priss 9½ / 10 13/07/2007 13:26:24 » Rispondi Sempre sorprendente e lieve il buon Jordan, finalmente è tornato “a casa” e con ciò non mi riferisco alle ambientazioni irlandesi ma al suo orchestrare con maestria la brutalità di mondo impazzito con la strampalata tenerezza dei suoi eroi. Con questo film ci regala un’eroina da fiaba semiseria che rende esplicito e gioioso quanto sotteso a "La moglie del soldato". Patrick/kitten e Dill sono due figure efebiche e complementare, due bimbe di vetro, donne imperfette senza averne colpa. Qui il dolore di Dill sparisce e lascia il posto al broncetto di Kitten spezzato dallo stupore nei suoi occhini svagati e saggi al contempo. Il suo desiderio di approvazione, la sua tenera teatralità sono come le sfaccettature di un diamante: ciò che gli permette di farsi confessore su un'altalena di fiori, essere "madre" senza averne l'esempio. Una bellissima conferma.
Jellybelly 13/07/2007 15:34:35 » Rispondi Va' che brava questa moderatrice.
Like a circle in a spiral Like a wheel within a wheel, Never ending on beginning, On an ever-spinning reel Like a snowball down a mountain, Or a carnival balloon Like a carousel that's turning Running rings around the moon Like a clock whose hands are sweeping Past the minutes on its face And the world is like an apple Spinning silently in space Like the circles that you find In the windmills of your mind...
priss 18/07/2007 14:01:47 » Rispondi bhe ma ormai è assodato che io col caldo ho la vitalità del panda in coma e tempi di reazione molto lenti... per cui tale commento (che non è altro che un copia e incolla di quanto dissi nel tuo post sulla tua ottima recensione) ci ha messo un po' a veder la luce!!!