Dopo il (poco) simpatico scherzo tirato da quel gran burlone di Argento, un film italiano puramente di genere, capace di avvincere e di incollare alla poltrona dalla prima all'ultima scena.
Classicissimo, sia nei pregi che nei difetti, che proprio per questo, lo rendono ancora più godibile: la casa antica ed abbandonata i cui spazi vuoti sopperiscono perfettamente all'assenza di effetti, il protagonista instabile e solo, le colpe del passato, la "sorpresa" finale, la colonna sonora al limite tra l'inquietante ed il fastidioso...
L'unica (benedetta) novità è la recitazione: ottima.