martina74 6½ / 10 30/07/2010 12:48:06 » Rispondi Non ho letto il libro di McCarthy, mi ripropongo di farlo presto, magari non in vacanza però. Perciò il mio giudizio sul film, non mediato dall'opinione sulla trasposizione del romanzo, è indipendente e, in una parola, è piatto. Piatto perchè, a differenza dei blockbuster catastrofici tipici del cinema USA, The road ha il pregio di non essere un tremendo mix tra buoni sentimenti, azioni eroiche ed effetti speciali mirabolanti; ma piatto perchè il film, di contro, è freddo, glaciale, nonostante la crudezza di alcune situazioni non riesce a smuovere minimamente l'emotività. Probabilmente la freddezza è una scelta di regista e sceneggiatore, per esplicitare la necessità dei due protagonisti - soprattutto del padre - di spegnere i sentimenti e semplicemente sopravvivere (condizione invece rifiutata dalla madre), tuttavia la mancanza totale di empatia è a mio avviso un difetto. Fa eccezione solamente il finale, a mio avviso troppo affrettato. Padre e figlio sono comunque interpretati magistralmente: Viggo Mortensen è una maschera di scheletrico dolore, grandissimo.
pioss 03/08/2010 23:11:40 » Rispondi Se consideri "piatto" The Road, come vedi film del calibro di 2012? essenza del vuoto :D
martina74 05/08/2010 11:07:46 » Rispondi 2012 me lo sono dormito tutto, non posso giudicare! :P
pioss 05/08/2010 18:56:37 » Rispondi come sei riuscita? io ci ho provato, ma ogni qual volta battevo una ciglia c'era qualcuno che rideva in sala...
martina74 05/08/2010 19:20:49 » Rispondi era una proiezione privata. ;)
gerardo 21/08/2010 20:40:04 » Rispondi Quindi non ti piacciono i piatti freddi. Lo terrò presente per un invito a cena. :P
martina74 01/09/2010 15:59:44 » Rispondi invece pensa che il vitello tonnato non mi dispiace affatto. ;)
Rand 25/08/2010 23:39:55 » Rispondi Un consiglio allora: non leggerti il libro, perchè è piatto come il film, semplicemnet vi sono più episodi che il regista ha dovuto sforbiciare per dovere di spazio filmico, ma non vi sono neanche paragrafi, è semplicemente una lenta e tristissima storia di sopravvivenza di due persone la dove ormai miliardi di persone del cosiddetto ex mondo civilizzato sono ormai crepati da tempo o hanno rinunciato a essere umani e si aggirano nelle lande della disperazione senza futuro
martina74 01/09/2010 15:59:14 » Rispondi Ecco, adesso invece sono curiosa di leggerlo. ;) A distanza di settimane, ho praticamente dimenticato il film... pessimo segno!