martina74 9 / 10 07/10/2005 11:59:41 » Rispondi Il Castello errante di Howl è una gioia per gli occhi e per il cuore. La trama contiene tutti gli elementi della fiaba e in quest’ottica dev’essere letta: è una visione fantastica, ambientata in scenari fantastici che omaggiano in modo meraviglioso la pittura: la stanza-antro di Howl, piena di giocattoli, sembra un dipinto di Savinio, il castello stesso una creazione di Bosch, i paesaggi campestri sono a metà strada tra Magritte (i cieli) e gli impressionisti (i prati macchiati di fiori); c’è perfino un omaggio alla Danza di Matisse. E in questo spettacolo in cui i fondali sono studiati nei minimi dettagli si muovono personaggi di cui è impossibile non innamorarsi: mi sono decisamente commossa seguendo le gesta di Rapa, lo spaventapasseri gentile e ho riso fino alle lacrime per il cagnetto asmatico. Nella dimensione fiabesca non mancano temi più profondi, come la condanna della guerra e la critica alla società attuale che ci vuole eternamente giovani e belli. E nel finale va bene che trionfino l’amore, l’amicizia e la famiglia, un po’ sgangherata ma unita da sentimenti sinceri (anche se quella stucchevole canzoncina…). Davvero bellissimo.
Enzo001 23/06/2008 11:28:50 » Rispondi Non sapevo che anche tu martina fossi Miyazaki-dipendente. Io l'ho rivisto ieri, è davvero bellerrimo (e come al solito mi è scappata la lacrimuccia) Mi raccomando: procurati Principessa Mononoke e Una tomba per le lucciole.
Enzo001 17/07/2008 01:39:49 » Rispondi A proposito della canzoncina stucchevole ho fatto delle ricerche e... indovina un po'? Parla di separazione e abbandono (!). Ad essere sincero mi aspettavo una cosa del genere da Miyazaki...
In fondo alle lacrime un sorriso tremolante. E' dall'inizio dei tempi... la Promessa del Mondo. Anche se adesso sono da sola dallo ieri di noi due... l'oggi nasce scintillante... come il giorno del nostro primo incontro. Nella dimora delle memorie tu non ci sei; fattati brezza leggera mi sfiori le guance. Il sole del pomeriggio filtrava tra le foglie e anche dopo esserci divise non potrà mai avere fine... la Promessa del Mondo. Anche se adesso sono da sola i domani sono illimitati; sei stata tu ad insegnarmi la gentilezza celata nella notte. Nella dimora delle memorie tu non ci sei; nel canto dei mormorii scroscianti, nel colore di questo cielo, nel profumo dei fiori... ...vivrai per l'eternità
JoJo 07/10/2005 20:23:43 » Rispondi Lo sapevoooo! E brava martina, bel commento!
Pasionaria 10/10/2005 13:49:13 » Rispondi Bel commento, Martina, anche se devo ancora vederlo. Dopo il bellissimo La città incantata, non me lo perderò di sicuro.
martina74 10/10/2005 17:12:14 » Rispondi Grazie, Rita... vedilo assolutamente: due ore di vera poesia. :)