Hal Dullea 1 / 10 17/08/2008 19:26:33 » Rispondi Diviso in tre episodi. Il 2°, “Stink Bomb”, mi ricorda “Il petomane” con Ugo Tognazzi. Non in quanto parli di flatulenze o fetori (anzi: l’odore emanato dal protagonista è un’arma militare che viene percepita anche come profumo, però uccide gli esseri umani e la fauna mentre rivitalizza la flora). Ma in quanto ne “Il petomane” non c’è la regia di Ferreri che sapeva rendere l’eccentrico e il grottesco un modo di rappresentarci crudo ed essenziale. Il 3°, “Cannon Fodder” di Otomo, non so cosa voglia. Gli orwelliani totalitarismi guerrafondai del ‘900, “Il tunnel” in “Sogni” di Kurosawa, “i cannoni di Odessa” buttati lì, con o senza pertinenza, ma come un’allucinazione lugubre, oscura e arcana, un incubo-delirio-angoscia al limite del solipsismo o della fobia idiosincratica. Che me ne cale di 25 minuti su un argomento del genere? L’esistenzialismo munchiano urla per ben altro. Infine, a proposito del 1° episodio tanto celebrato, “Magnetic Rosa”, tra “Solaris” 1 & 2 e “Sfera” emergono tutti gli insostenibili difetti del tema del ricordo: “Memories aren’t an escape”. Un astronauta (Miguel) accetta l’illusione, l’altro (Heitz) no. Ma la vera problematica sta a monte e non viene neppure sfiorata: sogni, fantasie e desideri non è che debbano o meno essere materializzati, rivissuti, immortalati. Devono ancor prima essere giudicati nel loro valore intrinseco. I petali (non s’era stabilito che in “American Beauty” fossero disgustosamente kitsch e pacchiani?), Eva, la Bella Addormentata, la vedova nera, l’amore eterno verso partner, figlia e famiglia sono l’inanellamento di tutti i più triviali luoghi comuni, ciarpame degno giusto di Liala e della sua voraginosa accezione di romanticismo e poeticità.
Mauro Lanari
Enzo001 20/08/2008 03:02:04 » Rispondi Maaaaaaaaaaaaaaaaaaaledetto La pagherai
Ho rivisto anche i 400 colpi, indubbiamente è un bel film non c'è che dire, però Truffaut è propio avaro di emozioni, ho letto una recensione in rete ,una delle poche che lo stroncava probabilmente in modo esagerato, e parlava del fatto che a livello emozionale non era paragonabile a" i bambini ci guardano." o qualcosa del genere, lo conosci quel film? secondo te merita?
Mauro Lanari 23/08/2008 15:50:28 » Rispondi Che ne sai che sono pure brutto oltre che vecchio? Aspetta che sto terminando di scrivere la stroncatura anche della "principessa Mononoke".
Sempre De Sica, ma "Ladri di biciclette". Hai presente il momento in cui il piccolo figlio frigna? Io no, poiché in realtà frigna quasi sempre, lungo tutto il film. Il cartaceo t'uccide avvelenandoti come ne "Il nome della rosa"? Altrimenti: http://www.ibs.it/code/9788845212536/costa-antonio/saper-vedere-cinema.html in particolare il punto 10.6 sull'"Effetto Kulešov" (p. 212). Oppure online, ma in forma più stringata: http://209.85.135.104/search?q=cache:NQG4GFidoZEJ:it.wikipedia.org/wiki/Cinema+%22Effetto+Kule%C5%A1ov%22&hl=it&ct=clnk&cd=6&gl=it Si tratta di questo: è dai tempi delle sperimentazioni delle avanguardie russe che è noto che un attore NON deve assumere alcuna espressione emotiva, bensì nasconderla dietro una sorta di maschera teatrale neutra, QUALORA la costruzione del racconto sia così corretta da costringere lo spettatore stesso a proiettare sui volti dei personaggi i propri sentimenti. L'alternativa sono gli sceneggiati tivù, con la RETORICA della glicerina e dei violini, com'è che si dice?, ah: "strappalacrime". Trucchi da mestieranti senza creatività.
Ma si ma si sta cosa l'ho capita, però che ci devo fare 2 volte l'ho visto e 2 volte manco una misera lacrimuccia,non riesco a emozionarmi come vorrei.
Mauro Lanari 23/08/2008 20:53:17 » Rispondi Prova con la glicerina e i violini. oppure segui l'esempio di De Sica senior: http://209.85.135.104/search?q=cache:attEGqtwbnYJ:unavitainfumo.splinder.com/archive/2004-11+%22Mozzicone+di+sigaretta%22+%22De+Sica%22+%22Ladri+di+biciclette%22&hl=it&ct=clnk&cd=4&gl=it
Max78 23/08/2008 21:50:08 » Rispondi Uffa ma io voglio piangere , se no mi sembra di mangiare un Wuster senza la senape.
Mauro Lanari 23/08/2008 22:30:05 » Rispondi 1) Pensa alla tua salute. 2) Non te la stai già rovinando con Enzo? E non basta lui per farti lacrimare? Immaginatelo durante ogni film e troverai commovente anche l'oblò della lavatrice.
Enzo001 29/08/2008 21:22:11 » Rispondi buuuuuuuuuuuuuuuu Mauro, un giorno ci incontreremo; quel giorno implorerai perdono.
Mauro Lanari 29/08/2008 23:22:42 » Rispondi Ah, quella no, no proprio. Mi faresti imploDere perdono.
Max78 30/08/2008 16:18:19 » Rispondi ah allora sei vivo.
Hal Dullea 31/08/2008 05:37:32 » Rispondi Se hai bisogno di me, sai che puoi contattarmi in ogni momento all'indirizzo mail che t'ho dato. Nel '92 recensii "Akira" in termini entusiastici: oggi mi rimangerei ogni singola parola e 'sto "Memories" è pure peggio.
Enzo001 29/09/2008 16:54:57 » Rispondi beh Akira non è all'altezza del fumetto, è una trasposizione d'elitttt
o, insomma, se non ti piace miyazaki non meriti questa vita (cit.) su su, lui risveglia il fanciullo che c'è in te! vediti hwol e la città incatata; poi distruggimi pure.
Hal Dullea 30/09/2008 00:40:19 » Rispondi Perché seguire il rapporto causa-effetto proposto da te? Poi, chiediglielo pure, ho promesso a Max che non avrei infierito su chi confonde Heidi con Heidegger.
Hal Dullea 30/09/2008 22:52:50 » Rispondi Il fanciullo che è in me parrebbe sin troppo sveglio. Guardati i link sul "Puer Aeternus" che ho postato nel 3d "Vorrei tanto".
Ødiø Pµrø 17/08/2008 22:37:51 » Rispondi L'hai fatto per davvero indi ._.
Be', ammettendo che il secondo e il terzo episodio mi sono arrivati ma non come il primo per assoluta incompatibilità fra me e i suddetti, se soddisfacessi una curiosità non mi dispiacerebbe: quel romanticismo e quella poeticità che t'han fatto rivoltare mentre a me [nonostante sia io.] hanno seriamente affascinato, potresti consigliarmi in che pellicola/e trovarli senza che siano ciarpame o portatori malati di luoghi comuni? Naturalmente però privi di qualsivoglia riferimento storico/politico/teologico/affinico o perlomeno godibili in totale libertà da questi pseudo-vincoli pur se presenti.
Thaaanks
Hal Dullea 18/08/2008 00:19:31 » Rispondi Direi nei film in cui viene mostrata la fragilità, la transitorietà o persino l'impossibilità utopica e tragica di simili amori. Ti va un giochino? Spulcia la lista che ho postato a Max (http://www.filmscoop.it/forum/forum_posts.asp?TID=3461&get=last#341170) e tenta d'individuarli per conto tuo. Altrimenti te li filtro io. Ce ne sono almeno una dozzina. Intanto ho già commentato "La marchesa von..." di Kleist/Rohmer.
Ødiø Pµrø 18/08/2008 00:43:35 » Rispondi Ti dico solo che per mia concezione la lettura è un vizio, e sono contento di aver smesso uhm circa 11 anni fa. Spero di non venir frainteso con questa ''''confidenza''''. Al di là del giochino darò volentieri un'occhiata all'elenco, comunque, danke.
Hal Dullea 18/08/2008 02:14:00 » Rispondi Cioè scrivi le repliche e le posti senza aver letto il msg del tuo interlocutore? Sono riuscito a fraintenderti, vero? O ti riferivi a Kleist, mai letto neanch'io?
Rand 12/11/2009 21:28:54 » Rispondi Non sei molto in forma.. commento che celebra l'arte dello scrivere senza dire nulla, parlare di un film, e invece parlare di un altro film, si può essere intellettuali senza essere noiosi, od è l'essere noiosi che fà essere intellettuali. La decostruzione del film rappresenta oggettivamente solo una cosa, la mancanza di fantasia di chi ha scritto il commento. Non tutto si può spiegare, analizzare, i sentimenti e la fantasia sono individuali, chi ne è privo non capirà mai l'essenza di un cinema di animazione così all'avanguardia e così sottovalutato, almeno nel mondo occidentale.
Hal Dullea 18/10/2008 02:52:03 » Rispondi Kater 17/10/2008 20.52.55 » Rispondi Fantastico Mauro! Ma peccato che questo è un film e questo è un sito per commentare i film e quindi l'arzigogolo, non il fenomeno psichiatrico.
P.S. guarda che l'hai capito tutti che metti gli 1 per farti notare.
Jellybelly 17/10/2008 22.12.00 » Rispondi In realtà mette gli 1 su filmscoop perché imdb gli aveva chiesto di diventare il presidente del sito, ma lui ha rifiutato per umiltà.
quadruplo 17/08/2008 19:42:37 » Rispondi mmmm..si..a me il terzo episodio mi ha calato
Hal Dullea 17/08/2008 20:56:54 » Rispondi La prima delle versioni de "L'urlo"/"Il grido" è del 1893, quindi col '900 e i suoi regimi politici non c'entra proprio nulla.