stefano76 9 / 10 20/09/2009 11:13:58 » Rispondi Un horror come non se ne vedevano da anni. Ci voleva il ritorno di Sam Raimi ai suoi primi amori per assistere finalmente al cinema ad un vero Horror, completamente diverso dai film che da ormai un decennio saturano le sale, concepiti solo per spaventare deboli menti (quelle che ieri erano ad assistere il film e di cui parlerò a breve).
Un congegno squisito, una miscela perfetta di horror e di ironia, come nella migliore tradizione raimica, una regia a tratti sublime, una sceneggiatura che tutto sommato regge, un finale che non solo non delude, ma ti fa uscire dalla sala con un senso di soddisfazione piena che ormai è piuttosto raro che accada al cinema. Raimi va controcorrente e si rifiuta di sfornare il solito horrorucolo che si prende sul serio dall'inizio alla fine e che non arriva da nessuna parte, e ci regala un horror vecchio stampo veramente delizioso.
Andatelo a vedere, MA non al cinema e nella postilla spiegherò perchè.
Postilla: questo film non va visto al cinema, perchè le nostre sale, ormai, sono invase da gente che al cinema non andrebbe nemmeno fatta entrare. Credo siano alcuni degli stessi che hanno fatto qualche commento su questo sito, magari erano i medesimi che ieri a metà film si alzavano durante le scene clou per andare a rispondere al telefono o per abbandonare la sala, o che non facevano che parlare e ridere tutto il tempo con gli amici. Io una volta pensavo che il cinema fosse per tutti, ma ora penso che in sala bisognerebbe fare un test dell'intelligenza di base, perchè non è possibile che non si possa più andare a vedersi un film in santa pace. Non è la prima volta che mi accade. Spero che una maledizione vi colga nel sonno e che un Lamìa venga a triturarvi i c.oglioni per l'eternità. Il cinema non è roba vostra. Invece che sostare davanti ai manifesti a fare ambarabaciccicoccò o scegliere quale film vedere in base alla locandina più f.iga, statavene davvero a casa.
...che dici della mia risposta al tuo commento alla terza madre di dario argento?
bulldog 20/09/2009 13:57:38 » Rispondi Stefano vieni a Torino a vederti un film :-) Qui ci son sale tranquillissime e inoltre ci son anche cinema dove danno cinema d'autore,ogni mese danno qualche regista,chessò settembre Kubrick,ottobre Lynch e così via cossichè ti ritrovi a vederti Eraserhead in sala a 4 euri con la sala semivuota! Ultimamente ho visto Drag Me To Hell,Il Cattivo Tenente e Vuoti A rendere in sala(da 400 posti) e non ho sentito una mosca volare. Troppo caotica Milano :-)
nrgjak 21/09/2009 13:03:21 » Rispondi come non quotare la postilla, ormai al cinema ci vado da solo, perchè i miei amici rientrano nella descrizione dei rompico.glioni da te fatta, aimè eppure il biglietto costa, e non poco, statevene a casa a far casino, che risparmiate anche soldi.. proprio non capisco. poi adesso da me c'è la moda delle bestemmie in sala, ogni colpo di scena ne vola una, con conseguente risata della folla. e poi si chiedono perchè la gente scarica i film, almeno a casa non mi rompe le palle nessuno. ormai vanno evitati i multisala negli orari e giorni di punta. al cinema ci vado il martedì o giovedì possibilmente in una sala piccola. bei tempi quando qualche anno fa a vedere the island ero l'unico spettatore in sala. pop-corn coca cola e rutto libero
bulldog 21/09/2009 14:15:03 » Rispondi Evitare multisale ed evitare il weekend.
Allucinante,con questo tipo di pubblico è poi chiaro che 99/100 dei film che escon in sala durante l'anno son solo immondizia e intrattenimento. E come disse anni fa qualcuno:
'Ogni ogni uomo dovrebbe avere un suo luogo del pensiero protetto e silenzioso. La cultura deve essere segreta. Non esiste una sola idea importante di cui la stupidità non abbia saputo servirsi.Purtroppo, oggi, appena un'idea esce da una stanza è subito merce, merce di scambio, roba da supermercato. La gente se la trova lì, senza fatica, e se la spalma sul pane, come la Nutella. No, la cultura è delicata, e anche permalosa. Ci resta male se non si sente amata... o se le viene il sospetto di non essere un bisogno vero. La cultura è come una luce che quando si espande troppo perde la sua luminosità. Il frastuono della cattiva divulgazione la affievolisce. Soltanto il silenzio ne salva l'intensità.'
Albertine 21/09/2009 18:08:37 » Rispondi Quanto hai ragione!!! Questo è un problema serio...io ormai sono costretta ad andare solo in poche sale dove sono sicura che non ci trovo queste mandrie che vanno al cinema senza idee né passione nè gusti di nessun tipo, per loro è solo un'altra alternativa alla discoteca, al pub, alla pizzeria. I multisala sono il peggio, li evito come la peste, mi hanno rovinato troppi film! Il fatto è che non c'è nessun controllo, il personale se ne frega ma tanto a loro interessa solo staccare biglietti e non certo la qualità del pubblico. Io spesso urlo e cerco di zittire ma è totalmente inutile ed anche pericoloso perché con la gentaglia che c'è se ti ribelli rischi anche la rissa nel migliore dei casi. Però io amo andare al cinema per me resta il luogo ideale dove vedere un film, a casa non è assolutamente la stessa cosa e per questo cerco giorni, orari e sale poco affollate.
LEMING 22/09/2009 08:52:13 » Rispondi La verità e che quasi tutte le persone che dovrebbero occuparsi di cinema, se ne fregano del cinema, ma pensano solo ai guadagni, e chi lavora nel cinema pensa solo allo stipendio e basta,.....se nel cinema c'è cacciara o se molta gente è maleducata, sono,purtroppo, problemi nostri, loro se ne sbattono,...gli unica cui è ancora rimasta un pò di passione sono i piccoli circoli, o i cinema d'essai, ma sono sempre meno......e dulcis in fundo, veniamo agli spettatori, la cafoneria che si riscontra ormai dappertutto cinema compreso, è figlia del nostro tempo, per cui i giovani per divertirsi devono andare sopra le righe, anche al cinema, senza alcun rispetto per gli altri, ed infine una colpa c'è l'hanno pure i distributori, che per attirare più gente possibile, tentano di mascherare i trailers, facendo credere alla massa quello che vogliono loro, è perciò parte del malumore in certe sale è dovuto a dei mocciosi che sicuramente non giustifico, ma che comunque sono venuti a vedere un tipo di film e se ne ritrovano un'altro, questo è il mio modesto pensiero. Ciao Lemming
bulldog 22/09/2009 09:17:43 » Rispondi Leming ricorda però che il cinema americano è sempre stato una macchina per far soldi.Spesso non ha precluso la qualità certo ma vai a chiedere a Cimino o ad Hopper cosa succcede se non incassi quello che devi.
LEMING 22/09/2009 09:27:28 » Rispondi Si, però quì c'è l'inganno verso lo spettatore, che viene attirato con un trailer spesso fasullo, e deve sorbirsi un'altro film diverso da quello che si aspettava.----anche per i soldi c'è un limite, ma oramai per quelli siamo disposti a tutto, basta vedere il proliferare dei cartoon (poveri bambini) o dei film tratti da fumetti (poveri ragazzi), e poi vedi film come Il mio vicino Totoro, snobbato completamente ed ignobilmente da tutti!...Non so, il futuro non lo vedo bene. Lemming
bulldog 22/09/2009 09:35:26 » Rispondi Essendo una macchina per far soldi il trailer deve attirare gente al cinema. Ti posso fare qualche esempio: Antichrist:nel trailer sembra un horror e nella locandina c'è scritto 'la verità sarà svelata'(ma quale verità?è ovvio che presentato in questo modo qualche ragazzotto emo si presenta in sala) La Pianista di Haneke:nel trailer sembra quasi un film sentimentale francese.. E potrei continuare molto a lungo,è tutto così,un gioco per far cassa. Sta a noi capire di cosa si tratta realmente,lo spettatore medio non si fa tante domande,mangia tutto quello che gli vien proposto nel bene e nel male.
LEMING 22/09/2009 09:47:54 » Rispondi Porca miseria, sono d'accordo con tè...mi devo preoccupare?..Scherzo naturalmente.....io per antonomasia ho poca fiducia nella gente intesa come MASSA, D'ALTRONDE però non si può neanche pretendere che tutti quelli che vanno al cinema, siano degli intenditori, e che conoscano tutto, per cui è terreno fertile per questi personaggi. La cosa si fa più seria quando vengono travisati film di notevole valore, ed allora si che il disturbo degli spettatori diventa rivoltante, per farti un'esempio, se durante Drag me to Hell, qualcuno ride, mi da molto meno fastidio di quando quattro mocciosi ridevano in Antichrist. Comunque sono abbastanza fortunato, perchè ogni tanto vado anche in una multisala, e devo dire che salvo qualche eccezione, non ho mai subito grossi disturbi, speriamo bene per il futuro, Ciao Lemming
Cagliostro 20/09/2009 11:19:28 » Rispondi "Credo siano alcuni degli stessi che hanno fatto qualche commento su questo sito, magari erano gli stessi che ieri a metà film si alzavano durante le scene clou per andare a rispondere al telefono o per abbandonare la sala, o che non facevano che parlare e ridere tutto il tempo con gli amici. Io una volta pensavo che il cinema fosse per tutti, ma ora penso che in sala bisognerebbe fare un test dell'intelligenza di base, perchè non è possibile che non si possa più andare a vedersi un film in santa pace."
forse basterebbe anche un po' di educazione, ma mi sembra che sia la cosa che, insieme ai cervelli, ormai più latita in italia.
PAOLUCCIA 21/09/2009 12:30:28 » Rispondi La cosa seriamente preoccupante è che non è l'ultima generazione a dover essere condannata. Lo schifo riguarda tutti, quando il tifo da stadio è ricreato da una sala con 300 posti. I ragazzini veri occupavano una fila. In sti casi allora che cosa si fa? Puoi dare del ******** a quello con la suoneria accanto, e del testa di ***** a quello che SCEGLIE DOPO AVER STUDIATO LA SCENA di uscire e passarti davanti proprio nel momento clou. Ma se c'è una minoranza cosi' schiacciante??
Fosse gratis poi, dico io. Trovare altri luoghi di ritrovo a meno? La macchina per scopare va sempre bene, e dopotutto gli scopatori sono il male minore se lui viene subito. Cioè, c'era gente che durante i colpi di scena faceva la OLA alzando le braccia e coprendomi metà schermo.
Ma la "maschera" non esiste piu'? Io cmq per quanto mi riguarda ho finito di andar a vedere un horror al cinema il sabato sera. Rec (trauma assoluto) doveva già essermi servito da lezione (e li' era Bologna).
Albertine 21/09/2009 18:13:01 » Rispondi proprio di REC mi è stato rovinato il finale e chi lo ha visto sa cosa voglio dire. E non vale pensare "tanto lo rivedo" perché la prima volta che vedi un film è unica, è un momento irripetibile che una volta rovinato non si potrà mai più rivivere nello stesso modo. Quanto li ho stramaledetti!!!
emans 20/09/2009 11:19:52 » Rispondi E io che pensavo succedesse solo da noi in Sicilia...è una vergogna...in particolare quando ci sono horror
Quoto assolutamente la tua postilla. Per fortuna qui a Torino c'è la possibilità di scegliere dei cinema un po più piccoli dove sai che c'è un pubblico educato e silente. La massa stupida va di solito al Warner Village o cinema simili.
stefano76 20/09/2009 11:38:16 » Rispondi Io avevo apposta evitato le grandi multisala nella periferia di Milano, ma in città ho trovato la stessa situazione. Ormai mi sa che bisogna rifugiarsi nei cinema d'essai.
deus 20/09/2009 14:06:18 » Rispondi condivido pienamente la postilla di Stefano, ci sono posti dove puoi alzarti in piedi, sorridere o ridere con gli amici e usare il telefonino, al circo.
Ciumi 20/09/2009 11:33:52 » Rispondi Posso farti una domanda per niente pertinente con questo film (che ancora non ho visto)? JellyBelly non fa più parte della redazione?
stefano76 20/09/2009 11:35:38 » Rispondi Certo che c'è, ma è momentaneamente assente.
Ciumi 20/09/2009 11:38:19 » Rispondi Grazie, era un po' che non lo vedevo più.
ULTRAVIOLENCE78 20/09/2009 11:50:36 » Rispondi E già, perchè ora è in stato di fusione a livello molecolare-genetico con la sua con-sorte.