Chiudi finestraGIU' LA TESTA regia di Sergio Leone
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franx 
1 / 10 24/05/2006 10:06:44 » RispondiScusate ma non condivido.
Scrivo questo perchè ieri sera per la prima volta sono riuscito a vederlo tutto fino alla fine.
Quelli di sergio leone sono tutti fantastici, c'era una volta il west compreso.
Giù la testa è una rottura pazzesca in cui leone secondo me ha voluto allungare tutti gli sguardi e le pause sonore degli altri film all'infinito, ovvio che l'attore, poverello, rod & coburn, spesso non ce la fa e si vede il suo occhio che vaga come a dire: "quanto deve durare ancora questo primo piano?".
Esce una melassa pazzesca condita con quello "...scion scion scion scion..." che è una storpiatura mostruosa della colonna sonora di c'era una volta il west.
stefano76 24/05/2006 10:48:46 » RispondiPoveretto...A parte che uno che dice di amare i film di Leone e da 1 a questo film è un paradosso spazio-temporale condito da incongruenza senza senso.
Bah.
polbot 24/05/2006 10:57:15 » Rispondipersonalmente nn ti capisco....a me pare impossibile che ti possan piacere tutti i film di Leone e nn questo...cos'ha di diverso? nulla.
Sei improponibile. Vergognati. Dare 1....ma dai ....autoeliminati.
frine 25/05/2006 00:58:04 » RispondiMelassa? Via Rasella e le Fosse Ardeatine sono melassa? L'eroe della locomotiva è melassa?
Leone ha ricostruito alcuni aspetti tragici della storia italiana sotto le sembianze di western. E se non te ne sei accorto, cita pure Tomasi di Lampedusa ("La rivoluzione? Cambiare tutto perché tutto resti come prima").
Comprenderei il tuo severo giudizio se tu dicessi che non ti piace Leone...ma poiché affermi di amare altri suoi film, francamente non ti capisco:-(
franx 25/05/2006 12:44:31 » RispondiRasella, fosse ardeatine, stragi varie e desaparecidos nascono sempre da storie assai diverse che secondo me non si possono mettere a paragone così su due piedi, tantomeno parlando di un film.
Non ho detto che la storia è melassa.
Ho detto che questo film, x come è realizzato per me lo è.
Nessuno mette in discussioni le atrocità della storia o quelle della vita reale.
Qui discuto di come queste atrocità vengano riportate in un film, che è tutta un'altra cosa.
E quindi, per quanto riguarda il FILM, non sto mettendo in discussione la sua storicità come mi pare di aver già precisato o i valori che trasmette.
Solo che, mi tocca precisare ancora una volta, secondo me questi valori nel film sono affogati in quel che ho chiamato 'melassa' della recitazione e della sceneggiatura.
Per quanto riguarda l'eroe del treno, se è il tizio che si sfrittella alla fine, più che eroe quello è uno che ha mandato a morte decine e decine di persone che SOLO alla fine decide di espiare, se ci riesce.
L'eroe è quello che si sacrifica PER NON mandare a morte decine e decine di persone, vedi Salvo d'acquisto.
Per citare un film è molto più eroe il buono quando dice al brutto: '...vai a morire da solo?...'.
Concordo pienamente sulle rivoluzioni sulle citazioni ecc, come ripreciso ancora una volta NON metto in discussione realtà storiche, atrocità e filosofia ma solo il modo in cui sono state rese.
Se poi qualcuno ha digerito male:
"...eh si certo, ....ma.....prendi, fuma, ti aiuterà a digerire." Il buono al brutto su una diligenza confederata...seguita da un sorriso indimenticabile del brutto.
thohà 25/05/2006 15:13:10 » RispondiPiù tu rispondi e dai spiegazioni e più NON ti rendo conto di quanto non sia comprensibile e giustificabile il tuo voto, di quanto tu sia in contraddizione.
Un voto di protesta, ho capito. Ma contro cosa? Lasciamo perdere la storia che riconosci e che tu stesso ammetti, è ben rappresentata.
Come diamine ti riesce di dire 'melassa della recitazione e della sceneggiatura'?.
Ho trovato, al contrario, un'ottima ambientazione e una recitazione favolosa.
Il viso espressivo, ridanciano, furbesco, triste e sofferente di Rod Steiger è insostituibile. Un peones fatto e finito. Forse la sua migliore interpretazione. Altrettanto si può dire di James Coburn, disincantato, furbacchione eppure limpido, con la nostalgia che si legge negli occhi durante i flash back....
Proprio non ti capisco. E mi rattristi.
franx 26/05/2006 10:19:03 » Rispondi"...Più tu rispondi e dai spiegazioni e più NON ti rendo conto di quanto non sia comprensibile e giustificabile il tuo voto, di quanto tu sia in contraddizione..."
Semplicemente perchè mi sono piaciuti gli altri e questo no? Mi pare che ho dato ampie spiegazioni a riguardo e poi basta perchè insomma, è un film!.
"...Un voto di protesta, ho capito. Ma contro cosa?..." & "...Proprio non ti capisco. E mi rattristi...".
Anche questo l'ho spiegato, il perchè dell'1.
Ho anche precisato che se dava tanto fastidio potevano semplicemnte toglierlo e non avrei avuto nulla da dire salvo inserire un 5 per buona pace di tutti.
Se poi sapere che qualcuno la pensa diversamente da te (SU UN FILM!!!, che ci tieni OK, ma pur sempre un FILM) ti provoca un simile terremoto esistenziale, suggerirei di togliere l'1 e mettere 5.
Poi i commenti personali sono del tutto 'out of topic' secondo me.
"...Il viso espressivo, ridanciano, furbesco, triste e sofferente di Rod Steiger è insostituibile. Un peones fatto e finito. Forse la sua migliore interpretazione. Altrettanto si può dire di James Coburn, disincantato, furbacchione eppure limpido, con la nostalgia che si legge negli occhi durante i flash back....".
Ecco mentre negli altri film tutto ciò che provano i personaggi è uscito dallo schermo, qui no. Mi resta lì.
Nessuna scena di questo film è pari al mezzo secondo in cui il brutto emana un grugnito alla tomba dello sconosciuto perchè non riesce ad aprirla, come a prendersela col morto.
Oppure l'indio (altro film) quando chiede la canna al compare...'DA!...DA!...' in cui proprio salta fuori dallo schermo la necessità, l'urgenza del personaggio di addormentarsi la coscienza davanti alla strage appena compiuta.
frine 26/05/2006 00:53:52 » RispondiUn momento: per 'eroe della locomotiva' intendevo il ferroviere anarchico Rigosi, cui si riferisce la canzone di Guccini (da "Radici", 1972). Il periodo è lo stesso del film, certamente Leone conosceva la storia e sarebbe interessante chiedersi fino a che punto Leone e Guccini si siano influenzati reciprocamente.
Il personaggio del film è diverso: tradisce per debolezza, ma poi preferisce una morte gloriosa ad una vita infame. La sua fortuna è incontrare Sean 'scion scion' Mallory (Coburn) che è un geniale costruttore di miti: grazie a lui, il dottor Vileda diventa un martire, e il bandito Juan un generale della rivoluzione.
Ma, come ho già detto, uno degli aspetti più originali del film è l'avere travasato la storia italiana in un contesto western, con opportuni adattamenti ma senza forzature.
franx 24/05/2006 16:04:58 » Rispondiaccidenti che aggressività!
Tremo tutto :P.
Sì ho visto tutti i film di sergio leone e mi sono piaciuti tutti ma proprio tutti.
Le scene salienti degli altri film non possono neanche lontanamente paragonarsi a quelle di questa melassa, come gli attori: gian maria volontè, eli walach, clint eastwood...inutile che ricordi la scena stupenda in cui il brutto corre per il cimitero con in sottofondo 'ecstacy of gold' del mitico morricone.
Nessuna delle singole immagini o anche espressioni dei protagonisti è minimamente paragonabile a un coburn al burro e uno steiger che sicuramente ha fatto di meglio.
P.S. Il film migliore mai realizzato secondo me è 2001 e full metal jacket, non mi sono mai sentito offeso o indignato perchè a qualcuno non è piaciuto, anzi meglio così ho avuto l'opportunità di farmi spiegare il perchè e magari di cogliere nella spiegazione qualcosa che non avevo colto e che ha arricchito la mia cultura.
Per quanto riguarda le mie opinioni sono libere, sono liberissimo di postarle e non mi devo certo vergognare.
Per il mio nome mi chiamo Francesco Gaiani, abito a roma e se vi sentite insultati perchè a qualcuno non piace un film che voi ritenete un capolavoro o non accettate altre opinioni andate a farvi medicare.
Aggiungo anche che è veramente deprimente.
Inoltre chi augura la morte non ha la minima idea di cosa sia e dimostra che non ha alcun valore civile o morale (di cui invece quel film che lo ha fatto 'godere', parla.
Buonasera.
thohà 24/05/2006 16:39:51 » RispondiBeh, caro Gaiani Francesco, lascia molto perplessi il tuo voto. 1 si dà ai film immondizia, e qualsiasi cosa tu dica, non posso pensare che ci sia di peggio di questo film. Avrei capito un 5, una via di mezzo, ma collocarlo insieme a 'troppo belli' o 'alex l'ariete'.....
Scusa... ma chi ti ha augurato la morte? :-/
thohà 24/05/2006 16:48:10 » RispondiAh! Forse ti riferisci ad 'autoeliminati'. Ma penso che voglia dire 'non partecipare ai commenti' più che ad un augurio di morte. Non esageriamo, non si augura del male a nessuno.
Personalmente ti auguro lunga vita. Avrò il piacere di litigare con te. Dopo il voto che hai dato, però, un calcio nel malleolo te lo darei volentieri.... :-)
stefano76 24/05/2006 20:18:57 » RispondiA me francamente stupisce che tu ti stupisca di ricevere critiche. Forse non conosci il significato del numero 1, non so cos'altro dire.
Per me è assurdo che uno che ama Leone dia 1 a Giù la testa, poi ognuno è chiaramente libero di dire la sua.
franx 24/05/2006 23:41:32 » RispondiNon mi meraviglio AFFATTO di ricevere delle critiche al mio commento.
Leggi meglio quello che ho scritto qui sopra, a me piace moltissimo la critica e soprattutto quando qualcuno mi dice che un film 'capolavoro' per lui è spazzatura sono assai più interessato a quello che ha da dirmi piuttosto che a 100 altri che la pensano come me.
Quello che speravo col mio commento era di trovare qualcuno che mi chiedesse: come mai non ti è piaciuto? A quali primi piani ti riferisci?
Credete io, 'fan' di sergio leone, non me lo sono mai chiesto? Me lo sono riguardato parecchie volte tutto cercando di capire cos'è che mi faceva addormentare. Non l'ho mai capito, mi sono addormentato al terzo "...sean sean...." e sentendo la storpiata della fantastica colonna sonora di c'era una volta il west.
Detto ciò so benissimo che GIU' LA TESTA è dalla stragrande maggioranza considerato l'ultimo capolavoro di sergio leone, mi pareva inutile ripeterlo.
Come è inutile ripetere che contiene valori importanti e via dicendo.
Vi dà fastidio l'uno?
L'ho messo come voto di protesta, perchè se fosse stato un regista che ha fatto SEMPRE minchiate mi sarei impietosito e gli avrei dato 5.
100 coburn e 100 steiger non reggono un gian maria volontè o un eli walach.
Detto questo se il mio commento viene considerato 'volutamente provocatorio...' è scritto chiaro: "a giudizio dello staff, i voti volutamente provocatori, fuori contesto o del tutto immotivati, saranno passibili di cancellazione."
stefano76 24/05/2006 23:53:08 » RispondiEffettivamente il tuo 1 andrebbe cancellato, dato che hai ammesso di averlo assegnato provocatoriamente. Ma dato che l'hai comunque motivato adeguatamente, tranquillo che non lo cancello.
wega 24/11/2007 12:47:21 » RispondiAnch'io ho sparato dei uno non provocatori ma poco obiettivi, troppo instintivi, ma almeno tu hai detto cose intelligenti, nelle risposte quindi ok... poi fino a che consideri 2001 il miglior film di sempre va benissimo. Però dai a freddo quanto vale secondo te questo film? Io devo vedermelo oggi per la prima volta, spero sia bello, ma alla fine credo sia così.
thohà 24/05/2006 12:27:55 » RispondiVeramente, tante volte, mi mancano le parole.
Un commento come il tuo dovrebbe essere pubblicato col tuo vero nome. 1 come votazione si dà ai film spazzatura. Tu non sai neppure da che parte sei girato. Vergognati.
Marlon Brando 20/05/2007 16:21:03 » RispondiUn amante di Leone non da 1 a questo film, porca *******.