Pasionaria 7 / 10 28/03/2006 09:11:56 » Rispondi Era l’Italia ad essere pronta per Berlusconi o Berlusconi ad essere pronto per l’Italia? Probabilmente entrambi, ma ha poca importanza ora che il “caimano” sapendo come muoversi nella livida palude Italia, ha vinto. Questo ci dice Moretti nel suo film e ce lo dice con un’amarezza e una stanchezza disarmanti: "E' inutile fare un film sulla storia di Berlusconi perché tutti sanno già tutto e poi lui ha già vinto: ci ha cambiato la testa trent'anni fa". Il film tra una parodia di Tarantino e un omaggio al bellissimo “ Effetto notte” di Truffaut ci racconta il concepimento di un film su Berlusconi, sul cui sfondo scorrono le vicende personali dei personaggi coinvolti nel progetto. Sono proprio queste vicende che si perdono, talvolta si spengono in situazioni già viste in decine di altri film, il ritmo rallenta nonostante la straordinaria prova dei due attori protagonisti, uno strepitoso Silvio Orlando e una sempre convincente Margherita Buy. Manca il graffio morettiano che ha reso unici tanti suoi lavori, lo ritroviamo potente come non mai solo nell’ultima sequenza, magnifica, ma non basta. Ho visto tutti i film di Moretti, alcuni mi hanno entusiasmato, altri meno; questo purtroppo fa parte dei meno.
Blueagle 14/04/2006 18:58:51 » Rispondi Non ho visto il film e non intendo commentarlo se non dopo la visione. Ti rispondo per elevare una lode alla tua ars critica, sei la persona del sito con la quale condivido il maggior numero di opinioni lasciate, e questo per me è molto raro. Leggendo i tuoi commenti mi sono reso conto anche delle vicinanza delle nostre idee su argomenti non solo prettamente cinematografici. Spero di leggerti ancora in futuro. Attualmente sei la mia più fidate consigliera per la scelta su cosa vedere. Ciao Riccardo
viagem 28/03/2006 10:35:06 » Rispondi Credo che oramai Nanni non sia più "arrabbiato" come una volta. Il graffio che gli era peculiare è scomparso da un po' e anche i suoi straordinari deliri e fisime riproposti nei film. Resta la splendida lucidità nell'analizzare il periodo che stiamo vivendo. Confidiamo nella commedia...o nel musical del pasticcere trotzkista...se mai arriveranno!
kowalsky 28/07/2006 22:01:16 » Rispondi Truffaut? e perchè non Wim Wenders cfr. "lo stato delle cose"?
andreapau 10/04/2006 14:35:33 » Rispondi alla faccia del commento meno profondo del mio!sei stata bravissima e meno prolissa di me.complimenti
andreapau 28/03/2006 10:09:37 » Rispondi anche io andro' a vederlo giovedì.spero che il "graffio"mancante sia cio' che me lo farà apprezzare
grazie per il benvenuto che ricambio con un bentrovata!ho commentato film fuori dalla homepage ed effettivamente ho visto meno film del solito.riguardo il graffio mancante,intendevo dire che spero che manchi il graffio,che poi è un marchio,di appartenenza politica della pellicola.cioè,mi fà specie che moretti riceva consensi o critiche a seconda dell'orientamento politico degli spettatori.vorrei valutare con serenità questo film
martina74 28/03/2006 09:24:09 » Rispondi Sto evitando accuratamente di leggere i commenti perchè vorrei vederlo la settimana prossima... ma non ho potuto fare a meno di notare il tuo. E l'ho letto... ma brava come sei, hai raccontato senza svelare. Ti saprò dire quando lo vedrò... ;)
Pasionaria 28/03/2006 10:24:48 » Rispondi Aspetto carissima, non dico nulla di più ;))