Larry King 8 / 10 15/02/2010 19:30:14 » Rispondi Si respira un aria vagamente retrò in questo magnifico film che, infischiandosene delle mode, ci regala un quadro splendidamente lucido della realtà odierna, riuscendo in pieno a darci ciò che chiediamo andando al cinema: di commuoverci, di ridere, di essere partecipi e pienamente coinvolti, di farci pensare, di farci anche perchè no, sognare. Reitman riesce a darci tutto questo, evitando, sempre con precisione, qualsiasi luogo comune cinematografico. Non c'è niente di banale nella storia di questo tagliatore di teste. Clooney, come spesso accade negli ultimi tempi è semplicemente perfetto e ci da con questa interpretazione una summa dei suoi personaggi migliori: per alcuni tratti è Michael Clayton, ma anche Ocean o l'avvocato divorzista dei Coen, per arrivare alla fine quasi a ricordarci il protagonista di "Fratello dove sei?". Assolutamente deliziosa e perfetta nella parte anche Anna Kendrick, un po meno convincente Vera Farmiga (secondo me l'unica vera pecca del film, a tratti pare la caricatura di Carrie Bradshaw). Molto azzeccate anche le figure di contorno, dalla lunga lista dei licenziati, ognuno scelto e mostrato come uno dei tanti lati oscuri del fallimento della new economy, alle sorelle e al cognato. Un vero gioiello, soprattutto per la sua semplicità, la schiettezza e l'assoluta mancanza di presunzione, che si auspica, permetta a Reitman jr, il più europeo dei cineasti americani, di consacrarsi definitivamente. Un suggerimento: a chi è piaciuto cerchi di recuperare in qualche modo, la serie" Strade Blu", andata in onda a orari quasi vampireschi, su Rai Tre questo autunno, alla quale Reitman sembra in qualche modo ispirarsi.