pier91 6 / 10 25/09/2011 18:11:25 » Rispondi Piuttosto deludente. La trama si sbroglia con un gioco di analessi e prolessi che funziona. L’elemento farsesco, largamente previsto, sopraggiunge. Ma disorienta fin troppo e piuttosto che arricchire la pellicola la rende irritante. La regia è gelida, come se Almodovar avesse voluto trasferire la competenza minuziosa del suo personaggio (un Antonio Banderas incolore) sul piano della narrazione. Esperimento riuscito quanto vano, almeno dal mio punto di vista. Sono davvero pochi i momenti di intensità, concentrati per lo più nella seconda parte. Poteva essere un film disturbante, ma non lo è.
Terry Malloy 25/09/2011 18:14:10 » Rispondi Ma la pianti di smontarmi i film che voglio andare a vedere? Dio mio, cinematograficamente sei insopportabile!!
pier91 25/09/2011 18:17:57 » Rispondi Scommetto che te lo farai piacere solo per farmi irritare. Ma sai che ho letto solo oggi una tua risposta al mio commento a Neverland? Allora sì che eri una dolce piattola
Terry Malloy 25/09/2011 18:43:59 » Rispondi ahaha, m'ero dimenticato :) però tu sei cattiva coi film. E guarda Solaris, che rovescia le tue convinzioni anti-greche.
pier91 25/09/2011 19:45:56 » Rispondi Non sono cattiva, solo un po' istintuale Solaris lo vedrò. Quando hai tempo scrivimi una breve lista di libri di letteratura e filosofia greche :)
Terry Malloy 25/09/2011 19:52:01 » Rispondi ti basta Solaris. Comunque se vuoi te la faccio davvero :)
pier91 25/09/2011 20:54:39 » Rispondi Certo che voglio, ero seria :)
Crimson 25/09/2011 19:59:54 » Rispondi Non ci credo...beh non che non mi fidi del tuo giudizio ma domani vado comunque pieno di buone speranze (non di certo mi aspetto un'altra 'Legge del desiderio', ma le aspettative in questi ultimi anni sono sempre state più che rispettate...)
Terry Malloy 25/09/2011 20:06:02 » Rispondi Ma infatti non ti devi fidare del suo giudizio :)
pier91 25/09/2011 20:54:08 » Rispondi Almodovar a me piace e molto. Può darsi che sbagli a dare giudizi così a caldo, ma l'ho trovato un film davvero freddo. Comunque tu ovviamente fai bene a non credermi e ad andarlo a vedere pieno di buone speranze :)
Pasionaria 25/09/2011 21:52:44 » Rispondi Un'opera di Pedro fredda? Non posso crederci, domani probabilmente lo vedrò, poi ti dico.
Terry Malloy 26/09/2011 16:25:54 » Rispondi Vai tranquilla Rita, la ragazza sarà debitamente punita di ciò che ha detto.
pier91 26/09/2011 17:56:05 » Rispondi Maxpayne qua sopra, sebbene meno severo, ha espresso in maniera più dettagliata alcuni miei stessi dubbi circa il film. E io, comunque, riconfermo il mio primo giudizio. Questo anche dopo aver letto con molto interesse i commenti positivi. La delusione è stata forte proprio perché si tratta di Almodovar, fosse stato un regista qualunque avrei premiato le ottime intenzioni, la perfezione (raggelante) della regia e l'interpretazione di Elena Enaya (non certo quella inespressiva di Banderas). Al di là di tutto "La pelle che abito" è un film che merita certo una visione. A livello emozionale, però, mi ha lasciato davvero poco. E su questo c'è poco da dibattere
Terry quietati, solo cinematograficamente ho un cuore di pietra :)
Terry Malloy 26/09/2011 18:57:48 » Rispondi ALLORA. Banderas è un figo della ******* e poche balle. Non c'è nessun gelo caz.zo nella regia!! secondo me a Monte Urano i film li danno montati al contrario.. Uffa.
Come osi spifferrare ai quattro venti il mio paese?! E comunque il cinema è a Fermo. Brutterrimo
Terry Malloy 27/09/2011 10:20:53 » Rispondi Ma cheddici. A me è piaciuto anche di più di altri. Banderas ha una gran presenza. Molto carismatico. Io mi ci sono ritrovato.
ma chi vuoi che la caghi mondurano :) Cioè TU hai visto nella nostra città questo film e non ti è piaciuto??????? :( :( :(
VincentVega1 27/09/2011 11:16:46 » Rispondi pensa che più ci ripenso (al film) più mi piace, è un almodovar all'apice della maturità secondo me.
pier91 27/09/2011 17:39:43 » Rispondi Il film è tecnicamente ineccepibile e molto raffinato, in questo senso sì, Almodovar può dirsi maturato. Ma è anche lontano, a mio parere dalla sensibilità dimostrata in altre sue pellicole (per esempio La legge del desiderio, citato già da Crimson). Si tratta di una mia percezione ovviamente. Le critiche che ho fatto al film non volevano affatto umiliarlo, questo spero si sia capito
VincentVega1 27/09/2011 18:54:13 » Rispondi ma io ti parlo anche a livello di tematiche e sensibilità.
secondo me ha fatto una sorta di percorso simile a quello che ha visto cronenberg fare film come a history of violence o eastern promises. si è staccato dall'urlare il suo cinema e il suo modo di vedere le cose, per raffinarne l'esposizione.
ci sono film di alcuni registi che presi singolarmente (senza tenere conto della loro filmografia passata) hanno tutto un altro sapore (ne perdono in fascino seppur rimangano bellissimi). secondo me la pelle che abito fa parte di uno di questi.
(ovviamente ho capito che non era tua intenzione umiliarlo, si fa per discuterne)
pier91 27/09/2011 22:01:37 » Rispondi Come ho già accennato sopra, se avessi giudicato La pelle che abito a prescindere dal nome del regista e dal suo percorso, avrei sottolineato gli aspetti positivi piuttosto che quelli negativi. Capisco perfettamente il discorso che fai quando parli di Cronenberg. Ma credo che nel caso di Almodovar l'aver raffinato l'esposizione abbia punito la sua sensibilità di sguardo.