ferro84 6½ / 10 12/03/2010 09:31:45 » Rispondi Devo dire che leggendo i commenti, sopratutto del collaboratori, concordo quasi con tutti e sopratutto con le motivazioni date.
Questo a mio giudizio perchè Shutter Island è un film che prende a mani basse da un certo tipo di cinema imprescindibile per gli amanti della settima arte . A metà strada tra Shining e Mulholland drive, Shutter Island è un thriller all'apparenza paranormale, molto ben congeniato e portato in scena che però risulta essere terribilmente superfluo. La mano di Scorsese si vede ed anche purtroppo, i suoi storici errori, verbosità ed eccessiva lunghezza delle sue pellicole, ma oramai come ho spesso detto in altri commenti, questi elementi da difetti sono diventati cifre stilistiche.
Nel complesso il film funziona, regala anche momenti di grande cinema, però, sull'argomento si sono dedicati i grandi maestri del cinema e io al modo con cui fa un film del genere Scorsese , gli preferisco di gran lunga David Lynch.
Zero00 12/03/2010 18:11:37 » Rispondi scusa ferro, ma questo SI non ha nulla a che fare con Lynch e con MD. Parlano di cose completamente diverse, sono su due pianeti distinti.
In Shutter Island un uomo avvia un processo di rimozione per sfuggire al senso di colpa, processo molto simile a quello messo in atto dallo schizzofrenico ma con esisti e finalità diverse.
In strade perdute avviene una cosa molto simile ma in punto di morte, basandosi quindi su teorie completamente diverse (che immagino tu conosca già)
Zero00 12/03/2010 18:14:43 » Rispondi Ovviamente parlo di differenze stilistiche (tranne per una scena in cui c'è un rimando a Lynch nettissimo - tende rosse, apparizioni)
ferro84 12/03/2010 20:24:43 » Rispondi Ma come stile non ci piove ma vedo che hai notato anche tu la citazione obbligata che doveva fare Scorsese a Lynch.
ferro84 12/03/2010 20:13:43 » Rispondi Mulholland Drive parla della rimozione mentale di una realtà con la creazione di una artificiosa creata dalla mente squilibrata per continuare a vivere. Come Leonardo Di Caprio, infatti, il personaggio di Naomi Watts alla fine si suicida.
Ma come fate a non trovare le analogie? Non sei l'unico che dice di non trovarle.
Zero00 12/03/2010 23:11:20 » Rispondi Sinceramente sono molti il film con un personaggio che attua una rimozione del genere. però se noti: in MD è tutto nella mente del protagonista e in una sua "allucinazione" onirica. In SI tutto accade materialmente (tolta la parte dei sogni), è tutto lì, i personaggi si muovono in uno spazio materiale...
LEMING 12/03/2010 09:36:28 » Rispondi non sono d'accordo, i film di Lynch pur se bellissimi, sono criptici e visionari, Scorsese è molto piu semplicistico e realista, persino in questo film, quindi (secondo me) l'accostamento non c'azzecca molto, e come se io dicessi che a Scorsese preferisco Dario Argento :-)) (il che è oltretutto vero!) Lemming
ferro84 12/03/2010 15:06:32 » Rispondi Lemming condivido la tua osservazione in toto solo che io non ci vedo un'eccezione positiva. Per me certi temi così complessi vanno affrontati con la cripticità di Lynch. In fondo in Shutter island vivi nella mente del protagonista e la stessa cosa avviene in Mulholland Drive. Solo che in MD vivi il dramma, la confusione, la sofferenza, la paranoia, l'ossessione della protagonista, mentre in Shutter Island vivi solo il mondo immaginario del protagonista ma non la sua sofferenza. Ecco perchè Scorsese deve ricorrere a lunghi flashback finali (oltretutto anche eccessivamente esplicativi) che fanno perdere fascino al film.
Comunque capisco la tua osservazione la condivido tranne su Argento che lo metterei al rogo :D
elio91 12/03/2010 10:42:24 » Rispondi Concordo con LEMING,poi Lynch una spiegazione non l'avrebbe mai data,conoscendolo. Però le scene dei sogni,conoscendo Scorsese,non me le aspettavo tanto coinvolgenti e riuscite.
HATEBREEDER 12/03/2010 11:20:20 » Rispondi a me invece i sogni non sono proprio piaciuti per niente, soprattutto i colori troppo vivi e i dialoghi che paiono essere usciti più che altro da un cartone della disney, non riescono a trasmettere per nulla la sensazione di angoscia, disagio e pericolo necessaria.
Enzo001 12/03/2010 20:00:12 » Rispondi sì, in effetti non vedevo l'ora che finissero...
ferro84 12/03/2010 15:07:16 » Rispondi Condivido Scorsese non ha talento visionario
elio91 12/03/2010 11:33:48 » Rispondi Questione di gusti... Personalmente li ho trovati di una fortissima intensità,forse ogni tanto si dilungavano troppo,questo sicuramente.
ferro84 12/03/2010 15:02:42 » Rispondi I film di Lynch hanno un significato ben preciso, Mulholland drive è lo stesso identico film di Shutter Island però meno didascalico e più realista.
Finiamola co sta storia che i film di Lynch non hanno senso e che non è importante capirli! I film di Lynch hanno tutti un senso magari richiedono delle conoscenze che lo spettatore comune non può avere, ma hanno senso eccome.
Strade Perdute è un film che si studia nelle università di psicologia tanto è scientifico nella sua sceneggiatura. Che poi i film di Lynch si possono amare ( o odiare) a prescindere dalla loro storia questo è un'altro discorso.
Su INLAND EMPIRE invece è un discorso a parte
elio91 12/03/2010 16:32:59 » Rispondi è verissimo quello che dici,sono il primo a dire che i film di Lynch hanno senso (cambino intepretazioni da persona a persona non ha importanza),altrimenti non sarebbe il mio regista preferito.
Però Shutter island è inevitabilmente diverso da un film come MD,prima di tutto perché è tratto da un romanzo e da quel che so,Scorsese ha seguito fedelmente il libro. Poi inevitabilmente Lynch e Scorsese sono due cose diverse,paragonabili solo per bravura e non come stile. Io in Shutter island non ho visto niente di Lynch,casomai un pò il Kubrick di Shining. Ripeto:le scene visionarie mi sono piaciute un casino,considerato che è un territorio in pratica sconosciuto a Scorsese mi hanno sorpreso in positivo.
Perché Inland Empire è un discorso a parte? Io lo trovo attinente ad una ipotetica trilogia con Strade perdute e Mulholland drive...
ferro84 12/03/2010 20:22:23 » Rispondi Può essere effettivamente nel contenuto è anche così, però non essendomi piaciuto come film preferisco considerarlo a parte.