Chiudi finestraGRAZIE PADRE PIO regia di Amedeo Gianfrotta
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wooden 
6½ / 10 13/05/2010 19:40:26 » RispondiIncuriosito da tutti questi uno penosi ho guardato, a spezzoni su you tube, anco questo.
Dubito che tutti questi "uno" l'abbiano visto, e chiariamoci, il film "come film" fa ca.gare, non ci sono dubbi, ma basta con 'sti voti messi tanto per.
Però non ridevo così da tanto, le strampalate canzoni con orchestra invisibile in sottofondo che partono a tradimento nei momenti più inopportuni, i dialoghi da 49 cromosomi, le inquadrature stile "filmato di gta", l'immancabile grappolo di gnocca deficiente di serie z, davvero un capolavoro nel suo piccolo.
E' difficile fare di peggio, a me questo ha fatto ridere più delle solite menghiate americane o altri film italiani ben più presuntuosi.
Questo è un corto inconsapevolmente ( o no?) stile maccio capatonda, che vi aspettavate?
Un imperdibile (per chi ha un minimo di apertura artistica, chi vuole intendere intenda) pattumiera dove convergono trash, recitazione da filmetto porno di bassa lega, ultrademenza provinciale, ecccccc eccccccc....
keLe8 15/05/2010 00:03:32 » RispondiAnche io mi domandai delle volte se il film è stato fatto per far ridere o il regista voleva fare un ottimo prodotto! poi ho scoperto che il regista era convinto di cio che faceva.. questo che rende il film davvero osceno, cioè a me fa ridere propio perchè era convinto di cosa stava producendo e invece ne è uscito un film comico trash ridicolo e mi immagino quando se le visto, che cosa abbia pensato haha! micidiale comunque!
Ødiø Pµrø 13/05/2010 20:40:01 » RispondiMah, persino uno come me ha 'inteso', quindi non ci vuole chissà che.
Però se continui a tirartela così potrebbe spezzartisi.
wooden 13/05/2010 21:47:19 » RispondiHai dato 1 e mezzo, non hai inteso evidentemente.
Poi non tiro nulla, solo che questi votini da espertoni che si aspettavano che? mi fanno sorridere, tutto qua.
Molto peggio i film che aspirano a essere qualcosa e inciampano puntualmente.
Questo non aspira a niente, scommetto che sarebbe piaciuto (cioè " " "piaciuto " " ", ovvio) a gente come Bene e Stravinski. Il nulla!
wooden 13/05/2010 21:49:38 » RispondiCi vuol perizia anche per fare film così nulli, ecco cosa intendo, quindi rispetto.
Sarò io che dell'arte di solito apprezzo solo gli estremi, il sublime e l'escrementizio, ciò che sta in mezzo è al livello della routine quotidiana.
bulldog 14/05/2010 14:05:49 » RispondiWooden il problema è che qui si son presi maledettamente sul serio , credavan di fare una specie di fiction strappalacrime popoare/religiosa/meroliana.
Te non lo sai ma in certi quartieri di Napoli e non solo, ste cose le apprezzano e si commuovono.
P.S: ho visto Pastoral
wooden 14/05/2010 15:49:20 » RispondiSi infatti da toscanaccio son partito dal presupposto sbagliato che fosse fatto per far ridere.
Un presupposto sbagliato può far miracoli :)
Vabè, comunque mi ha messo di buon umore, e brutto a dirsi ma credo che prima o poi gli darò un'altra guardata.
Il film è indicibilmente orrendo, ovvio, ma come si fa a dare un insufficienza a un film così divertente?
Terayama è davvero un grande, ho un'altra decina di film sconosciuti soprattutto orientali che non vedo l'ora di vedere, quando avrò un pò di tempo.
Ødiø Pµrø 14/05/2010 10:57:35 » RispondiGrosso modo lo stesso livello a cui si ferma il concetto che hai espresso, insomma.
SPOILERwooden 14/05/2010 15:42:46 » RispondiDai con sto trascendetale , illuminante, anche ai più sciocchi come il sottoscritto e blabla, mica è un forum di filosofia.
Ødiø Pµrø 14/05/2010 15:54:25 » RispondiMa stralol, da che pulpito vien la predica dìo bon :°D
Ødiø Pµrø 14/05/2010 16:04:05 » RispondiScherzi a parte, la tua contraddizione - anche se è evidente che sia finta - è palese; 'sto coso è talmente agli estremi che o lo si dileggia pesantemente per quanto sia teribboli o lo si premia con bacio accademico annesso per il coraggio di produrre e far conoscere al mondo una boiata simile. Le mezze misure non stanno né in cielo né in terra e lo sai perfettamente, stai solo fingendo per pura provocazione (un po' all'acqua di rose, se m'è consentito) e si nota lontano un miglio, com'anche fingi di non saper rispondere.
Non prendertela, si fa per parlare. E poi andrà meglio la prossima volta.