inferiore 7 / 10 15/02/2009 23:17:44 » Rispondi Divertente commedia scritta, diretta ed interpretata da Massimo Troisi. Però non vedo come possa avere una media così alta, per tutto il film i dialoghi si svolgono in napoletano, non incomprensibile ma che a tratti irrita. Le scene divertenti ci sono ed è comunque un grande esordio, però non di certo il migliore dell'attore partenopeo. La storia sa di già visto e l'aspetto tecnico non è dei migliori. Comunque godibile.
eizenstein 16/02/2009 00:11:54 » Rispondi L'italiano, a differenza del francese, non è una lingua adatta per il cinema. Lo sono invece moltissimo alcune parlate dialettali. Ma ve li immaginate voi Totò, Sordi, la Loren, Benigni, Gino Cervi parlare in italiano standard? E poi io pur non essendo neanche lontanamente napoletano ho capito tutto. Sicuramente sei o uno straniero che ha studiato l'italiano in patria, o un maledetto leghista che sta male a sentire un accento non nordico, o uno che vuole solo modificare la classifica a suo piacimento. In ogni caso (tranne il primo), hai tutto il mio disprezzo.
JOKER1926 16/02/2009 14:09:14 » Rispondi inferiore sei ridicolo... il film e' ottimo, la Lingua Napoletana armonizza il tutto, alcune battute se non sono dette in Napoletano perdono tutta la loro essenza... capisci bimbo? saluti
JOKER1926
inferiore 16/02/2009 18:02:32 » Rispondi Se va bene eri uno di quelli che si ammazzava dal ridere senza capire un *****!
JOKER1926 16/02/2009 18:17:01 » Rispondi proprio a me questo non lo puoi dire nemmeno per sogno... Il film lo "esploro" nel profondo, bimbo brufoloso lo sai?
JOKER1926
inferiore 16/02/2009 18:42:03 » Rispondi Ma che cosa vuoi esplorare?? Al massimo una pattumiera! E' un buona commedia, nulla più. Con il mio commento riconosco anche i pregi del film e non mi sembra di aver scrittop solo del parlato ma anche della storia banale e del montaggio scarso e la scenografia irreale. Fra l'altro odio Lello Arena, lo trovo incapace e irritante.
JOKER1926 16/02/2009 19:41:36 » Rispondi Tu sai recitare meglio, dimenticavo a cretino!
inferiore 16/02/2009 18:01:21 » Rispondi Ma cosa vuol dire?? Se si parla con l'accento è diverso! La loren, Benigni parlano italiano con l'accento! Troisi parla in dialetto! Non sono ne straniero ne leghista! Solo che il cinema andrebbe fatto universalmente.
JOKER1926 16/02/2009 18:18:03 » Rispondi Ma allora non lo guardare! Ma che cosa vuoi capire hai solo 15 anni devi crescere, maturare...
JOKER1926
eizenstein 16/02/2009 20:44:54 » Rispondi Ma allora secondo te il cinema andrebbe fatto in Esperanto? Guarda che non esiste una lingua universale, neanche l'inglese lo è. Il messaggio del film deve essere universale, e il linguaggio deve essere il più vicino possibile ai sentimenti che si vogliono esprimere. Renoir che era avanti anni luce a voi bigotti ha usato 4-5 lingue diverse nei suoi film, a seconda delle situazioni. Nella "Grande illusione" si vedono persone parlare tedesco, francese o inglese a seconda delle situazioni. Come la vedo io il cinema deve entrarti nel cuore, far sentire sentimenti, cosa che l'italiano standard non può fare perché è una lingua letteraria nata a tavolino, non è una lingua che appartiene al popolo. L'italiano si parla a scuola, al negozio o al lavoro, non quando ci si arrabbia, si è strafelici o si provano altre emozioni forti. Tu confondi il cinema col documentario, dove assenza di accento, linearità devono accompagnare in sottofondo le immagini. Andando oltre vedo l'aristocratico parlare inglese, il popolano francese, il militare tedesco, il comico napoletano, il ca.zzone spagnolo, tutto ciò mi sembra più verosimile della nostra lingua standard, che sottolineo può contare nel cinema di un prestigio infinitamente inferiore a quello delle parlate dialettali.
inferiore 16/02/2009 21:04:39 » Rispondi Allora chi non sa il dialetto lo prende nel ****?? Scusa ma se il messaggio deve essere universale e la lingua no, il che non so il dialetto come faccio a cogliere il messaggio?
eizenstein 16/02/2009 21:19:06 » Rispondi Va bè dai chiudiamola qua, vedo che non ci capiamo proprio. Può darsi che hai visto un'altra versione in incomprensibile dialetto napoletano, che a Padova si può capire ma a Belluno già no. O che sei fra gli spettatori italiani che si ritengono di fronte ad un film straniero. La comicità amara di Troisi è troppo superiore alle vostre scuole di dizione, spero che mai la grande scuola napoletana abbandoni il loro accento.