speXia 9 / 10 06/04/2012 00:32:19 » Rispondi Davvero non capisco come questo film possa essere considerato il capolinea di Kim Ki-duk. E' vero, Time riscontra molte, moltissime differenze con le altre pellicole del regista. I lunghi e magici silenzi sono stati sostituiti da parole frenetiche, piene di agitazione e, spesso, di rabbia. Manca l'elemento dell'acqua, che veniva usato quasi sempre da Ki-duk in modi simbolici (si pensi alle docce purificatrici de La Samaritana, usate da "Vasumitra" subito dopo i rapporti sessuali). Mancano i personaggi dall'animo ferito, dal passato tragico, e per questo silenziosi emarginati sociali. Qualcosa, però, è rimasto. E' rimasta la poesia Kimkidukkiana (o Kimmiana che dir si voglia). E' rimasto il talento del regista, la sua capacità nello stupire e nel dirigere scene geniali. E' rimasta la sua bellissima fotografia, le ottime recitazioni, insomma: pur con molte differenze dalle opere precedenti, Time è in ogni caso l'ennesimo filmone del buon Ki-duk.
Time è un racconto inquietante, frenetico, dominato da personaggi in piena crisi interiore. Ecco che il protagonista, Ji-woo, ci prova con delle ragazze, nonostante pensi continuamente a Seh-hee, e quando crede di averla dimenticata, la ama di nuovo, e quando pensa di amarla, in realtà ne è spaventato ; lei, al tempo stesso, ama profondamente Ji-woo, ma non sa come reagire alla freddezza del ragazzo, e questo la turba talmente tanto da arrivare a sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica, nonostante gli avvertimenti del chirurgo. I personaggi sono quindi caratterizzati benissimo, descritti molto bene nelle loro paranoie, e tra l'altro ben interpretati da un cast eccellente.
La storia, mai lenta, mantiene un alto tasso di suspence e lascia attaccati alla poltrona, facendoci sentire vicino ai personaggi e sorprendendoci con un finale assurdamente geniale (ma in questo il buon Ki-duk è maestro). Indimenticabile quando Ji-woo incontra la Seh-hee mascherata, momento così inquietante che spaventa, oltre che il ragazzo, anche lo spettatore.
Time è una delle tante splendide opere del regista, sottovalutato ingiustamente solo per le differenze dagli altri film. Eppure, scommetto che se Time fosse stato simile agli altri, allora Ki-duk sarebbe stato accusato di essere a corto di idee, vero? Ma smettiamola... Ancora applausi a colui che ormai può considerarsi ufficialmente il mio regista preferito.
Javier81 27/03/2020 23:07:27 » Rispondi In realtà l'elemento acqua c'è. Il mare, dove simbolicamente sprofonda la scultura fatta con scalini di dita che rappresenta il rapporto di coppia (ma è un mio parere). In un dialogo c'è anche la protagonista che chiede a quello che crede essere l'amato se sta fotografando l'acqua.
Per il resto d'accordo con te. Altro filmone di un super regista.