Jellybelly 7½ / 10 11/01/2009 12:09:27 » Rispondi Comprendo perfettamente che un film simile possa aver lasciato interdetti quanti si aspettavano di vedere un bell'horror sanguinolento, ma ehy! Non è l'etichetta che fa il film! In "Lasciami entrare" l'essere un vampiro è semplicemente un pretesto per sottolineare la diversità di Eli, una diversità che la isola sia fisicamente (non invecchierà mai) sia moralmente: lei uccide le persone, e lo fa perché deve vivere. Niente baggianate sui vampiri vegetariani alla "Twilight": il dramma ed il conflitto interiore qui c'è, ed è fortissimo. Su questo tema si impianta poi una regia asciutta, perfetta, che se ne frega di inondarci con infantilismi un tanto al chilo, preferendo puntare dritta allo stomaco; il ritratto dei ragazzini disagiati della periferia che ne deriva è di una lucidità tale da colpire fino in fondo. Altro che Gus Van Sant ed i suoi elefanti e parchi paranoici. Gran parte del merito della riuscita del film risiede nei due piccoli interpreti di Oskar ed Eli: mai visti ragazzini con una maturità tale da sostenere sulle proprie spalle un film intero, fatto di primi piani e sensazioni. Peccato però per un paio di buchi di sceneggiatura, incomprensibili per chi non avesse letto il bellissimo romanzo omonimo di Lindqvist:
nel film non è assolutamente chiaro come faccia Lacke a scoprire dove abita Eli; entra di punto in bianco dentro casa sua e la scova in bagno, dentro la vasca. Nel libro il passaggio era chiaro: lui vedeva le foto dei giornali di Hakan, il "Padre" di Eli, che veniva additato come l'assassino del suo amico. Lui lo riconosce nell'uomo cui aveva offerto da bere, e va a casa sua. Quanto poi alla ferita di Eli sull'inguine, il film lascia la cosa in sospeso: pur non essendo un dettaglio risolutivo, il libro svela che Eli era in realtà un ragazzino, castrato dal vampiro che lo vampirizzo.
inferiore 11/01/2009 12:13:17 » Rispondi No no, non toccare Elephant e Gus Van Sant. Non vedo l'ora che esca Milk.
Jellybelly 11/01/2009 14:58:59 » Rispondi Milk lo vedrò sicuramente, cercando di non farmi condizionare dal fatto che praticamente tutti i suoi film mi abbiano semplicemente irritato...
TIGER FRANK 22/03/2009 18:15:39 » Rispondi Eleggo jello mio gemello stellare!!!!! sui film sono sempre d'accordo con te!!! ........................e pure su disgust van sant ;-)
fidelio.78 15/01/2009 21:57:20 » Rispondi farà schifo come i precedenti... non buttare i tuoi soldi :)
inferiore 23/02/2009 07:01:37 » Rispondi Mai parlare prima di aver visto il film. :)
inferiore 23/02/2009 07:02:04 » Rispondi Ho notato che dopotutto non ti sei fatto influenzare. Anche se sole 7.5... :(
Jellybelly 12/01/2009 07:56:56 » Rispondi Dimenticavo l'evidente richiamo a "Pippi calzelunghe": anche Eli ha il suo tesoro inestimabile di provenienza sconosciuta. "Lasciami entrare", in fondo, non è altro che una variazione sul tema del romanzo della Lindgren.
fidelio.78 15/01/2009 22:01:14 » Rispondi E le citazioni di The Addiction??? Mi tralasci questo particolare?? Comunque una volta tanto siamo d'accordo... Senti, visto che tu hai letto il libro e io no, mi spieghi un passaggio che non ho capito? Quando il bambino spia Eli che si cambia, si intravede per un attimo la vulva cucita (speriamo che il sitema non censuri vulva :)) ... o sbaglio? Che vuol dire?
Jellybelly 16/01/2009 13:18:31 » Rispondi Stavo scrivendo che io non avevo notato citazioni con "The addiction", però in fondo il fatto che la bimbetta deperisca e puzzi quando non mangia crea un interessante parallelo...Bravo Fidely! Quanto alla vulva, l'ho scritto nel mio spoiler qui su; vattelo a rileggere con attenzione!
fidelio.78 16/01/2009 19:54:48 » Rispondi Altra citazione registica che non hai notato: la donna infettata si guarda allo specchio e apre la fasciatura. Stessa inquadratura del film di Ferrara. Citazione voluta o involontaria? Oltretutto cerca la redenzione con la luce nell'ospedale chiedendo all'inserviente di aprire le imposte per lasciar entrare la luce... proprio come cerca di fare Lilli Taylor. Quanto alla ferita... ora è tutto chiaro. In effetti un mio amico aveva ipotizzato questa cosa... allora si può concludere che