Hal Dullea 1 / 10 06/07/2008 18:12:39 » Rispondi Ultimo Lumet, ennesimo canonico “noir” come teomachìa. Gli indizi sono anzitutto nei titoli e nel finale: il genitore paterno impersonato da Finney che scompare nella solarizzazione della Gloria, il titolo originale che fa riferimento alla demonologia e quello italiano che è la sintesi del quarto comandamento ma in senso divino: non tanto “Onora il padre e la madre”, quanto “Onora il Padre (eterno)”. Proprio la presenza solo marginale della figura materna esclude ogni tentativo d’interpretazione in chiave psicoanalitica: la madre è la prima della famiglia a morire, quindi non è possibile alcuna applicazione ermeneutica del complesso edipico. Qui c’è solo la messa in scena d’un regista ottuagenario che non ha meglio da proporre, per l’eziologia del “malum mundi”, che la condizione giobbica, in cui il Dio paterno destina un proprio figlio alla sorte del provato dal “male come suo ministro”. Alex/Hoffman è nato congenitamente tarato, ha esperito la sofferenza nelle sue molteplici forme, cerca una soluzione per ottenere il riscatto del “Testamento” spettanteci, del “tesoro di famiglia” dilazionato “sine die”. Una soluzione che sarebbe dovuta essere indolore per tutti. Insomma forza gli eventi, sfida il Destino, ma il proprio progetto gli si ribalta addosso finché l’incontro col Padre si svela essere quello con l’angelo della morte. Divinamente condannati “alla morte e alla morte di croce” (Filippesi 2, 8), da migliaia d’anni i teisti se la raccontano così.
Cagliostro 10/08/2008 17:04:28 » Rispondi oui, mon cher ami! ça ne pouvait pas etre différente... tu ne penses pas?
Hal Dullea 10/08/2008 20:48:13 » Rispondi Come farai a dolerti per non collaborare a "Il vernacoliere", quando aprono in prima pagina con una vignetta del calibro: "Casalinghe, usate l'Omino Bianco e vi darà il massimo a 90°"?
Cagliostro 10/08/2008 21:30:08 » Rispondi me ne sono fatto una ragione, conscio che la mia proprietà di vernacolo è scarsamente vernacolare...
Hal Dullea 10/08/2008 23:09:28 » Rispondi Vorresti dirmi che, invece, per le proprietà nel triviale, scurrile, sguaiato, t'avrebbero accolto all'istante?
Hal Dullea 07/07/2008 16:29:43 » Rispondi Il cuore del film è la scena in cui la maledizione genitoriale viene trasmessa proprio attraverso la metafora cardiaca. Gli rimpiazza il cuore, il Padre ammazza il Figlio mentre sostituisce il proprio ECG col suo. “Tutti i noduli vengono al petto”: eccolo qua. Però basta con questa trafila di moribondi, da Lumet a Eastwood, da Guttuso a Montanelli e Mitterand che, sentendosi coi giorno contati, si mettono a riflettere su Di0 e concludono che “Sì, esiste, ma bisogna <<restituirgli il biglietto>>”, come un Ivan dostoevskijano di centotrent'anni fa.
Bathory 06/07/2008 18:34:42 » Rispondi tanti paroloni sparati a caso...e alla fine non hai detto assolutamente nulla..
Uno dei commenti più presuntuosi e idioti che io abbia mai letto...
Enzo001 06/07/2008 19:54:21 » Rispondi Sparati a caso no, non direi proprio. Anche se avrebbe potuto risparmiarseli...
Hal Dullea 18/10/2008 02:52:54 » Rispondi Kater 17/10/2008 20.52.55 » Rispondi Fantastico Mauro! Ma peccato che questo è un film e questo è un sito per commentare i film e quindi l'arzigogolo, non il fenomeno psichiatrico.
P.S. guarda che l'hai capito tutti che metti gli 1 per farti notare.
Jellybelly 17/10/2008 22.12.00 » Rispondi In realtà mette gli 1 su filmscoop perché imdb gli aveva chiesto di diventare il presidente del sito, ma lui ha rifiutato per umiltà.
Enzo001 06/07/2008 19:52:11 » Rispondi Uh, quante belle parole che ho imparato oggi!!!! (ti preferisco quando scrivi le recensioni, eh) A parte gli scherzi, Mauro, ho capito cosa vuoi dire: critichi la mancanza ti orginalità. Epperò, forse, è un po' troppo poco per dare 1; no?
Hal Dullea 06/07/2008 20:16:24 » Rispondi L'avevo già postata sul 3d di "Colpo di spugna" per un'analisi differenziale. Lì non m'ha risposto nessuno e, allora, "mali estremi estremi rimedi".
Enzo001 06/07/2008 20:39:14 » Rispondi Ok; ho "Colpo di spugna" già in download, appena lo vedo mi leggo quello che hai scritto su entrambi.
wega 06/07/2008 21:36:41 » Rispondi ah ecco vedi in download..non come me che per vedere "Lo sceicco bianco" mi partono 30 euri.
Enzo001 07/07/2008 17:06:52 » Rispondi aspetta aspetta io l'ho rivisto questo pomeriggio aggratis, now lo voto.
Enzo001 07/07/2008 01:14:09 » Rispondi ma come 30 euri? spiega
Max78 07/07/2008 05:26:16 » Rispondi claro lui è un signore e se li compra tutti i Dvd, non come noi barboni che si scarica a manetta...
wega 08/07/2008 15:49:40 » Rispondi oh poi sta roba mi sta leggermente sui dindirindini...non è che compro i dvd, in più pago la macchina, ci faccio benzina, vado al cinema, esco a cena vado dall'estetista...no, compro solo dvd. E' una scelta, per il momento è così.
wega 07/07/2008 22:12:14 » Rispondi sì tanto che per andare a prendere il treno devo farmi 3 km di bicicletta.
Enzo001 07/07/2008 17:15:21 » Rispondi io veramente sono un signore, non ho mai scaricato niente in vita mia.
Escludendo le filmografie complete di kurosawa, kubrick, kieslowski, fellini, lynch, miyazaki, kon, desssica, lumet, ozu, carpenter, romero, argentolo, gilliam, spilby, pasolini, scott, rodriguezzzzzzzzzzz, tarantino, nolan, hitchcook, bonuel, cameron, rossellini, leone, burton, truffaut, lang, coppola, wilder, coen brothers, bergman, tornatore, kitano, miike ed others che non mi vengono in monte.
Zio_iori 25/07/2008 09:53:19 » Rispondi A parte il non trascurabile fatto che hai spoilerato una scena importante del film, per il resto credo che la tua recensione non rispecchi il mio pensiero su questa pellicola, nè tantomeno il voto che gli hai dato... Ricordati che il titolo originale non è "Onora il padre e la madre".