enrico_ghezzi 10 / 10 07/05/2017 13:49:25 » Rispondi Paul Verhoeven è sempre stato il regista del empietà, ha una filimica reattiva a livelli dove si colloca anche questo film elle. forse una esigenza di forte richiamo a quell impatto narrativo del tutto diciamo eclideo, che non accenna ad una risvolto semantico ma ne trae una profonda discordanza. l attrice Virginie Efira ricalca quell insieme di simbolica inquieta parvenza del malessere borghese , del tutto estraneo al concetto direi un po fumoso e a tratti nebuloso della borghesia. dico a trattti perchè ne evince il senso di tensione plastica e coriacea di una regia sempre pronta all atto del forte evento narrato.
albert74 22/05/2017 02:42:05 » Rispondi in tutto sto sproloquio mi sfugge il senso di un 10.
Spera 22/05/2017 09:30:06 » Rispondi Talmente stupendo sto commento che sul voto devo chiudere per forza un occhio.
boodi 12/05/2017 09:07:20 » Rispondi clitorideo volevi dire