martina74 8 / 10 23/01/2007 18:33:06 » Rispondi Un sogno di pannolenci e bottoni, di carte di caramelle e orecchie di peluche, di programmi tv ripresi con telecamere di cartone, di impari risse combattute con mani enormi e di immagini oniriche fatte di macchie di vernice che sembrano test psicologici. La vita di Stephane si compie in una continua fase REM, in cui si possono controllare i movimenti delle pupille con una cannuccia attaccata alle palpebre col nastro adesivo, in cui una barca è ripiena di una foresta e si può tornare indietro nel tempo per un istante per ripetere un momento di felicità. L’arte del sogno o The science of sleep, come nel titolo originale? La vita disegnata da Gondry è un po’ entrambe: arte nelle minuziose scenografie fatte di creature bambinesche e disordine colorato, scienza per le bizzarre spiegazioni che il documentarista anchorman ci descrive nelle sue visioni oniriche. E anche un po’ psicanalisi, nello spiegarci in modo semplice e buffo le illusioni della mente, le implicazioni della solitudine, il bisogno di una coperta di Linus sottoforma di un berretto peruviano. Perfetti nella parte di due protagonisti quasi omonimi e per questo forse attrattisi (come in quel giochino da bambini in cui bisognava calcolare la percentuale di affinità cercando le lettere in comune tra i nomi), Stephane e Stephanie sono entrambi isolati nelle loro esistenze sbilenche: entrambi mentono sulla loro vita, entrambi non si vogliono abbastanza bene e non capiscono di desiderare – forse – la stessa cosa. L’arte del sogno è un film dal quale è un peccato svegliarsi: tenerissimo, divertente e malinconico, è proprio fatto della stessa materia di cui sono fatti i sogni, anche quelli a occhi aperti.
priss 23/01/2007 18:57:09 » Rispondi uhm... devo verificare se in questa città dim***** in cui vivo lo fanno, il tuo bellissimo commento mi ha messo una certa urgenza nel vederlo!
martina74 23/01/2007 19:00:48 » Rispondi L'ho beccato al volo... non credo che rimarrà tanto a lungo in programmazione in questa provincia meccanica (cit.). E' davvero un film particolarissimo e gli oggetti creati per la scenografia valgono il biglietto.
priss 25/01/2007 16:01:34 » Rispondi chiaramente qui non lo fanno n'è l'hanno mai fatto.
non si rendono conto che così ho un handicap in più nella lotta dei commenti?
martina74 25/01/2007 17:19:05 » Rispondi seh, vabbè: stai guardando tutti i trailer dal '50 a oggi per surclassarmi... mi hai rotto: cresci una buona volta. solo perchè hai la stellina gialla e io blu credi di essere chissàchi. ma il blu è più bello, ecco.
Lot 23/01/2007 20:43:06 » Rispondi Lo sapevo che al bivio gondry-al gore dovevo andare a sinistra... recupererò nel weekend...
grazie carissimo... il film è delizioso e ispira molto. :)
patt 24/01/2007 09:43:59 » Rispondi bravissima, avevo visto il trailer e mi aveva alquanto incuriosito, ma tentennavo.. (eppoi prima ho un pegno "apocalipto" da scontare ahimè..) ..il tuo commento sprona assai..brava brava. quando vai a vedere "le luci della sera"? :))
martina74 24/01/2007 15:44:24 » Rispondi no, Aki Kaurismaki no! alla prossima vedrò Bobby, poi ho una rassegna da far subire al mio moroso... ;)
patt 24/01/2007 17:06:38 » Rispondi :(..non ti piace il nome dì la verità.. che rassegna? io curiosa di rassegne
Rassegna giovedosa carina, divisa in pomeriggi (che mancherò sicuramente) e serate dedicate ai temi della cinematografia (regia, sceneggiatura, scenografia ecc). Insomma devo beccarmi Lezioni di Piano, 2001, In the mood for love, Un lupo mannaro americano a Londra, Manhattan, un film di Truffeau che non ricordo più e altri... li ho già visti tutti, ma come si fa a non andare, se li fanno al cinema? ;)
patt 24/01/2007 17:51:39 » Rispondi carina si , proprio oggi mi spulciavo il programma di un cinemino d'essai per vedere film che non mai visto (il 98% :) ..) e anche lì c'è una rassegnina niente male "roma, la città sullo schermo" con..de tutto e de più..sisi carina ghgh.. che stupidina
Jellybelly 23/01/2007 21:04:44 » Rispondi Io me lo becco domani, in tutta Roma lo fanno in appena 4 sale. Ho amato eternal sunshine of the spotless mind e spero in una riconferma del suo talento visivo.
martina74 24/01/2007 15:47:08 » Rispondi questo è più bello, più delicato, più francese (ovviamente), meno sbilanciato e meno prolisso.
Sì, te l'avrei proposto durante la diramazione della convocazione ufficiale. Avverti pure la stupinora, e di' a questa qui sotto di non importunarci mentre facciamo un uso privato del suo commento.
..ma ormai mi ha messo soggezione.. e allora ti mandai un pm, io e stupinora andiamo allo spettacolo dei piccoli
martina74 24/01/2007 15:43:25 » Rispondi ehi, ma non avete un telefono?
forzalube 26/01/2007 13:17:53 » Rispondi Beh mi sembra che alla fine tu abbia trovato di che scrivere nonostante il commento di shineonthepiper
martina74 26/01/2007 17:16:12 » Rispondi in effetti un po' di ******* confezionate con un bel nastro colorato sono sempre capace di metterle assieme. Mi chiedo perchè non ho fatto l'avvocato come JB.
vlad 16/02/2007 17:38:56 » Rispondi Che cos'è un pannolencio? Cioè, non che non possa vivere senza saperlo...è che mi piace come (de)scrivi. :D
martina74 16/02/2007 17:50:15 » Rispondi ma dai, sciocchino... non esiste il singolare di pannolenci è quella materia feltrosa e morbidosa di cui sono fatti i sogni e anche certi pupazzetti di una volta. Io ne avevo uno in macchina e aveva proprio gli occhi di bottone... lo usavo per pulire il parabrezza.
(eh, lo so, dovrei fare la (de)scrittrice).
vlad 16/02/2007 17:55:34 » Rispondi Eh oh che ne so...io da bambino non giocavo con le bambole di pezza, ma coi lego e il meccano. Non ti dico in che condizioni è il mio parabrezza.
martina74 16/02/2007 18:01:06 » Rispondi beh, anche tu sei un po' sbilenco: i lego si usano per tirarli in testa a tuo fratello!