JOKER1926 7½ / 10 12/05/2009 16:53:50 » Rispondi "Il colpo della metropolitana" è una bellissima pellicola cinematografica del lontano 1974; il regista (Joseph Sargent) riesce a proporre un film molto entusiasmante con tanta azione e con un ritmo pressoché frenetico.
"Il colpo della metropolitana" presenta una sceneggiatura semplice ma compatta con (quasi) nessuna forzatura; il regista non regala grandissimi colpi di genialità ma in linea di massima la storia, la dinamica, insomma lo svolgimento dei fatti non è mai banale. Altra grande nota positiva di tale film è senza alcun dubbio il cast, gli attori dunque nel complesso danno sfoggio ad interpretazioni molto buone. La fotografia, i dialoghi, la musica vanno, in fine, a formare l'estrema armonia del film di Sargent.
Il finale della pellicola è molto buono, e, nell'ultimissima scena, il regista "idealizza" un fantasioso, bizzarro, quasi umoristico finale che non può non deliziare lo spettatore.
"Il colpo della metropolitana" è un film molto sottovalutato, poco conosciuto; ma tale pellicola è stata una totale "fonte" di ispirazione per vari registi, anche lo stesso Tarantino ha preso diversi (e importanti) spunti da questo film, i nomi in codice, gli omicidi e altro.
"Il colpo della metropolitana" a differenza di altri film (come "Cani arrabbiati") del tempo non punta sulla violenza bensì sulla "tattica". Il regista insomma non vuole trasmettere al pubblico solo la "rozzezza" dei quattro criminali ma vuole introdurre nel suo lavoro i movimenti e le tattiche dei personaggi, il film infatti potrebbe essere etichettato come un Poliziesco, spesse volte gli ostaggi sono messi da parte, i riflettori sono puntati sulla "partita" a distanza fra il crimine e la polizia, le telefonate, le minacce, i ricatti, i "bluff"…
Sargent è stato dunque quasi impeccabile e dona al pubblico una sontuosa pellicola a tratti davvero poco prevedibile e "incorniciata" da tanta, tantissima suspence.
Bellissimo, me ne ero quasi scordato di questo film...ho il divx stasera lo rivedo e lo voto anche io! Ciao!
JOKER1926 12/05/2009 17:02:36 » Rispondi ciao, ma i film te li rivedi pure?
Gatsu 12/05/2009 17:10:57 » Rispondi Si lo faccio spesso. Tra l'altro al cinema a volte vedo un film anche 3 volte, per Star Wars ad esempio è stato così!! Perche tu no?
JOKER1926 12/05/2009 17:14:56 » Rispondi dopo la prima visione per rivede un film deve scattare un determinato impulso di reminiscenza, e non capita spesso. Se si tratta di capolavoro il discorso cambia, ma, come detto in pochi casi. Poi in linea di massima è molto meglio a mio avviso è meglio vivere nuove emozioni cinematografiche che rivivere quelle già viste.
Gatsu 12/05/2009 17:20:03 » Rispondi Si ci può stare. A volte i film mi piacciono talmente tanto, e sono fatti talmente bene, che ad ogni visione mi suscitano sempre emozioni. Questo ad esempio l'ho visto anni fa ed una sola volta, meglio rivederlo così, anche per non cadere in un giudizio poco veritiero e offuscato dal tempo.
JOKER1926 12/05/2009 17:16:31 » Rispondi Io comunque mi riferivo al fatto che hai commentato 1000 film, impieghi ore e ore, o meglio, giorni e giorni.
Gatsu 12/05/2009 17:23:41 » Rispondi si, ma mica me li rivedo tutti!!
The BLuEs mAn 12/05/2009 18:08:01 » Rispondi ma in linea di massima la storia, la dinamica, insomma lo svolgimento dei fatti non e’ mai banale(?????quante parole insulse per dire una frasetta); Altra grande nota positiva di (tale) film;il regista “idealizza” un fantasioso(l'ha anche concretizzato sennò non l'avresti visto);tale pellicola(ancora con sto tale.... questa!); la suspance incornicia la pellicola o è parte integrante del film e quindi dell'opera(quadro, se vuoi proprio usare sta metafora)???.
maddai joker ora fai pure il grande scrittore; quanto meno impara l'italiano.
wega 15/05/2009 20:37:51 » Rispondi Attenzione, "ma dai" e non "maddai", eddai jack dijene 4.
wega 15/05/2009 20:39:15 » Rispondi Beh il film è tutta tattica.
goat 12/05/2009 18:58:50 » Rispondi devi sapere, caro vincent, che in realtà l'idioma di joker si basa su una sequenza di virgolette che, a seconda degli spazi tra loro, acquistano significati diversi. lui usa poi le parole come noi la punteggiatura, e le butta in mezzo fra una virgoletta e l'altra e affinchè queste acquistino un senso. ciò spiega anche perchè usi parole così decontestualizzate o del tutto inventate: gli servono solo per riempire gli spazi!
VincentVega1 12/05/2009 19:04:47 » Rispondi lo sapevo che mandava messaggi in codice alla CIA, maledetto codice morse grrrrrrrrrrr