martina74 8 / 10 18/03/2008 15:59:18 » Rispondi Littoria (oggi Latina) fu la prima delle città di fondazione volute dal regime fascista per sottolineare la maschia potenza italica nel colonizzare e bonificare terreni prima invasi dalle acque. La sua iconica architettura, dalle facciate pure e svettanti, voleva evocare una romanità imperiale che il fascismo voleva non solo emulare, ma addirittura superare. Dietro le facciate (che durante le trionfali parate del duce venivano addirittura moltiplicate con scenografie di cartapesta) si nascondeva però la miseria di piccole stanzette che ben presto caddero in degrado, cristallizzate nell'immobilismo e condannate all'inevitabile damnatio memoriae che toccò al regime come all'antica e ben più gloriosa civiltà romana. Non è un caso che "L'amico di famiglia" sia girato a Latina: perfezione estetica e miseria umana si contrappongono nel tratteggiare con mano meravigliosa gli animi dei protagonisti, persi nelle loro solitudini, nelle necessità più che terrene cui non possono far fronte, nella banalità quotidiana e nella dipendenza da colui che, nella sua miserevole esistenza, diviene il proprietario delle loro vite. Geremia de' Geremei non si cura nemmeno della propria facciata, brutto e deforme com'è (e ulteriormente imbruttito in certe inquadrature che sono capolavori di espressionismo): innamorato della bellezza, vive abbrutito nell'ombra di una figura paterna che non potrà mai emulare e nel potere che gli è conferito dal ricatto monetario. Sorrentino ancora una volta stupisce per la bravura con cui riesce, attraverso le immagini e i dialoghi essenziali, a farci entrare sotto la pelle il disgusto per un personaggio pieno di umana piccolezza, disgustoso e rivoltante dall'inizio alla fine, in ogni gesto e in ogni espressione. Capolavoro di regia, "L'amico di famiglia" forse trova il suo maggior difetto nell'essere troppo sbilanciato verso la forma; ma è un difetto veniale e, ossimoricamente*, la caratteristica che rende il film così affascinante. Come sempre la colonna sonora accompagna la vicenda in modo perfetto, trovando il suo picco nella voce struggente di Anthony. Immancabile.
* era un po' di tempo che non mettevo un ossimoro nei miei commenti... mi mancava. :P
Marco Iafrate 18/03/2008 17:15:15 » Rispondi Bel commento davvero, complimenti Martina, anche a me è piaciuta molto l'efficace "ruvidezza" di "L'uomo in più".
norah 18/03/2008 18:22:45 » Rispondi oh,sarò l'unica in tutta latina,ma a me è piaciuto più questo.
martina74 19/03/2008 12:51:48 » Rispondi in ginocchio sui ceci, nella piazza di Latina. Ecco la tua punizione.
norah 19/03/2008 16:34:21 » Rispondi mentre canto una canzone di tiziano ferro?
martina74 19/03/2008 18:08:01 » Rispondi ovvio. nella fattispecie "Xdono".
martina74 18/03/2008 16:25:40 » Rispondi sono un'esperta di città di fondazione e restauro dell'architettura fascista (mio malgrado).
meglio le conseguenze dell'amore, ma non sottovaluterei L'uomo in più: più "sporco" e meno estetico dei due successivi, manifesta però tutto il talento del nostro Sorrentino.
andreapau 19/03/2008 17:12:11 » Rispondi molto bello questo commento,complimenti.lo condivido in pieno,mi ha evocato le stesse sensazioni e latina,che ho visto,mi ha dato i brividi....e anthony era perfetto...my lady's story.
martina74 19/03/2008 18:07:33 » Rispondi Molte grazie, Andrea. Mi fa piacere la tua risposta, e mi fa piacere anche il fatto che, negli ultimi mesi, i pur rari scambi di opinioni siano molto più sereni rispetto alle risposte dei tempi andati. ;)
Riguardo ad Anthony, ho avuto la fortuna di vederlo in concerto due estati fa: meraviglioso, da brividi.
eravamo dieci etero in mezzo a mille coppie gay, ma noi vogliamo bene a tutti come se fossero normali*. :PPP
*per i lettori di fresca data: sto scherzando.
andreapau 20/03/2008 18:45:41 » Rispondi risposta doverosa,quando i commenti trasudano cultura,emozione e desiderio di replica. anthony lo adoro.tra un po' esce il suo nuovo disco
ho qualche resistenza, ma grazie al valido aiuto di amici del settore, non dubito di poter presto partecipare al prossimo orgoglio gaio vestita da uomo, mentre il mio ragazzo allegramente sgambetterà al mio fianco in gonnellina e copricapo di ananasso (giusto per rimanere in tema autarchico). ghgh...
Lot 18/03/2008 16:15:49 » Rispondi Dall'incipit sembrava un filmato dell'istituto luce, mi figuravo quasi la tua voce stentorea che romanamente (o ferraramente) declamava le meraviglie dell'urbe latina.
martina74 18/03/2008 16:24:09 » Rispondi Sopra un prototipo di missile tedesco, con sei gallette cadauno come desco I nostri eroi van dritti al cuor della marziana Le verdi antenne al nostro Duce piegherai! Fascisti su Marte, rosso pianeta bolscevico e traditor Fascisti su Marte, con un moschetto e un "me ne frego" dentro al cuor Siamo incredibili, siam sommergibili, siamo gli ignifughi Gli irrevocabili conquistator del sangue con onor Ed anche a questi alieni ora le reni spezzerem!
Lot 18/03/2008 16:28:01 » Rispondi che in effetti è la prima cosa che mi è venuta in mente :)
martina74 18/03/2008 16:29:27 » Rispondi ghghgh... "Il pensiero corre alla madre....
... è tornato."
Lot 18/03/2008 16:36:04 » Rispondi ahah, grandioso.
Kater 19/03/2008 23:20:04 » Rispondi ahahahah l'incredibile è che quelle del ventennio non facevano meno ridere:
Mamma non piangere che c'è l'avanzata tuo figlio è forte paura non ha asciuga il pianto della fidanzata che per la patria si vince o si muor... avanti arditi le fiamme nere noi siamo il simbolo delle tue schiere scavalca il monte divora il piano pugnal fra i denti le bombe a mano (!)
Cioè gente, non mi chiedete perchè ma le so a memoria. Posso fornire prova pratica via telefono.
Il "pugnal fra i denti" mi ha sempre fatto impazzire.
martina74 20/03/2008 16:30:11 » Rispondi > Cioè gente, non mi chiedete perchè ma le so a memoria.
A Caterì, guarda che è grave... :PP
Jellybelly 20/03/2008 16:40:00 » Rispondi Ma si sa che Kater è un fascio. Anzi, è così fascio che si vocifera che al posto della frusta per sbattere le uova usi direttamente lo scudiscio.
Kater 20/03/2008 17:50:40 » Rispondi Vi confesserò il mio terribile segreto: ero in possesso di una musicassetta (ora finita nell'oblio) nel cui nome è racchiuso tutto il senso del suo contenuto: TECNOBALILLA, versione tecno dei brani del ventennio, trash allo stato puro.
Sono anni che aspetto l'uscita di METALCOMMUNIST o STALINHOUSE tanto per redimermi.
martina74 20/03/2008 18:31:33 » Rispondi dimmi che sto sognando. la prossima è che i fascisti hanno veramente conquistato Marte, vero? ghgh...
Kater 20/03/2008 17:56:48 » Rispondi Già lo so, sono le cose che si può permettere chi non ha visto la guerra.
E questa del tipo in Africa che scrive al babbo?
Anch'io combatto anch'io faccio la mia guerra con fede con onore e disciplina e guardo soprattutto la mia terra curando l'orticello ogni mattina. L'orticello di guerra e prego Iddio che vegli su di te babbuccio mio.
Martina alla radio: "Recatevi nel cinematografo a Voi più confacentesi e rimirate i fasti dell'italica potenza che con maschia fatica eresse Littoria, l'urbe fascista. Un ardito pellicolo!" (adatt.)
martina74 18/03/2008 16:33:34 » Rispondi ahahah... già mi sento a declamare al microfono le gesta del condottiero inossidabile. Scherzi a parte, è affascinante la storia di quegli anni, nonostante come è noto io abbia una certa idiosincrasia per l'ideologia fascista. Tra l'altro consiglio un libro tecnico ma ottimo anche per la divulgazione: "Gli architetti e il faascismo" di Giorgio Ciucci. Ottima lettura e prima lettura critica del periodo che riesca a scindere il giudizio politico da quello artistico.
gerardo 18/03/2008 16:18:09 » Rispondi "la maschia potenza italica"... ahahah! Sei fantastica! :) Devi assolutamente vedere (se non l'hai già visto) e possedere il documentario di Gianfranco Pannone, "Latina/Littoria". Bellerrimo!
L'unghietta lurida sotto il vestito da sposa, "candido", di Laura Chiatti è da brividi. E pure Bentivoglio in versione bluesman cowboy dell'Agro Pontino è una chicca meravigliosa.
martina74 18/03/2008 16:28:50 » Rispondi l'ho visto a tratti! mi sono sciroppata anche diversi filmati dell'Istituto Luce... ho fatto da corelatrice in diverse tesi sull'architettura fascia... ghghg! Gonfio il petto, il condottiero dell'italica nazione incede maestoso sul viale del trionfo.
la faccia di Geremia deformata dietro la bomboniera a carrozza con cavalli, lui che lava i capelli a sua madre, che ruba il cioccolatino dal piattino del caffè, che fruga nella tasca della giovane sposa alla ricerca dell'anello. ogni gesto è calibratissimo... Sorrentino è un grande.