LA TERRA DEI MORTI VIVENTI regia di George A. Romero

Ishan  01/08/2007 09:57:19 » Rispondi
I soliti paladini... MA CHI TI AUTORIZZA AD ALZARE LA MEDIA? Quindi per te è un film da 10?

paul  05/11/2005 00:29:05 » Rispondi
Ottimo commento. Ma come mai dici che questo primo capitolo della seconda trilogia non avrà seguito? Certo, il film è andato sotto le aspettative, ma non è andato poi malissimo. Oltre 50milioni di dollari in tutto il mondo e con la vendita dvd, via cavo e i passaggi televisivi la Universal ci guadagnerà. Piuttosto credo non avrà seguito vista la non più giovanissima età di Romero (65 anni, insomma è vecchio) e, però ammetto di non essere informato, il fatto che forse il regista di Pittsburgh non ha intenzione di fare un'altra trilogia...cioè ha altri progetti. Ricordo infatti di avere visto una sua intervista su Mtv e, alla domanda "si farà un quinto capitolo sugli zombi?" rispose: "Mai dire mai"...ma non parlò di un'altra trilogia. Piuttosto invece è sicuro che produrrà il remake de "Il giorno degli zombi" diretto ancora da Zack Snyder, l'autore del remake (sigh) di "Zombi".

Sailorboy  15/11/2005 14:14:20 » Rispondi
Scusa tanto, io non riesco proprio a capire dove tu abbia riscontrato:
- personaggi ben caratterizzati: a me (e a molti altri qui dentro) sono sembrati scialbi, piatti e privi di personalità. Tipiche figure di un action movie di serie B che non si lasciano nè amare nè odiare, in tutta la loro prevedibilità. Lo zombi nero in effetti si distingue un po' nel gruppo, ma per molti versi sembra poco verosimile (quando urla, quando nuota, quando insegna agli altri) e secondo me anche non molto ben realizzato (a livello cometico puro).
- storia seria: mah, aldilà di un parere soggettivo (una storia seria mi "prende", mi appassiona...questa porprio no) a livello oggettivo non pare avere questa grande originalità. Si tratta pur sembre di una invasione di morti viventi. Ci sono altri aspetti che sarebbe stato interessante sviluppare tipo che so...lo sfruttamento delle creature semi adomesticate con loro successiva ribellione: probabilmente in questo contesto sarebbe stato più credibile lo sviluppo di una autocoscienza con annessa brama di libertà, conquista della stessa con tanto di festa finale allietata da immancabile buffet. Ma di uomini dentro che si difendono o si isolano, e di zombi fuori che cercando di entrare... ormai in molti ne avevamo avuto abbastanza dai precedenti capitoli e da tutti i zombie film da sempre realizzati. Lo sfruttamento dello zombi a fini bellici, ludici o lavorativi è stato appena accennato: chissà come sarebbe stato il film se a questo concetto fosse stato dato più spazio.

Io non mi stancherò mai di dire che Romero avrebbe fatto meglio a proporci la trama dell'originale Day of the Dead, che non potè realizzare per scarsità di fondi (la trovate sul sito www.homepageofthedead.com). Tuttavia immagino che la Universal abbia preteso qualcosa di più adatto ai tempi attuali, al pubblico attuale e in genere alle masse. Io penso che maggior parte degli amatori del genere zombi siano rimasti abbastanza delusi mentre chi si aspettava un film d'azione sia rimasto soddisfatto, specie dall'inaspettata novità data dalla presenza dei morti viventi atta a portare una ventata di freskezza.