amelieride 10 / 10 03/09/2009 01:18:23 » Rispondi E' un film che vibra e trasmette emozioni vere e forti... non credo che in un horror si sia mai raggiunto un tale livello di coerenza e realismo. Complimenti al recensore!
nrgjak 15/09/2009 00:26:45 » Rispondi coerenza e realismo? dunque sono in una casa con 4 cadaveri e un essere che mi perseguita, cosa faccio scappo e chiamo la polizia o mi metto a lavarli e sepellirli? mbeh ovvio sto nella casa più tempo possibile e sepellisco anche i cadaveri! coerente e realistico!
amelieride 25/09/2009 16:41:50 » Rispondi In realtà vi è coerenza e realismo in quanto:
Anna in un primo momento si rende complice dell'amica che ha sterminato la famiglia, aiutandola a disfarsi dei cadaveri per celare il suo crimine. Quando l'amica muore, Anna, che ha l'evidente complesso della samaritana, in un primo momento ripulisce il cadavere di Lucie e poi scopre la ragazza prigioniera e la aiuta. Se poi hai visto il Film, avrai notato che mentre Anna sta curando la prigioniera, interviene il gruppo paramilitare. Può non aver adottato un comportamento inteligente ma lue sue scelte sono coerenti con il personaggio.
brdanil 18/09/2009 20:30:47 » Rispondi Ciao Ameieride,vuoi vedere un film più violento di Martyrs??? Guarda se trovi Grotesque del 2009 ti assicuro è qualcosa di terribile,poi fammi sapere ok?
amelieride 25/09/2009 16:43:22 » Rispondi Grazie! ti farò sapere appena riuscirò ad averlo e a vederlo
faluggi 03/09/2009 01:30:00 » Rispondi dì la verità, questo è il primo film della tua vita no?
John Carpenter 03/09/2009 03:46:27 » Rispondi ma la smetti di rispondere ad ogni momento? ma vacci tu in vacanza, prenditi qualche boccata d'aria ogni tanto, che stare sempre in casa a pensare a martyrs ti fa venire male al cervello. rompi********
StranzCronenber 30/10/2009 13:31:31 » Rispondi condivido assolutamente il parere di Amelie, e ovviamente non posso che dissentire con le critiche mosse nei precedenti commenti. Anzi, dovrei usare parole più pesanti, nei confronti di chi non ha fatto altro che provocare... va beh, meglio evitare.