Chiudi finestraRELIGIOLUS regia di Larry Charles
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Wolf Greenwood2 
1 / 10 13/03/2009 13:55:53 » RispondiQuesto film riduce il discorso sulla religione a chiacchiere da bar.
Il regista, Larry Charles, cerca di farsi spiegare i grandi dubbi e i grandi dogmi delle religioni dai camionisti, dai telepredicatori, e dalla gente intervistata per la strada.
Marin3 13/03/2009 15:29:22 » Rispondiinfatti sarrebe un idiota se andasse dal papa o altri esremisti non ti pare?
riflettiamo prima di dare 1 brutto voto
HeathLedger9 13/03/2009 20:46:10 » Rispondima vava sparisci, a chi doveva chiedere ? al vostro dio? ai capi politici? ai preti? perfavore cancellate sto commento, che magari non l'hai neanche visto o solo perche sei un religioso e questo film fa capire che la religione è una ******* tu gli dai 1.. cancelliamo sto voto eh
Wolf Greenwood2 13/03/2009 23:02:11 » RispondiVI RISPONDO AD ENTRAMBE.
1° NON SONO CATTOLICO, CREDO IN QUALCOSA, MA NON APPARTENGO A NESSUNA "CHIESA". PER FAVORE NON CONSIDERATEMI UN NED FLANDERS.
2° NON DOVEVA PER FORZA ANDARE AD INTERVISTARE IL PAPA. SAREBBE STATO ONESTO INERVISTARE ANCHE QUALCHE DOCENTE UNIVERSITARIO, PER ESMPIO. DURANTE IL FILM NE INTERPELLA SOLO UNO, HA PREFERITO SENTIRE L'OPINIONE DI CREDULONI S****TI CHE NON ERANO ASSOLUTAMENTE IN GRADO DI TENERGLI TESTA, E QUESTO L'HO TROVATO MOLTO SCORRETTO.
corvo4791 14/03/2009 00:08:56 » RispondiIo invece credo abbia fatto bene. La chiesa non è obbiettiva, perché dovrebbe esserlo questo documentario ? è di parte ? va bene. Cerca di ridicolizzare i cogli0ni bigotti ? va bene. Centra l'obbiettivo: mette in mostra l'ignoranza delle masse e non quella degli alti prelati che, alla fine, con il mistero della fede se la cavano sempre.
LEMING 17/03/2009 15:51:03 » RispondiPremetto che io è più di vent'anni che non frequento la chiesa, però non capisco tutto questo tuo odio quasi da bava alla bocca contro la religione ed i suoi ministri, io se mi capita (raramente) di parlare con qualche prete lo faccio in maniera del tutto naturale e senza alcun problema ne da parte mia ne da parte sua, ed alla fine dopo una stretta di mano andiamo ognuno per la nostra strada, mentre tu evidentemente hai dei grossi problemi esistenziali che riflettono un tuo modo molto difficoltoso di porti agli altri se non ti calmi almeno un pochino, e ragioni senza dare in escandescenze.
Spero per te che tu sia molto giovane, in quanto avrai modo di ragionare più pacatamente in futuro, in caso contrario mi auguro di non incontrarti mai sulla mia strada, chissà cosa potrtesti combinare con la tua rabbia, e per una volta prova a diventare pacifista, te lo consiglio.
Con amore
Lemming
SaintSeiya 14/03/2009 12:25:38 » RispondiOnestamente a me sembra più giusto che vengano interpellate le persone comuni poiché sono loro che rappresentano il 90% di chi crede in Dio ed è giusto chiedere a loro.
Inoltre come si fa spiegare un dogma?! Anche il più arguto prelato non potrebbe portare avanti una spiegazione razionale semplicemente perché la religione prevede un atto di fede. Non c'è nulla di razionale in essa. O ci credi o niente.
Titus 14/03/2009 18:34:03 » RispondiChiacchiere da bar dici....bene, le chiacchierate in bar sono spesso divertenti, invece che un mix di varie ipotesi sulla creazione, di cui nessuno sa obiettivamente nulla. Ne sappiamo solo un po' più del medioevo (ma grazie alla scienza, certo non pensando a vergini che partoriscono e massacri di massa col diluvio da un DIO che è AMORE..ehehheh) ...
Suvvia, perchè, se non si sa nulla, credere a cose che gente come i preti usa solo per vivere a tue spese, con i tuoi contiburti volontari ?
Che vadano a lavorare.
Alla Chiesa non possono chiedere: se sono DOGMI, come dici tu, non ti spiegherebbero nulla, ti direbbero che è INSPIEGABILE, sono DOGMI, no ?
Interessante invece chiedere alla gente PERCHE' crede a dogmi, a cose senza spiegaazione...così si capisce prchè la religione attecchisce e fa tanti "credenti" o meglio"creduloni"...
Marin3 15/03/2009 02:45:44 » Rispondiinfatti la chiesa orami è 1 società a solo scopo di lucro
i dogmi sono impossibili da provare, infatti quel grandissimo di voltaire (o era robespierre boh!) ha detto in un suo libro le testuali parole :
"è folle che la gente si uccida per dogmi di cui nessuno può dimostrare l'autenticità o l'inattendibilità"
concludo dicendo che il film mi sembra ben centrato mettendo in luce l'ignoranza dei religiosi cristiani (certamente voluta)
Wolf Greenwood2 15/03/2009 14:09:10 » RispondiVISTO CHE TUTTI STATE A MARTELLARE SUL FATTO CHE I DOGMI SONO INSPIEGABILI NON FATE ALTRO CHE CONFERMARE LA MIA TESI CHE E' SCORRETTO CERFCARE DI FARSELI SPIEGARE DAI CAMIONISTI. HO TROVATO MOLTO VOLGARE L'ATTEGGIAMENTO DEL RIDERE IN FACCIA DEL DOCUMENTARISTA ALLE PERSONE CHE NON ERANO IN GRADI DI RISPOINDERE ALLA SPIAZZANTE DOMANDA "COME E' POSSIBILE L'IMMACOLATA CONCEZIONE?" RIPETO: NON SONO DOMANDE DA FARE ALLA GENTE COMUNE CHE NON HA UN MINIMO DI PREPARAZIONE TEOLOGIA.
A PROPOSITO DI PREPARAZIONE TEOLOGICA, ANCHE IL REGISTA MI E' SEMBRATO SCARSAMENTE PREPARATO IN MERITO, LA SUA CONOSCENZA DELLA RELIGIONE E' RIMASTO ANCORA A LIVELLO INFANTILI, NON HA CAPITO IL SIGNIFCATO ALLEGORICO DELLA STORIA DI ADAMO ED EVA, CREDE ANCORA ALLA STORIA DELLA MELA E DEL SERPENTE PARLANTE !!! AHAHAHAHAAHHA
forzalube 16/03/2009 17:39:43 » RispondiNo, il fatto che si ridicolizzi chi crede alla storiella di Adamo ed Eva in senso letterale, non significa che non se ne possano cogliere i vari significati allegorici.
Marin3 16/03/2009 19:48:16 » Risponditu stesso dici che la gente comune, cioè i credenti, non hanno un minimo di preparazione teologica
quindi il credente medio non sà nulla, anche questo è uno dei punti forza del film, come ho già detto, dimostrare che il credente medio è all'oscuro della maggior parte delle cose
SPOILERTitus 22/03/2009 14:43:02 » RispondiGiusto. Il credente (credulone) crede perchè ha bisogno di sotegno morale, psicologico e pure materiale nella vita, ha bisogno di sapere che c'è un grande padre che lo ama e puà aiutarlo...addirittura lo fa vivere in eterno.
Sintomo di insicurezza, immaturità, infantilismo...si credono a favole...solo che i bambini sono sinceri, sono convinti...gli adulti sanno che è illogico e assurdo, ma vogliono crederci e non li smuovi.
Stranamente non l'ho visto del feudo del vaticano (Italy) questo film, quindi l'Italiano medio continuerà a credere nelle fiabe senza che Ratz permetta a films del genere di scuoterlo...
Credere è una cosa, la verità è un'altra.
Titus 22/03/2009 14:37:12 » RispondiSenti wolf...insistiamo che i dogmi sono inspiegabili.
Quindi perchè ci credono ? E' assurdo. Dogma vuole dire che qualcuno, di una cosa di cui non sai nulla nè capisci nulla, ti dà una sua versione illogica spesso, inspiegabile e ti dice che devi crederci.
Non è poco sensato ? Anche perchè spesso i dogmi sono scuse...per esempio se chiedi come mai un Dio che è AMORE massacra ripetutamente l'umanità...ti dicono che Dio ha i suoi motivi insondabili...troppo comodo quando fa comodo a Dio, cioè quando fa la figura dell"AMOREVOLE" dire che lo si capisce, che fa "così" perchè è amore...e quando massacra (per non dire che è un killer) dire che avrà i suoi motivi, "si ...ammazza, ma DEVE ESSERE PER AMORE, solo noi non possiamo capire.."sei d'accordo ?
Come dire che il mostro di Firenze cucinava bene per sua moglie, le comprava fiori e se ha tagliato qualche parte anatomica a qualcuno l'ha fatto sicuro per amore, solo che noi non capiamo...
Sul serpente sono d'accordo, non serve citare allegorie.
Wolf, cerca di capire: NON CERCA DI FARSI spiegare i dogmi dai camionisti...non dire balle, dice ai caministi che quello che credono è illogico e immotivate. PERCHE' credano...capisci ?
Cerca di CAPIRE PERCHè la gente crede a balle che raccontano, inventate di sana pianta e in terribile contraddizine, illogiche (spiegando le castronate con dogmi...inspieabili e comodi ahahah)
La più belle ed esplicativa è secondo me quando l'attore jesus dice "E se ti sbagliassi ?"... alla risposta rimane di m...., , ma puoi star sicuro, il suo bisngo di idili e di padri padroni amorevoli è così grande che continuerà ad essere convinto senza la minima prova.