Dom Cobb 5 / 10 02/09/2012 13:17:15 » Rispondi E siamo giunti alla fine di questo tortuoso cammino. Dopo due capitoli dedicati alle vicende del Cavaliere Oscuro il regista Christopher Nolan si sente in dovere di chiudere il cerchio, stavolta badando più al proprio conto bancario che non a un prodotto dall'andamento coerente. Infatti, nonostante in sé il film possa risultare piuttosto godibile, è innegabile la presenza di certi, cruciali difetti che da un regista del calibro di Nolan non ti aspetteresti mai. Così, passiamo da un primo tempo tutto sommato scorrevole, ben interpretato e ben calibrato,
Anche se ancora mi chiedo come abbia fatto Blake a scoprire l'identità di Batman... la motivazione che dà è davvero campata per aria...
senza particolari problemi nella comprensione della vicenda. Le cose cambiano, però, dal momento in cui Bruce Wayne viene rinchiuso nel pozzo-prigione, e da quel momento assistiamo a un vero e proprio crollo della qualità:
1) Dove diavolo si trova la prigione? 2) Come mai basta una leggera pressione sui polmoni per spezzare la schiena a Batman? Dicono che Bane riesca a sollevarlo e a buttarlo a terra, ma se è così, allora mi sono perso qualcosa... 3) Perché nella prigione non ci sono guardie? 4) Come mai un bambino riesce a fuggire dalla prigione, ma un adulto, dotato di maggiori prestanze fisiche, no? Chi era quel bambino, Kal-El? 5) Se quella prigione è un inferno, i prigionieri sono più allegri di quanto pensassi... inoltre, di cosa vivono? Non li ho mai visto mangiare. Mistero... 6) Come avrà fatto Bane a portare tutti quegli esplosivi a Gotham da un paese straniero senza essere bloccato dalla dogana? 7) Wow, Bane non è invecchiato affatto dalla fuga di Talia fino al periodo in cui è ambientato il film (una ventina d'anni più o meno)! Come avrà fatto? 8) Bane fa tutte quelle chiacchiere sulla resa dei conti di Gotham, su Gotham ridotta in cenere ecc. Ma allora perché non fa subito esplodere la bomba anziché istituire il governo totalitario (ebbene, sì, succede davvero!)? 9) Come fa Bruce Wayne a tornare A PIEDI dalla prigione che non si sa dove sia a Gotham in un attimo? Inoltre, la città era isolata, quindi come ha superato il blocco e l'ostacolo costituito dai ponti spezzati? 10) Ma Bruce non aveva superato il trauma per la perdita di Rachel già nel secondo film? Qui, invece, da quello che ho capito, si sente ancora in colpa dopo OTTO ANNI! Come è successo?
Poi, nel finale, speri che le cose migliorino, e in effetti, qualche scena degna di nota ci sta
1) Poliziotti disarmati vs detenuti armati fino ai denti... Ho trattenuto a stento l'incredulità. 2) Bane che a metà film le aveva date a Batman di santa ragione, improvvisamente è debole come una mammoletta... Vabbè che il tema del film è il superamento del dolore da parte di Batman, ma che questo succeda da un momento all'altro, senza momenti di riflessione, è davvero poco credibile... 3) Della dipartita di Bane, non ne parliamo... davvero una figura di me**a! 4) Poi, Nolan sembra dimenticarsi che Bruce è stato accoltellato da Talia... Che svista imperdonabile!
Infine, dopo la "battaglia" finale, Nolan ci delude con uno dei finali più telefonati di tutti i tempi:
Non appena Talia dice che la bomba esploderà lo stesso, ho capito subito cosa sarebbe successo, cioè che Batman avrebbe fatto esplodere la bomba lontano da Gotham e che sarebbe sopravvissuto ecc.
Quindi, come capirete dai miei spoiler, a parte i buchi della sceneggiatura, un altro grave problema del film è la sua asssoluta prevedibilità, cosa che invece non si poteva dire per gli altri due film. Inoltre, anche i personaggi sono analizzati piuttosto male, se vengono analizzati: Bruce Wayne semplicemente si accorge che la città ha bisogno di lui e dice "OK, lasciami prendere la maschera, che arrivo!", Alfred, non si sa perché, non accetta questo fatto, Bane è semplicemente un bruto che tutto quello che fa lo fa per sfizio
Onestamente, qualcuno ha capito le sue motivazioni?
e Catwoman, che esibisce la sua paura per Bane nel corso di tutto il film, scorda il terrore da un momento all'altro. Niente da ridire sul lato tecnico e sulla regia, ma tutto questo non basta a sollevare la qualità di un film che, a visione finita, non ti lascia assolutamente niente. Già mi sono scordato le musiche...
Gualty 02/09/2012 15:00:48 » Rispondi Concordo. Anche se molte delle tue domande negli spoiler hanno una risposta plausibile all'interno della pellicola, il fatto stesso che vengano sollevate è un sintomo della pochezza scenica di questo film: non dovrebbe essere un thriller da risolvere, è un film su un supereroe: dovrebbe avere una potenza visiva e sentimentale da fare accapponare la pelle. Dovrebbe inchiodarti allo schermo. Invece annoia maledettamente, non ha un cattivo manifesto, Bane è un paio di muscoli che non si capisce perchè voglia distruggere Gotham
e smascherarlo nel finale come semplice bodyguard della figlia di Rash'ma'al non risolve nulla, semplicemente rende ancor più manifesta l'assenza del malvagio.
E che patetica tutta la questione del pozzo-prigione, sembra più un centro di recupero per supereroi tristi che "la culla dell'inferno". E tutti questi flashback sul bambino - bambina che riesce a compiere il salto. E Liam Neeson che compare a fare la comparsata per farti capire che o Bane o la Cotillard sono l'erede delle ombre... Pessimo
Niko.g 02/09/2012 15:04:53 » Rispondi In perfetto stile Nolan.
Gualty 04/09/2012 02:49:29 » Rispondi Non direi: nel capitolo precedente non c'è - credo - nemmeno un flashback. Non c'è nessuno spieghino. Non c'è nemmeno quella - originale ma non troppo - goduria nello stravolgere il montaggio. Non capisco, seppur rispetto, la tua totale avversione per i Nolan: certo, sono sopravvalutati soprattutto dalla gente che ha visto solo la saga di Batman e poi è corsa a vedersi Inception. Però è oggettivo che siano in grado di produrre film dignitosi - vedi inception che pur essendo un film inutile e piuttosto borioso scorre liscio e diverte, come per Prestige - e film notevoli, come The Dark Knight ( NON RISES ) e Memento e - a parer mio - capolavori come Following.
Se andranno avanti così anch'io non li soffrirò più, soprattutto per colpa delle persone che si lasciano impressionare da un nome d'autore chiudendo gli occhi sull'opera: Manzoni e la sua m.erda non la voglio in salotto. __ E nemmeno il romanzo del suo omonimo, ma questa è un'altra storia. O la stessa?
Clint Eastwood 03/09/2012 15:55:41 » Rispondi Secondo l'analisi che hai fatto che non sono altro che inutili pretese per IL CAVALIERE OSCURO IL RITORNO dovevano fare 3 film da 2.40 h, dunque dove sta la ragione ?
Un film su Batman supereroe nel mondo reale, i confini tra realtà e fantasia sono ottimamente definiti dal regista tralasciando alcuni passaggi intuibili allo spettatore. Più di così nessuno sarebbe capace di ottenere, ecco del perché Nolan, non un genio ma abile prestigiatore.
Gualty 04/09/2012 02:54:04 » Rispondi un abile prestigiatore riesce a ingannare. Qui siamo in troppi ad aver visto i gemelli giocare a nascondino prima ancora del rullo di tamburi.
Project Pat 02/09/2012 17:44:10 » Rispondi Scusa, Dom, ma secondo me ti poni troppe domande..!! Alla fine, è un film..
gemellino86 02/09/2012 13:30:54 » Rispondi Io sono fiducioso. Non sarà come il precedente ma deve essere un bel film. Le critiche mi lasciano indifferente.
Niko.g 02/09/2012 14:54:19 » Rispondi Critiche?! Finora c'è stata un'esaltazione di Nolan a 358 gradi!! ;-) Ben vengano le critiche ad uno dei registi più sopravvalutati di tutti i tempi che ha pure il coraggio di scrivere sceneggiature raccapriccianti.
gemellino86 02/09/2012 17:09:50 » Rispondi Vedi che Nolan è uno dei migliori registi che ci sono. Solo per Il Cavaliere Oscuro ha fatto meglio di Scorsese. Senza dimenticare The Prestige.
Niko.g 02/09/2012 19:31:57 » Rispondi Adesso che c'entra Scorsese??
Gualty 02/09/2012 15:03:08 » Rispondi sopravvalutato per le ultime opere: Cavaliere Oscuro a parte, Batman Begins non è niente di che, Inception è puro commercio e quest'ultimo è uno scivolone tra tentativi d'autore e bisogni economici. Innegabile - a parer mio - il talento delle prime opere. Speriamo ritornino
Gualty 04/09/2012 02:51:39 » Rispondi the Prestige è un bel film - ma niente di che.
Niko.g 02/09/2012 15:20:44 » Rispondi Io spero non ritorni roba tipo Memento. Il cinema è una cosa seria, non un giocattolo per esercitarsi con acrobazie di montaggio.
anthony 02/09/2012 15:44:36 » Rispondi Niko...le tue critiche sono amotivate, fuori contesto e non argomentate. I primi film di Nolan (Il Cavaliere Oscuro incluso..) sono ottimi e davvero ben realizzati.
The Inception e questo ultimo capitolo di Batman sono una vera delusione, invece.
Niko.g 02/09/2012 19:45:58 » Rispondi Posso anche decidere io quando e dove argomentare. Intanto ho espresso il mio parere su Nolan e cioè che è un regista sopravvalutato, come dimostrano i voti alti dati a Inception e questo ultimo Batman. Togli l'interpretazione di Heath Ledger al primo Cavaliere oscuro e poi ne riparliamo. Per non parlare di Batman Begins, scritto coi piedi e girato peggio.
anthony 02/09/2012 20:02:57 » Rispondi Non lo fai mai.. Quando mai argomenti tu?
anthony 03/09/2012 09:18:32 » Rispondi Tu...come una scolopendra nelle mutande.
Niko.g 03/09/2012 15:19:42 » Rispondi ...eppure mi tieni in lista amici.
Bark 02/09/2012 21:16:09 » Rispondi "Togli l'interpretazione di Heath Ledger al primo Cavaliere oscuro e poi ne riparliamo." Hai centrato il punto: tutti hanno descritto quel film come un capolavoro, e quando finalmente riuscii a vederlo rimasi "deluso". Non è per nulla un capolavoro, senza Ledger quel film non sarebbe tanto osannato, anzi... E non per essere maligno, ma azzardo a dire che se Ledger non fosse morto subito dopo il film, il successo sarebbe stato ancora minore. Morendo ha fatto nascere una sorta di leggenda (come Brandon Lee e "Il corvo", che resta un film magnifico comunque).
Gualty 04/09/2012 03:01:52 » Rispondi a mio modesto parere l'interpretazione di Ledger non c'entra quasi nulla. Certo, se al posto di Ledger ci fosse stato Shwarzy o, chèssòio, Lino Banfi? sarebbe stato un flop. Ma qualsiasi attore degno con una sceneggiatura simile avrebbe fatto faville. Il punto di forza del cavaliere oscuro è stata una giostra di personaggi convincenti gestita in modo superbo, una regia un po' noir un po' ghetto un po' da commedia brillante macabra e molto poliziesca il tutto con una sceneggiatura e una scenografia da brivido. Poi ovvio, Ledger è stato un'asso nella manica sia per la sua oggettiva bravura sia per - sigh - la sua " " " opportuna " " " scomparsa. Ma i quadri di Van Gogh restano capolavori anche se non si sa nulla circa la sua dipartita