Chiudi finestraTHE TERMINAL regia di Steven Spielberg
Visualizza tutte le risposte
lo zio 
9 / 10 04/09/2004 13:04:31 » RispondiSteven Spielberg è un grande tecnico del cinema, non un grande regista. Probabilmente lo era nella prima parte della sua carriera (DUEL, 1941, INCONTRI RAVVICINATI). poi, mainstream/ studio system/ notorietà mondiale lo hanno portato a perdere originalità e capacità comunicativa.
Ma THE TERMINAL è bellissimo.
Una commistione dolce e commuovente di commedia brillante anni '40, Charlot, sorriso e
malinconia. E anche il finale non delude.
Tra l'altro,oltre alla critica alla burocrazia, si colgono stralci di opposizione al controllo via telecamere che stupiscono da un regista come Spielberg.
Tom Hanks recita da Dio, i caratteristi di contorno sono simpatici, sufficiente
la Zeta-Jones.
Unico grosso neo: il doppiaggio. Andrebbe visto in lingua originale
sb6r 04/09/2004 13:15:29 » RispondiNon sono d'accordo, é inutile essere grandi tecnici per poi difettare come regista. Quello che più manca a Spielberg sono proprio quelle scene da antologia, quei momenti che ti lasciano a bocca aperta, un'inquadratura talmente particolare da fartela ricordare per sempre. Il film a mio parere non è malvagio ma poteva venire molto meglio; sarei stato molto curioso di vedere cosa avrebbe combinato Kubrick con una sceneggiatura del genere. Saluti.
sb6r 04/09/2004 13:21:29 » RispondiCmq ti do ragione per quanto riguarda la decadenza di Spielberg, in passato a girato dei buonissimi film: primo fra tutti schindler's list.
Lot 04/09/2004 14:14:09 » Rispondiaggiungi duel, lo squalo e incontri ravvicinati, poi rimane poco ( e non venite a rompermi le palle con ET, per cortesia )
JoJo 04/09/2004 14:24:39 » RispondiBeh, dai 2 dei 3 Indiana Jones... e nemmeno A.I. è fatto male, anche se lì c'è lo zampino di Kubrick.
Lot 04/09/2004 14:27:00 » Rispondisi, scusa, avevo rimosso Indy. Su AI penso che spielberg abbia solo peggiorato quello che Kubrick aveva in mente.
cash 04/09/2004 15:15:37 » RispondiA me a.i. piace tantissimo. E.t. fa schifo, hai ragione
Lot 04/09/2004 15:27:46 » Rispondine avevamo già parlato, mi è piaciuto ma alcune parti erano da rivedere, specie l'ultima mezz'ora.
JoJo 04/09/2004 23:34:09 » RispondiNON CI CREDO!!!!
Ho letto "A me a.i. piace tantissimo"?????
cash, che ti prende?
cash, dimmi il titolo di qualche film che adoro che tu disprezzi e spregi, ti prego... c'è qualcosa che non va, uno di due si sta sentendo male!
P.S.: La Sottile Linea Rossa non vale più, e nemmeno [cash censured]... sono sorpassati, ci vuole altro!
cash 05/09/2004 11:35:22 » RispondiBuongustaio, anche a te commuove moltissimo, vero? E dopo lo shock culturale che mi hai inflitto con two sistres non so più che dire. Vediamo... A me fa schifo Antonioni. vado bene così? E disprezzo pure Fellini.
JoJo 05/09/2004 13:21:53 » RispondiTi diro', visto che io probabilmente sono di manica piu' larga a dare i voti rispetto a te, probabilmente gli avrei messo 10.
Anche perche' rivedermi un film (un horror di quello stampo, poi) tre volte in cinque giorni e' una cosa che non ho fatto nemmeno per 2001 Odissea nello Spazio. Ho messo "solo" nove perche' l'ho votato subito dopo averlo visto.
Comunque, per fortuna che disprezzi Fellini, perche' a me Amarcord piace moltissimo.
cash 05/09/2004 14:43:53 » Rispondiveramente anche io volevo appioppagli 10, ma è un voto che non andrebbe dato mai; è il voto per i classici, per i film che resistono negli anni. fellini continuo a trovarlo orripilante, ma vedo che non ti sei espresso su antonioni. Quindi non credo che ti esalti. Ah, ci metto anche Rossellini; puah, l'unico neorealista meritevole è stato de sica, con la gentile collaborazione di Zavattini.
lo zio 04/09/2004 14:28:55 » RispondiNon sono un grandissimo fan di Schlinder's list, meglio il documentario
spielberghiano sull'Olocausto. Per quanto riguarda i film, IL PIANISTA è molto superiore
Lot 04/09/2004 14:30:14 » RispondiVero, su scheindler's list vedi il mio commento, il pianista non ricordo se l'ho commentato ma è veramente un capolavoro.
Lot 04/09/2004 14:41:39 » RispondiKUBRICK: E allora l'Olocausto? Cosa ne pensi di quello? Come soggetto per un film è fattibile?
RAPHAEL: Ne hanno già fatti di film sull'Olocausto.
KUBRICK: Ah sì? Non lo sapevo.
RAPHAEL: Hai mai visto quel film incompiuto di Munk, "La passeggera"?
KUBRICK: Ok, e quali altri film hanno fatto?
RAPHAEL: "Notte e nebbia". Che era una specie di documentario ma...
KUBRICK: E poi?
RAPHAEL: (sapendo benissimo che è a questo che vuole arrivare) Beh c'è "Schindler's list".
KUBRICK: E ti sembra un film sull'Olocausto?
RAPHAEL: No? E che cos'è?
KUBRICK: E' un film sul successo. L'Olocausto riguarda sei milioni di persone che vengono ammazzate. "Schindler's List" parla di seicento persone che non vengono ammazzate. Altri?
Gennaio 1995, conversazione tra Stanley Kubrick e Frederick Raphael (in F. Raphael - "Eyes Wide Open", Einaudi, Torino, 1999)
sb6r 04/09/2004 14:47:20 » RispondiCome smontarmi in 20 secondi. A cura di Domenico Lotito. :-)
Lot 04/09/2004 14:51:39 » Rispondino,figurati non era per te! In parte ti venivo incontro sul giudizio su spielberg, in parte confermavo il mio su schindler's list (per carità, un bel film) con un autorevole parere!
Lot 04/09/2004 14:52:01 » Rispondiscusa se l'hai presa per personale.
sb6r 04/09/2004 14:59:58 » Rispondima no dai, non me la sono assolutamente presa, figurati! E' che da profano quel film mi è piaciuto e Kubrick in 2 righe me l'ha distrutto. Ma d'altra parte K aveva molta più esperienza di me per giudicarlo. Cmq non preoccuparti, non mi ha dato per niente fastidio, anzi.
Lot 04/09/2004 15:01:50 » RispondiK avrebbe smontato anche un film girato da gesù cri.sto, e comunque non è un brutto film, direi 7, solo non grido al capolavoro.
cash 04/09/2004 15:08:38 » RispondiEccezionale quel passaggio, anche se non credo che Raphael abbia scritto quel libro in un una sorta di amore-odio verso Kub. A volte lo fa apparire come un deficiente, e mi pare che giochi un po' troppo ad esaltarsi. Comunque rende alla grande il cinismo di Kub.
RAPHAEL:Ho appena avuto il contratto. hai notato la clausola che dice che, in caso di divergenza, sarà Stanley Kubrick, e lui solo, a giudicare chi ha scritto quali battute e chi ha avuto quali idee, e che lo sceneggiatore si impegna a sottoscrivere la sua decisione? Mi dispiace, ma a queste condizioni non posso lavorare. Voglio fare il film, ma se sarò uno schiavo sotto contratto non lo farò.
KUBRICK: Non capisco dove stia il problema.