elio91 10 / 10 02/03/2014 12:38:30 » Rispondi Non sarà il voto che merita, ma me ne fòtto. Non comprendo come si possa pensare che sia un film pro-Obama, ma tralasciando il fatto che non aggiunge nulla di nuovo sul tema (ma quale film aggiunge punti di vista nuovi su tematiche storiche già toccate in precedenza?), raramente sono stato cosi toccato da un film da dover distogliere lo sguardo. E non credo avrò il coraggio di rivederlo mai più. McQueen è insistente nella sua esposizione del dolore e della violenza sull'essere umano, persino nei dettagli. Svuotato di qualunque retorica facilona, questo film è eccezionale, parla alla pancia più che alla testa, ma lo fa con sguardi personali e sentiti. The Help al confronto è il nulla assoluto, lasciamo perdere. Fassbender fa impressione.
NotoriousNiki 02/03/2014 13:18:37 » Rispondi concordo, i film sulla schiavitù ci son sempre stati e sempre ci saranno anche alla fine del mandato di Obama, è un pezzo profondo della loro storia e il cinema è molto spesso il mezzo per fare autocritica retroattiva. l'eccessiva esposizione all'award season (Sorrentino docet) non aiuta di certo a farlo digerire, lievitano le aspettative ma è curioso che per la recente uscita di un The Help o del western di Tarantino, che toccano l'argomento ma con un tono più leggero e comedy, necessariamente 12 anni schiavo non ha motivo di esistere.
elio91 02/03/2014 16:27:13 » Rispondi Infatti, ma per ovvi motivi Django è tante cose oltre che un film sulla segregazione razziale, The Help invece è la solita solfa su una storia importante ma che abbiamo visto mille volte ripetuta in queste salse. A volte non è importante solo la storia, ma come la racconti, e McQueen la racconta da un punto di vista che non ammette rilassamenti di sorta, ti sbatte in faccia tutto con una sorta di crudeltà o onestà senza filtri, un pò come Haneke.
hghgg 02/03/2014 16:59:38 » Rispondi "A volte non è importante solo la storia, ma come la racconti" Come la racconti si, e quanto sai dirigere bene un film. McQueen lo sa fare molto bene ma a qualcuno questi elementi non entrano in testa, vabè.
Django è una parodia grottesca, Tarantino fa parodia grottesca, a grandi linee, fin dal primo film anzi Tarantino e parodia grottesca sono sinonimi. Poi "Le iene" e "Pulp Fiction" erano anche altro ma "Django" è pura parodia grottesca.
NotoriousNiki 02/03/2014 17:50:47 » Rispondi il punto è proprio quella frase che hai messo tra virgolette di elio, il linguaggio, che non tutti colgono poiché lo spettatore medio va al cinema a guardare la storia, per questo i confronti con Il colore viola o The Help non sono fatti sul linguaggio ma sulla storia, spesso leggo della mancanza di coinvolgimento, ma infatti i primi 2 (per non parlare di quello di Tarantino che non centra niente ma i detrattori lo inseriscono) sono prodotti più fruibili, togli McQueen dai il soggetto ad altri 100 registi il risultato cambia, la performance di Lupita come ho scritto nel commento è frutto della strepitosa ripartizione che il suo personaggio ha nel film, son convinto che da domani sia che abbia la statuetta o no non sfonderà.
Comunque dai son contento che stanotte lo premiano, è da La grande fuga che merita la statuetta :)
elio91 02/03/2014 23:10:49 » Rispondi Ahahahaha, eh si. Tu scherzi, ma quando vidi per la prima volta Hunger ero convinto che fosse davvero QUEL McQueen.
NotoriousNiki 02/03/2014 23:47:15 » Rispondi davvero?! XD e ma infatti è uno dei più curiosi casi di omonimia che va anche a coincidere nello stesso ambito lavorativo
NotoriousNiki 02/03/2014 23:47:15 » Rispondi davvero?! XD e ma infatti è uno dei più curiosi casi di omonimia che va anche a coincidere nello stesso ambito lavorativo
INAMOTO89 05/03/2014 20:27:14 » Rispondi sei una frignetta :) film da 7 e mezzo massimo :D
elio91 05/03/2014 23:49:37 » Rispondi No, è da otto e mezzo nove.
hghgg 02/03/2014 15:50:50 » Rispondi Perfettamente d'accordo con Notorious e con elio. Ok il 10 è certamente troppo, ma davvero troppo :) però il film è ottimo, diretto divinamente e certi commenti e ragionamenti che ho letto su questo lavoro sono deliranti.
elio91 02/03/2014 16:31:53 » Rispondi Si, hghgg, in realtà poi la mia frecciatina era diretta solo alla parte iniziale di discorso di ferro84 che però dopo puntualizza quello che dico io: ovvero che 12 Anni schiavo si distacca dal filone di The butler o The help in maniera decisa. (The butler, per inciso, è proprio uno spot all'amministrazione Obama che più esplicito non si può già dal trailer).
E si, il mio è un voto provocatorio. Questo è un grandissimo film, da otto e mezzo, forse nove, non da dieci, non nella mia scala di valori insomma. Ma lo do volentieri perché credo che riesca a toccare tasti emozionali che poche altre opere del genere sono riusciti a fare, con un registro narrativo semplice ma tesissimo, un realismo esasperante. Fosse per me, non c'è Scorsese che tenga, darei tutto a McQueen ora come ora. Ma confido negli academy e spero in una giusta spartizione tra i due, qualcuno a Gravity e zero ad American Hustle che davvero non regge il confronto. Rispetto ai film presentati negli ultimi anni all'Academy quest'anno siamo su altissimi livelli, mi tocca ammetterlo (anche Dallas Buyers Club).
hghgg 02/03/2014 16:57:10 » Rispondi Si è vero, è una buona annata ma anche così mi interessa poco l'Academy. Guarda fosse per me darei forse la stessa valutazione a questo e a quello di Scorsese però non saprei, con quello di Scorsy sono stato dichiaratamente troppo largo. Comunque è molto bello questo film non strepitoso ma molto bello.
Ah io "The Butler" non l'ho visto. Non mi ispira per nulla.
elio91 02/03/2014 17:35:25 » Rispondi Ma neanche io do troppa importanza agli academy, o almeno tento di dargli quella che merita: altri premi sono di gran lunga più veritieri. Però è normale che in questa annata di buon livello si faccia il tifo per chi merita, e credo che dovesse vincere American Hustle davvero rimarrei senza parole. Non sono sulla stessa scala di valutazione...
Poi, io Wolf of Wall Street lo rivedrei cento volte, 12 anni schiavo è uno di quei film che, come Salò o Amour, farei fatica a rivedere in tempi brevi tanto sono belli certo, ma troppo crudeli e forti. The Butler lasciamo perdere.