Epicuro 1 / 10 08/06/2006 12:32:14 » Rispondi Premetto di non essere moralista: ma io non approvo il modo di far cinema di Almodovar (un altro di quegli pseudo-intellettuali che pretendono di dominare sulla scena artistica, magari, essendo spagnolo, pretendendosi erede di Buñuel!), sia da un punto di vista prettamente cinematografico, ma pure dal punto di vista contenutistico: il suo modo di trattare l'omosessulità (tema più che dignitoso) è estremamente grottesco, e quindi risulta molto deplorevole, quasi che il regista (omosessuale anch'egli, credo) avesse paura di parlare di omosessualità in maniera più spontanea, come se si trattasse della cosa più normale possibile (cosa che seppe fare mirabilmente Pasolini).
pabren 01/10/2006 23:31:01 » Rispondi anche a me questo film non piace nonstante sia gay,comunque ti consiglio la legge del desiderio sempre di almodovar quella si che è una vera storia d amore di passione di violenza di morte una dignitosa storia di passione
wega 04/10/2007 21:46:11 » Rispondi magari è deplorevole agli occhi tuoi...è rappresentata così perchè così credo sia nella realtà..in un contesto dove l'esser gay è ancora abbastanza tabù
freddy1871 18/11/2007 13:22:20 » Rispondi forse hai un pò esagerato nel giudicare almodovar ma ti devo dare ragione su pasolini.....
thohà 20/08/2006 13:45:05 » Rispondi Hai visto "Tutto su mia madre"? Non tratta l'omosessualità in modo grottesco. E' pur vero che Almodòvar o lo si ama o lo si odia. Io trovo che sia tra i migliori registi viventi. E non credo che sia lui stesso omosessuale. E poi sei stato molto severo: 1 si dà ai film 'spazzatura'.