goat 7 / 10 09/11/2007 10:24:58 » Rispondi rimane il fatto che questo sia un signor ritorno per friedkin, ma purtroppo a distanza di qualche giorno dalla visione ancora il film in questione non mi convince pienamente. manca un anello nella catena di narrazione, che adesso cercherò di spiegare. folgoranti i primi 50 minuti. nessuna atmosfera thriller o horror ma solo il profondo dramma di agnes, donna sola che fa la cameriera in un locale per omosessuali e vive in una squallida stanza di motel dopo essere scappata dagli abusi di un marito manesco e dal doloroso ricordo di un figlio rapito. in questa parte della pellicola il film di friedkin raggiunge secondo me la sua vetta più alta. fa la sua comparsa peter e piano piano le sue fobie (insetti che infestano la stanza) insinuano la fragile mente di agnes. il regista con un'abilità degna del polanski di repulsion o l'inquilino del terzo piano ci fa davvero percepire il meccanismo che lentamente piega il debole volere di agnes alle incolpevoli visioni di peter, aiutato da 2 performances attoriali tanto perfette da azzerare la salivazione. ed è proprio fra questa prima parte e la successiva (quella fotografata alla luce dei neon) che secondo me manca il 'clac' che fa girare senza forzature la trama. perchè a un certo punto, quando il pathos dei dialoghi fra i due protagonisti è al suo livello massimo, semplicemente agnes abbandona senza alcuna spiegazione ogni sua remora e si piega docilmente a tesi di complotti internazionali a dir poco deliranti suggeritele da peter. ed ecco che il lento meccanismo, sottile, insinuante, se ne va' a quel paese lasciando allo spettatore quasi l'impressione di aver visto 2 film diversi. spero che qualche futuro commento mi suggerisca chiavi di letture diverse per poter apprezzare meglio il film, perchè mi rendo conto di aver visto qualcosa di realmente forte e opprimente, ma ora come ora sono altrettanto forti gli aspetti che mi lasciano interdetto.
bella goat.. qualche giorno fa, ho trovato in una videoteca "Rosso sangue" di Peter Newton (uno degli pseudonimi dell'Aristide nazionale) e l'ho acquistato per 1 euro (incredibile !!!). Ieri sera l'ho visto per la prima volta e subito dopo, esaltato, ho chiesto l'inserimento del film su filmscoop. non so se lo conosci o se l'hai già visto, ma, in caso contrario, te lo consiglio vivamente!! appena riesci a rimediartelo (e a vedertelo ovviamente) dimmi se non ti ricorda un certo film di un certo regista che ti piace tanto (tra l'altro, negli States il film è uscito anche con il titolo di "Antropophagus 2" - l'attore è lo stesso, Luigi Montefiori)?!?! aspetto tue notizie.. ;)
bella, le tue news sono sempre preziose, lo recupererò! ;) già che parliamo di big aristide, tu lo hai visto 'la morte ha sorriso all'assassino'? io ce l'ho da una vita ma ancora non mi sono deciso a vederlo, anche se me ne han parlato gran bene.
è un capolavoro, che aspetti a vederlo?!?! è anche il suo film di esordio (a tutti gli effetti - prima non era mai stato accreditato alla regia). sto cercando il vhs da una vita.. ps: ho visto che il film è inserito su filmscoop e che c'è anche il commento di un ****** che gli ha messo 4 ! ? ! ? ! ? (tra l'altro l'unico) arghhhh!!!...
riguardo al tuo spoiler... il film non è che lo ricordi benissimo, ma ci metterei la mano sul fuoco che un errore di tale portata non possa essere assolutamente casuale. capirei se stessimo parlando del frigorifero aperto che nella scena successiva si materializza chiuso, ma una dentatura che scompare e riappare... sono certo dipenda o da una narrazione non lineare e intrecciata fra passato e futuro o che sia un chiaro segnale per lo spettatore che una delle due scene è solo nella testa dei protagonisti.
matteo200486 29/04/2008 09:56:58 » Rispondi Mmmmmm adesso mi che mi fai pensare probabilmente la tua seconda ipotesi è molto significativa.CI rifletto
L.P. 21/11/2007 18:03:51 » Rispondi Dove l' hai trovato? Io non riesco a beccarlo neanche sul mulo. Sta diventando come la fin absulute du mond per me!!!