JOKER1926 7 / 10 22/08/2009 16:16:13 » Rispondi “Garage Olimpo” e’ un tormentoso film di denuncia (Marco Bechis) del 1999 sulla drammatica vicenda dei “Desaparecidos” che colpì per un periodo l’Argentina. Il film e’ senza dubbio un prodotto cinematografico ben fatto sul piano tecnico (attori e fotografia) ma resta (soprattutto) un importante e concreto messaggio di denuncia su episodi incresciosi verificatisi decenni passati nelle terre sudamericane, ma (ad eccezione di Bechis che d'altronde ebbe seri problemi politici a confezionare tale film) nessun cineasta al mondo ha mai reso noto (attraverso le immagini, attraverso una pellicola cinematografica) il tutto; molti registi si sono dannati (e ancora oggi lo fanno!) a rappresentare i famosissimi lager tedeschi attaccando il Nazismo in continuazione e dunque tralasciando ben altro (un po’ come le “Foibe” ove persone innocenti furono massacrati dagli innominabili comunisti; tematiche, vicende dimenticate, cancellate, ignorate da tutti…) come gli “stermini” argentini (ancora più duri e determinati di quelli tedeschi).
Il tema “Desaparecidos” e’ stato ignorato ed oscurato (argomento abbastanza “criptico”) , ancora oggi non e’ facile capire tutti i movimenti registratisi in quel periodo nel ventre del paese; “movimenti” e morte che comunque riguardavano una piccola parte della popolazione, la polizia argentina ringhiava contro gli oppositori politici, queste persone imprigionate venivano portate in “posti speciali” (come Garage Olimpo), iniziavano fasi di tortura e quasi sempre il tutto sfociava nella morte.
“Garage Olimpo” e’ dunque un film abbastanza duro e crudo che trasmette un senso di asfissia (grazie ovviamente agli scenari e alla tetra, freddissima, agghiacciante fotografia); la pellicola oltre a presentare il tema in generale mostra anche degli incredibili “intrecci”
come gli omicidi “subordinati” (vedi l’omicidio della madre della protagonista) e le ciniche e brillanti tattiche della polizia che, senza enormi difficoltà, si accaparravano beni e oggetti delle vittime.
Il film non presenta pecche clamorose, forse a volte la pellicola si “ferma” e non varca mai i confini della massima violenza ma comunque la fa percepire in senso prettamente psicologico; forse l’unica forzatura e’ la sceneggiatura (in linea di massima buona) ma sotto piccoli aspetti un po’ improbabile, ma ovviamente alcuni passaggi “forzati” servono ad enfatizzare e a drammatizzare ulteriormente questo prodotto cinematografico.
Il finale accompagnato da una canzone “vivace”,allegra argentina svolge pesanti funzioni simboliche, l’aereo che sorvola il mare (divinamente fotografato) suggestiona il pubblico; in conclusione da ricordare le inquadrature dall’alto che fotografano la città di Buenos Aires, la regia evoca l’intervento di un qualcosa di onnipotente, si sprecano i discorsi filosofici/religiosi…
Film veritiero, utile e drammatico… Allo spettatore in cerca di emozioni forti e di pellicole “vere” e’ consigliata caldamente la visione; un altro consiglio e’ quello di accantonare inderogabilmente le pellicole sugli ebrei (l’Olocausto e’ divenuto un genere cinematografico!) e di cimentarsi in altri orrori (ancora più grandi) accaduti in decenni passati in tante e dimenticate parti del mondo! (messaggio/consiglio rivolto a spettatori e cineasti)…
JOKER1926
The Gaunt 22/08/2009 16:33:01 » Rispondi Ogni volta che qualche film ha una pur minima attinenza agli stermini nazisti ci metti frasi deliranti come il primo periodo del tuo commento.
Perchè tiri fuori periodocamente sempre questo discorso? Perchè continui a farlo, malgrado eri stato avvertito anche dagli stessi moderatori?
Ødiø Pµrø 22/08/2009 20:39:14 » Rispondi Perché il bambino che viene rimproverato più volte ma continua a comportarsi come non deve non smetterà fin quando non lo si avrà finalmente sculacciato.
BlackNight90 23/08/2009 20:02:35 » Rispondi Sì parli bene tu, e se poi chiama il telefono azzurro? son rotture de palle queste.
Ødiø Pµrø 23/08/2009 20:11:53 » Rispondi Se mio figlio preferirà le sculacciate di quelli del telefono azzurro alle mie mi farò valere.
BlackNight90 22/08/2009 17:03:55 » Rispondi Secondo me andrebbero cancellate almeno le parti relative ai deliri sul nazismo all'inizio e sugli ebrei alla fine, 'ste cose in un forum pubblico non si dovrebbero leggere, e il soggetto in questione è pure recidivo.
Zero00 23/08/2009 15:03:28 » Rispondi Nella prima parte del commento non ci vedo nulla di male, anche io credo ormai i film sull'olocausto non mantengano più quella tensione critica iniziale. La parte finale invece continene deliri come quelli passati, ormai io non mi stupisco più e non credo ci si farà mai qualcosa!
wega 23/08/2009 18:01:48 » Rispondi Ma in un certo senso prova a metterti nei panni dei mods, adesso sanno che tanto nessuno lo caga, nessuno gli da ascolto, se lo bannano, sai dopo rappresaglie e casini che inizia a fare qui dentro, non se la levano più.
The Gaunt 23/08/2009 19:07:04 » Rispondi E che rappresaglia può fare? Tirarsi le seghe con la mancina?
wega 27/08/2009 12:57:11 » Rispondi Ma nel limite si capisce, già ha cambiato nick una volta, già si è fatto la corte da solo..sai poi che tarlo umano diventerebbe.
wega 27/08/2009 12:58:18 » Rispondi cioè si capisce è un modo di dire..si capisce.gh
Zero00 23/08/2009 19:54:14 » Rispondi ma sì, lo so, infatti gli dò ragione. Anche perchè non ha ancora fatto affermazioni perseguibili.
wega 27/08/2009 13:01:38 » Rispondi No ma lui vive in una dimensione parallela in cui sarebbe il figo perché parla di Nazismo e di comunismo, compiacendosi del fatto che potrebbe addirittura smontare i capi d' accusa per errore di battitura.
Zero00 31/08/2009 17:21:48 » Rispondi al massimo può smontare i pupazzini lego
wega 01/09/2009 12:10:35 » Rispondi Uh ci andavo giù di brutto coi lego da piccolo.
Flavietta2 03/09/2009 18:49:31 » Rispondi Dimentichiamo le foibe?Io ho sedici anni e so perfettamente cosa sono. I comunisti erano terribili, in Russia mandavano a lavorare la gente nei Gulag, ma ciò non toglie che lo sterminio nazista è ben peggiore, perchè non si sono limitati ad uccidere, ma haano deriso, umiliato e disumanizzato delle persone innocenti. Almeno nelle foibe non ci sono state torture psicologiche simili.
Comunque hai ragione a dire che ci sono state altri momenti orribili nella storia, ma qui stiamo parlando di regimi totalitari che sia da un lato (fascismo), sia dall'altro (comunismo) peccano. In conclusione se sono innominabili i comunisti allora lo sono anche i fascisti e nazisti. Volevo solo farti pensare a questo. Spero di avere un suo punto di vista espresso decentemente a riguardo.
Ødiø Pµrø 03/09/2009 18:59:29 » Rispondi Stolta, quelli che vai millantando sono fatti ipotetici, spesse volte enfatizzati dalla massa.
la risposta migliore rimane il dito alzato nel film "il cubo"
wega 22/08/2009 19:47:53 » Rispondi Ehi ma, io sbaglio a mettere tutte quelle parentesi ultimamente, perché hai iniziato a farlo anche tu. Devo smettere subito. Già, il messaggio rivolto ai "cineasti"...non ho idea di quanti registi leggeranno questo tuo commento. ahhaah