jannakis 10 / 10 17/02/2010 12:54:17 » Rispondi La definizione "horror" non rende merito a tale capolavoro se consideriamo come tale genere sia stato sporcato ripetutamente negli anni dal monopolio di ridicoli filmacci le cui uniche risorse per emozionare lo spettatore rimangono lo stordimento sonoro e gli occhialini 3D. Calvaire è un film di una profondità disarmante: i temi della solitudine, dell'incompletezza e dell'abbandono sono onnipresenti e la figura femminile, invece completamente assente nel film, gioca un ruolo fondamentale, lì dove la sua assenza diventa malattia, ragione di infinita disperazione e smarrimento. Il protagonista, la vittima, riesce alla fine a comprenderlo e a provare, al pari dello spettatore, compassione o addirittura "tenerezza" nei confronti degli aguzzini.
USELESS 17/02/2010 20:34:08 » Rispondi l protagonista, la vittima, riesce alla fine a comprenderlo e a provare, al pari dello spettatore, compassione o addirittura "tenerezza" nei confronti degli aguzzini.
Eh...Forse era gay represso e masochista, e dopo le varie torture e inchiappettate ha accettato la sua omosessualità e si è innamorato!
Che storia d' amore ROMANTICA!
bulldog 09/03/2010 09:36:45 » Rispondi Finito di sparar caz.zate si?
jannakis 01/03/2010 02:51:03 » Rispondi è un punto di vista che non avevo considerato...