Chiudi finestraDON'T LOOK NOW - A VENEZIA UN DICEMBRE ROSSO SHOCKING regia di Nicolas Roeg
Visualizza tutte le risposte
matteo200486 
8½ / 10 24/05/2008 00:00:06 » Rispondi"Se la Terra è rotonda perchè uno stagno bagnato è piatto?"
Don't Look Now - A Venezia un Dicembre rosso shocking è uno di quei bei film che incredibilmente cadono nel dimenticatoio. In Italia fu pesantemente censurato causa scene erotiche considerate troppo spinte.
Ma il film rimane un perla.
Tratto dal racconto di Daphne Du Maurier, Don't Look Now è un thriller/horror incredibile. Appassionante e misterioso.
Roeg, che non ebbe una grande carriera da regista, plasma un'opera gotica e tesa. Rimescola le carte più e più volte fino al finale amaro, sorprendente e di un nero antitetico al rosso vivo spesso presente nella pellicola.
Splendida Venezia, angosciante a causa dei suoi cunicoli e viuzze.
Un film dove tutto centra, qualsiasi personaggio ha un ruolo. Un mosaico di persone che si completa nel finale.
Psicologico e intenso mischia paranormale ad intrighi. Tutti sembrano partecipare ad una congiura, tutti sembrano membri di un perverso gioco che si snoda intono al protagonista. FIno a scoprire chi realmente centra e chi invece non ha alcun ruolo.
Veramente un'ottima pellicola da rivalutare e far conoscere.
"L'acqua ghiacciata non è piatta.... Nulla è come sembra"
CHIVALEVOLA 05/12/2011 01:48:39 » RispondiChe uno stagno sia piatto o meno, non è quesito che m'intriga molto ma... sicuramente m'incuriosisce parecchio, il capire chi l'abbia BAGNATO!
Avrà piovuto poco prima? Che dici? :-)
matteo200486 06/12/2011 09:06:19 » RispondiChe sonno!
CHIVALEVOLA 06/12/2011 11:47:10 » RispondiSì, mi rendo conto. :-)
matteo200486 06/12/2011 14:33:41 » RispondiOttimo
CHIVALEVOLA 06/12/2011 16:57:40 » RispondiSì, sono molto perspicace.
Comunque, non dovresti lasciare che quel disturbo prenda il sopravvento.
Si comincia con l'abbiocco e, come d'incanto, ci si ritrova nel coma profondo!
Anche un po' di controllo dei livelli di snobismo, ti potrebbe giovare. Eliminare la puzzetta sotto al naso, spesso, è risolutivo di parecchie sintomatologie fastidiose.
Poi... vedi tu.
matteo200486 07/12/2011 09:04:19 » RispondiGuarda è tutto sotto controllo, più che altro penso tu debba fare mente locale tra un intervento ed un altro. Capisco però la difficoltà di rileggere alcune esternazioni
CHIVALEVOLA 07/12/2011 11:19:17 » RispondiTu capisci la MIA difficoltà?
Questo m'è veramente di supporto!
Puoi chiarirmene i dettagli? Sai... per riuscire a far redigere una buona anamnesi dal mio consulente esistenziale.
Pensa che, almeno finora, prima della tua preziosa segnalazione, tra un intervento e l'altro lasciavo che la mia mente seguisse una dinamica delocalizzata! Immagina tu... lasciavo che le mie percezioni aleggiassero su di una realtà ad ampio spettro! Roba da matti... eh?
Certo... a continuare così, c'è il rischio di uscire dallo stagno sicuro dei propri processi cognitivi... sì... proprio quelli che, a te, ti piantano in asso con quell'illusione di controllo!
Ah... a proposito di stagno!!! ... io ne comprendo la serena quiescenza ma... se non farai nulla per tutta quell'umidità che lo inzuppa, non pensi che finirà per cagionarti qualche malanno? Oltre ai disagi già presenti, intendo!
Quanto ai tuoi consigli di buone letture o riletture... beh... se avrai la grazia di fornirmi suggerimenti e indicazioni puntuali, saprò sicuramente farne tesoro. Non abbandonarmi al mio destino!
PS
Non ti da fastidio, la notte, tutto quel gracidare? :-)
matteo200486 07/12/2011 12:35:16 » RispondiUn gran sonno, proprio un gran sonno. Sarà la pesantezza delle tue parole, simili a macigni intrisi di superbia o la sensazione di rispondere ad un individuo dall'ego smisurato (ma mi sbaglierò in entrambi i casi, sarà una stortura derivante dalla comunicazione per iscritto di due individui sconosciuti). Chissà. Quello che non colgo è il motivo di disturbare proprio il sottoscritto, un poverello assolutamente incolto con il quale non puoi divertirti. Bah, misteri
CHIVALEVOLA 07/12/2011 18:23:57 » RispondiSonno eh? Superbia ed ego smisurato eh?
Vabbè... tieni presente, comunque, che se qualcuno ti viene a sollecitare su una sciocchezza che ti è "scappata"... maturità suggerirebbe che quello, in assenza di elementi offensivi, andrebbe considerato un intervento bonariamente e scherzosamente PROSOCIALE e, di conseguenza, opportunamente trattato. Altro che "sonno"!
Ma hai diritto, al tuo modo di rapportarti al prossimo. D'altro canto, le relative conseguenze te le accolli solo tu.
Io, come fin dall'inizio di questa parentesi relazionale, mi limiterò a non tollerare il tuo ingiustificabile snobismo e perciò ti sollevo da ulteriore disturbo, soddisfatto di permanere in questa condizione di reciproca ignoranza.
PS
Giusto per non lasciarti in balia del mistero... se sono venuto a disturbare proprio quel sottoscritto di cui parli... è spiegabile con la circostanza che LUI e SOLO LUI ha vergato quella sciocchezza di uno "stagno bagnato".
Continuo a considerarla una mera svista ma l'avevo trovata divertente.
Poteva essere l'occasione di uno scambio piacevole e, invece, s'è rivelata la scoperta di un metaconsapevole "poverello assolutamente incolto con il quale non puoi divertirti".
Oh... che ti devo dire... pazienza! Credo che sopravviverò.
matteo200486 07/12/2011 21:16:04 » RispondiSai non tutti hanno voglia di sentirsi prendere in giro da uno sconosciuto. Per quanto mi riguarda hai esordito male a parer mio, ma rimane un mio parere. Il tuo esordio non mi ha certo invogliato ad un dialogo costruttivo e tanto meno divertente, soprattutto perché umilmente non sono in grado di dare risposte piccate e ironiche come le tue. Indi, grazie per l'intervento sottolineante una mia chiara strònzata, buon divertimento.
Sestri Potente 27/05/2008 13:12:20 » RispondiSono d'accordo con te! Sottolineo il fatto che non è semplice raccontare una storia così perversa ed ingarbugliata (come dici te, tutti sembrano partecipi di una congiura, ma poi...), ma Roeg ci riesce benissimo, grazie anche ad un finale spettacolare ed azzeccatissimo in grado di far provare davvero paura. Uno dei film più belli che abbia mai visto!