti o in perfetta solitudine. Almeno se hai una mente sufficientemente autonoma. Ciò non toglie che mi sia addormentata: l'avrei fatto anche al cinema.
hitman83 03/02/2006 17:48:41 » Rispondi Su questo non sono per nulla d'accordo. Prova a guardare American Pie con i tuoi nonni o serendipity invece che col tuo ragazzo con gli amici. Il contesto conta eccome, ci sono film in cui ho riso molto perchè li ho visti in serata s***** con gli amici, ma poi a ripensarci magari c'erano delle battuttacce. La mente autonoma serve poi quando dai un giudizio definitivo al massimo
Kater 04/02/2006 16:48:31 » Rispondi Forse la spiegazione sta nel fatto che questo non è, semplicemente, un bel film. A parte lo sviluppo truffaldino che ho trovato irritante, mi urta ancor di più il meccanismo "è una storia vera!" (e questo, chissà perchè, dovrebbe cucire subito la bocca a tutti!) mentre questa NON E' una storia vera ma una storia ROMANZATA da un regista che ha FURBAMENTE ricamato su un fatto di cronaca. Ma lanciamoci pure in un'analisi tecnica e di contenuto: La regia è inesistente, volendo far passare per "regia" quelle riprese amatoriali che dovrebbero dare il senso del VERO, nelle quali non ho ravvisato ricerca stilistica o estetica. Nel cinema una storia vera è comunque una storia falsa perchè falso è il mezzo e non basta il giochetto della camera digitale per rappresentare una "realtà" che è già simulazione nel momento in cui nasce. La sceneggiatura…quale??? Dopo 40 minuti trascorsi tra: partenze da casa, arrivo sul luogo, mangiate di pesce e caccia alle zanzare nella notte, preparazione per l’immersione (tutto questo rappresentato con la profondità di un filmino vacanziero, senza nessun approfondimento dei personaggi) i due vengono dimenticati alla deriva. E qui si entra nel campo dell’ipotesi, e qui il film da il peggio di sé. Anche volendogli regalare tutte le interpretazioni fatte “a posteriori” dell’uomo di fronte ad una natura sconosciuta e ostile (e lo squalo, istintivo e feroce, simbolo della medesima), la paura dell’ignoto (l’impossibilità di vedere sotto la superficie dell’acqua), l’angoscia generata dal senso di abbandono, il legame con il compagno/a, uniti dalla necessità e divisi nella ricerca del colpevole… Anche volendogli regalare tutto questo, ovvero pensare che l’amico Kentis era partito con l’intento di mostrare tutto ciò, dove sono stè cose? I dialoghi sono ridicoli, la recitazione scadente, il senso di tensione e di angoscia inesistente. Tutte cose che avrebbero dovuto esserci e delle quali non c’è traccia. L’unica cosa evidente è l’incapacità di base. Perché piaccia bisogna metterci davvero del proprio… Per quanto riguarda il contesto, io lo vidi alla sua uscita (purtroppo) con dei miei amici affatto digiuni di cinema. Non ero ne prevenuta, ne scocciata, ne inversa…lo trovo semplicemente una boita.
hitman83 06/02/2006 11:17:26 » Rispondi Ma perchè scusa anche il titanic è basato su una storia vera, ma mica vuol dire che qualcuno l'ha accusato di essere truffaldino. Oppure Patch Adams...voglio dire, va bene tutto, ma avrà davvero accolto gli ispettori con una porta/vagina gigante?? La sceneggiatura è quello che più si avvicina alla vita reale in un momento in cui al cinema tra fantastici 4 signori degli anelli star wars e compagnia cantando ne sentivo bisogno. Non sono d'accordo su recitazione (guardati Scarlett johanson in Match Point o la Bellucci in qualsiasi suo film), sui dialoghi, e secondo me l'angosia viene resa benissimo. Comunque ripeto che la tua critica e il tuo voto possono essere ragionati e non arriveremo mai a un accordo..Ma ci sono ben 3 ragioni che mi fanno pensare a ben altre giustificazioni per il famoso 3,9 dato a questo film....ECCOLE:
NATALE A MIAMI: 5,3 I FANTASTICI 4: 5,7 FAST AND FURIOUS: 7,3
Questi sono i voti medi dati dall'utenza di questo forum a 3 film che ho preso come campione....vedi tu...