dagon 6½ / 10 17/11/2014 19:34:55 » Rispondi Forse riponevo troppe aspettative in questo film: speravo veramente di trovare qualcosa in grado di sorprendermi e stupirmi. Invece mi son trovato di fronte ad una pellicola di un Nolan indeciso se fare un blockbuster commerciale o un' opera d'autore alla Kubrick. Il risultato finale e' probabilmente piu' vicino al DePalmiano "Mission to Mars", con piu' di qualche saccheggio da "Contact", che non all' Odissea Kubrickiana (nonostante venga citata continuamente). La parte sulla terra, soprattutto, e' caratterizzata da un sentimentalismo condotto in maniera stranamente melassosa e retorica dal regista (in qualche momento mi ha portato alla mente quasi il rapporto Willis/Tyler di Armageddon...sei Nolan... non Bay). Quello che non mi ha convinto per niente e' che il film richiede dosi da cavallo di sospensione dell'incredulita', pero' questo stride con l'approccio "realistico" e "scientifico" scelto dal regista. Quando vedi un "Armageddon" o un "Deja-Vu", sai in partenza che sono delle calle, ti metti l'animo in pace ed accetti le frescacce a ripetizione o le rambate
per esempio, tipo l'aggancio alla stazione rotante impazzita
, ma quando un film -come in questo caso- vuole esser preso sul "serio" allora cambia molto. La questione non è se le ipotesi (Fanta)scientifiche siano verosimili, ma che, nell'ambito delle stesse, troppe cose sono gettate li', incoerenti, illogiche, forzatissime o buttate in caciara.
Per esempio, come qualcuno ha già evidenziato: la spiegazione "wormhole for dummies" fatta tra il top degli ingegneri.... capisco che si debba "spiegare" il concetto al pubblico, ma è l'artificio narrativo scelto per farlo che non funziona ed è completamente senza senso logico in quel contesto, questo è il punto. In primis se lo spiegano (per di più in maniera elementare e non tecnica) tra soggetti che dovrebbero già saperlo e poi non si capisce perchè debbano aspettare di essere nello spazio per farlo.... magari nella fase di preparazione della missione... così, tanto per... La NASA organizza la spedizione DECISIVA per salvare l'umanità e non ha UN pilota esperto?!? La NASA??? Al punto che deve ringraziare la botta di cùlo -dal punto di vista NASA- di MmC, ex pilota, che gli arriva a cecio? E Nolan, secondo me consapevole della càzzàta, fa biascicare una mezza spiegazione a Caine, abbastanza risibile. Soluzioni complesse mandate in codice morse (!!) attraverso la lancetta dell'orologio (!!!), con possibilità di errore di comunicazione e di trascrizione elevatissime (oltre a dover imbroccare esattamente il punto di inizio dei dati/equazioni...)... cioè, arrivati a superare le dimensioni e a manipolare la gravità ecc. non c'è un modo più sicuro e chiaro per mandare gli elementi che salveranno la razza umana? Caine che è già vecchio e 23 anni dopo è praticamente identico. Ecc.
Anche sul piano strettamente visivo l' ho trovato bello, sì, ma non così sensazionale; per dire, il paragone, sotto questo profilo, con "Gravity" (che era un virtuosismo fine a se' stesso), vede Nolan preso a pizze in faccia daigli interminabili piani sequenza e dalle coreografie maestose di Cuaron. Anche gli attori... boh... non mi hanno colpito particolarmente, specie le 2 donne. Deludente, dunque, ma non da buttare, esagererei se dicessi cosi': dei segmenti sono molto validi e coinvolgenti, c'e' un robot assurdamente "monolitico" (considerato che deve muoversi in spazi angusti) ma che alla fine colpisce e ricorda GERTY di "moon", la colonna sonora di Zimmer e' splendida (anche se in qualche momento usata in maniera fastidiosamente manipolativa) e viva anche a sé stante, il film non e' mai noioso, oltre che tecnicamente di alto livello (ma si sapeva) e con qualche intuizione visiva notevole (tipo il finale Escheriano)... E' che speravo non dico nel capolavoro, ma in qualcosa di piu' originale e sorprendente di una frullatura, seppur di classe, di film precedenti piu' o meno recenti e, soprattutto, sono uscito dal cinema con la sensazione che non lo rivedrò, il che con Nolan (Batman a parte) non mi era ancora mai capitato; anzi, in questo caso, come non mai, il regista mi è sembrato più un abile incartatore di scatole semivuote, che ti lascia l'illusione di aver visto un film più pieno di quello che in realtà è.
Egobrain 17/11/2014 22:42:41 » Rispondi Ammappa, dopo che ci hai illuminato dicendoci che Nolan era indeciso ci puoi dire anche quante volte va al bagno?
dagon 17/11/2014 23:45:30 » Rispondi dopo glielo chiedo
Manticora 18/11/2014 17:42:14 » Rispondi Mi sà che non hai capito che era un film di fantascienza, altrimenti potevi vederti il documentario sui buchi neri... per favore mi faresti il favore di andare in bagno?
dagon 19/11/2014 20:02:49 » Rispondi e daje... non contesto la fantascienza: accetto che si vada su Saturno, accetto i buchi neri, accetto il paradosso temporale. Non accetto, una volta stabilite le premesse fantascientifiche, che ci siano delle idiozie narrative e logiche. Cioè: me le aspetto da Michael Bay e da un film come Armageddon. In quel caso non mi danno fastido perchè dall'inizio Bay mette le carte in tavola e dice "sto film sarà una cazzàta, senza alcuna pretesa". Da Nolan mi aspetto altro e, comunque, "interstellar" si presenta come film serio, seppur nella fantascienza, per cui le caz*ate mi infastidiscono. Non mi pare un concetto astruso. Se poi la tua venerazione (lecita) per Nolan fa sì che qualunque cosa faccia ti vada strabene, meglio per te. Altri suoi film li trovo notevoli, questo decisamente no.
InvictuSteele 18/11/2014 19:20:09 » Rispondi D'accordissimo con tutto ciò che hai scritto nella tua disamina. Confermo la delusione e il voto.
Manticora 18/11/2014 17:42:20 » Rispondi Mi sà che non hai capito che era un film di fantascienza, altrimenti potevi vederti il documentario sui buchi neri... per favore mi faresti il favore di andare in bagno?