Ciumi 4½ / 10 07/11/2011 18:51:30 » Rispondi "Superman non diventa Superman: Superman è nato Superman. Quando Superman si sveglia al mattino è Superman. Il suo alter ego è Clark Kent. (...) Clark Kent è il modo in cui Superman ci vede. E quali sono le caratteristiche di Clark Kent? E' debole, non crede in se stesso ed è un vigliacco. Clark Kent rappresenta la critica di Superman alla razza umana."
Da "Kill Bill II", Friedrich Wilhelm Tarantino, mica càzzi (che poi la filosofia del superman non è neanche sua, ma fa niente). Cioè, in senso ironico ci può anche stare. Ma a me sa che infondo Quentin e i vari Rodriguez, Eisener eccetera, un po' a 'sta cagàta ci credano veramente.
Torok_Troll 08/11/2011 10:55:24 » Rispondi Perdona la mia franchezza ma io trovo che tu habbia solo scritto un mucchio di caz.zate senza senso alcuno, solo per dare un voto negativo al film (che son sicuro non hai neanche guardato) e andare contro tutti gli altri
merdman 09/12/2011 21:04:04 » Rispondi Come ti permetti, tu, gonfia palla di grasso puzzolente, unto e bisunto? Ne gradiresti una nelle balle? Se di balle ne hai tu, gelatinoso eunuco!
Torok_Troll 12/12/2011 19:15:06 » Rispondi I SLEEPING IN YOUR BLOODYE CARCASSE, TONIGHT!!!! >BANG<
Kater 08/11/2011 13:05:04 » Rispondi Modera i toni per cortesia.
Larry Filmaiolo 07/11/2011 19:45:57 » Rispondi secondo me invece l'unico che ci crede veramente è Eisener. Per questo lo stimo moltopiùtanto di quanto mi stanno sulle palle Tarantino e Rodriguez.
Ciumi 10/11/2011 17:44:51 » Rispondi Ti dirò, secondo me il problema principale è proprio che si prende troppo sul serio. Meglio a questo punto se il film fosse rimasto amorale fino in fondo o tamarro e basta. Così è patetico. Le cose truci mi affascinano, ma questo tipo di eccessi sinceramente li trovo infantili.
Torok_Troll 10/11/2011 23:29:17 » Rispondi E invece la cosa più bella di questo film è che è uno dei pochi che riesce ad essere duro, *****ne, rozzo e volgare e profondo e serio allo stesso tempo senza mai risultare ridicolo o stridente nelle due cose. Io invece ho trovato il tutto molto naturale, merito anche alla bravura di un attore immenso come Rutger Hauer finalmente ripescato per un ruolo congeniale in un periodo in cui non lavora e quel poco che gli viene offerto sono ca.g.ate spaventose, come anche quell'altro poveraccio di Anthony Hopkins.