Chiudi finestraL'ALBA DEL GIORNO DOPO regia di Roland Emmerich
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cash 
3 / 10 29/05/2004 14:32:38
» RispondiE no, adesso basta. E questo doveva essere il film volto a sensibilizzare le masse nei confronti dei pericoli verso i quali stiamo correndo a tutta velocità contro? L'unica cosa a cui sensibilizza è il problema dei ******** gonfi come dirigibili che fa venire. E passi che i film catastrofici sono (quasi) tutti uguali, passi che hollywood è quella che è, ma a tuttto c'è un limite. Mi rivolgo a coloro che magari hanno un principio di voglia nel vedere questo film perchè si aspettano vengano trattati temi come ambientalismo, inquinamento. Certo, era una cosa legittima da aspettarci, ma cosa volete pretendere da uno che il massimo che abbia fatto è indipendence day? Dire che è banale è poco. Dialoghi al limite del "ti amo" "anch'io". Glaciazioni così (secondo i veri esperti) irreali e fantasiose da non permettere neppure un momento di riflessione; un tema così affascinante, nuovo e utile ridotto a mero impianto scenografico, nel quale il protagonista (dopo aver diffuso l'allarme a tutto il mondo e incontrando il solito ostracismo dei politico, che manco con los angeles distrutta ammette a gravità della situazione) si fa svariati kilometri per salvare il figlio, un insopportabile genietto. E lo trova pure nel primo posto in cui lo cerca. vergogna.
Consiglio: vedetevi "l'ultima onda", di peter weir.
JoJo 29/05/2004 15:14:34 » RispondiGrazie per il consiglio de "L'ultima onda", giacche' mi manca tra quelli di Weir, ma, ti diro', il tuo commento mi ha fatto venir voglia di andarlo a vedere, questo "day after tomorrow": e' abbastanza insulso da riderci anche a cervello spento?
innerman 29/05/2004 15:29:14 » Rispondi...vederlo a cervello spento ci si diverte di più visto che se lo accendi t'in***** perchè ti accorgi che un tema così importante (direi fondamentale) come la sensibilizzazione per le sorti di questo nostro povero pianeta che stiamo avvelenando è stato sfruttato per creare un altro gigantesco e costosissimo contenitore di banalità.
P.S. sicuramente l'avrete visto tutti ma io vi consiglio il "the day after" di meyer dell'83...
cash 29/05/2004 16:23:23 » RispondiBravo; mi ero dimenticato anche di quel bellisiimo film. E' la prova di come per fare un film catastrofico non sia necessariamente necessaria la laurea in deficienza. E sono anche contento che ti sia schifato che un tema così possa essere trattato in questa schifosa maniera. Che schifo.
cash 29/05/2004 16:26:37 » Rispondima certo, è ovvio che devi vederlo, perchè altrimenti come parteciperai ai futuri dibattiti di coloro che additeranno questo film come sublime e imberdibile capolavoro? Il cervello non è che lo devi spegnere. lascialo proprio a casa, e al posto degli emisferi mettici due chiappe. Sennò non cogli la vera natura del film.Non puoi non vedere l'ultima onda. E' un capolavoro d'inquietudine, senza manco mezzo effetto speciale. Vediamo se ti fa strizzare più weir o questo ********!
pastapasta 05/06/2004 14:48:27 » Rispondiciao cash cm va? volevo adarlo a vedere questo film . me lo consigli? ah hai visto non aprite quella porta 2003 ? se si cm t sembra?
cash 05/06/2004 16:44:11 » RispondiSi, vallo a vedere questo film, è talmente una ***** che è divertentissimo. Per Non aprite.. non te l'ho già detto? Eè penoso, ma c'è quella bonazza di jessica biel con la maglietta bagnata.
pastapasta 07/06/2004 16:20:27 » Rispondisi ma non sai che è una storia vera? e il dr. giggles e inferno a gran island gli hai visti?