Terry Malloy 8 / 10 29/09/2011 10:21:23 » Rispondi Si è detto tutto su quest'ultima, bella, fatica di Nanni. Io l'ho trovato un film meravigliosamente commuovente, dotato di una sensibilità non comune, e diretto con grande maestria, nelle sequenze dedicate a Melville. Ma ho faticato a digerire (nonostante il consueto sorriso che concedo a un regista e attore a me congeniale, quale è Moretti) la commedia farsesca dei cardinali. Eccezionali le prime sequenze, con le preghiere disperate. Eccezionale Jerzy Stuhr, attore che sempre ho amato, in in ruolo per nulla di secondo piano. Se Nanni si fosse spostato un po' di più e ci avesse fatto vedere il film, come il grande Dino Risi disse, sarebbe stato un grandissimo capolavoro del cinema italiano. Ma così non è stato, e rimane un ottimo film, che consiglio vivamente, anche per la coerenza e maturità con cui viene affrontata l'Istituzione (e si badi, non la Fede) ecclesiastica.
Niko.g 29/09/2011 11:53:34 » Rispondi Un Papa che rinuncia al suo ruolo, ha un problema con la Fede, così come può accadere ad un semplice sacerdote. Non è una mia opinione, ma un dato oggettivo che riconoscerebbe chiunque sa di cosa stiamo parlando. Alla chiamta di D.io, si risponde volontariamente accettando le gioie dello spirito e le difficoltà terrene. Non c'è nessun vero "missionario" di Cristo che non faccia questo. Tutto il resto è crisi. Crisi di coscienza. Crisi di fiducia in Cristo. Crisi di Fede.
The Gaunt 11/02/2013 14:31:53 » Rispondi Mi dispiace ma a questo giro rinuncio (non c'è doppio senso, eh). Sono sempre stato contro l'accanimento terapeutico.
Terry Malloy 29/09/2011 17:04:23 » Rispondi mi spiace dirtelo niko, io ti stimo per certi versi, ma di questo film non hai capito un *****.
Niko.g 30/09/2011 13:25:47 » Rispondi che è sempre più di quanto Nanni Moretti ha capito della Chiesa.
Niko.g 30/09/2011 14:41:00 » Rispondi Non è un film sulla Chiesa. Non è un film sulla Fede. Spiegami tu, allora, di cosa parla questo film.
Terry Malloy 30/09/2011 18:32:27 » Rispondi Non mi va. Leggi il commento di gello. Oppure la rece di Stefano.
Niko.g 01/10/2011 16:23:08 » Rispondi Per quanto ci si possa fare belli dicendo che non è un film sulla Chiesa e sul Papa, ma sull’istituzione e sull’uomo, resta il fatto che la facciata è quella di S.Pietro, gli abiti talari sono quelli dei cardinali e il protagonista è un Papa che non se la sente di fare il Papa.
Il film ci farebbe notare "l'infinita pesantezza di una forma che si pretende sostanza, ma è solo facciata. Istituzione anacronistica."
Non è così. I principi, i valori sui quali è stata fondata questa istituzione, non hanno una scadenza e non sono vincolati ad un upgrade. Non c’è niente di anacronistico nella missione della Chiesa, che si esercita con gli insegnamenti, la preghiera, la liturgia e l'amministrazione dei sacramenti attraverso cui Dio offre in dono la grazia. Non ha senso parlare di anacronismo. La Chiesa è e sarà. Cambieranno gli uomini e le formalità, certamente, ma non le fondamenta gettate per volere di Cristo.
La Chiesa non è solo facciata. E’ anche facciata, ma non solo questo. Si limita a vedere la facciata solo chi non vuole capire, chi non vuole addentrarsi nel significato originario dell’istituzione Chiesa, perché esclude (per forma mentis o per ideologia) la sostanza, solo apparentemente nascosta, ma sempre presente e che si pone, da duemila anni, come punto di riferimento per l’uomo, attraverso il messaggio del Vangelo. E' molto di moda, parlando di formalità, l'associazione con la falsità, ma non c’è alcuna ragione, alcun nesso logico per cui formalità equivalga a falsità. Le due cose vanno insieme e protendono ad un unicum di cui una non può fare a meno dell’altra, o perlomeno una non danneggia l’altra, ma anzi la completa. La formalità e l’apparenza sono solo strumenti della falsità, ma non hanno punti in comune con essa a priori. Nessun uomo si presenterebbe alla donna della quale è innamorato, con degli stracci al posto dei vestiti. Nessuna cerimonia, anniversario o festeggiamento si svolgerebbe senza la cura dell’estetica e dell’apparenza. La formalità è il vestito della sostanza.
Per quanto riguarda la figura di Papa Melville e il suo "non sentirsi all'altezza", io non parlerei di coraggio, ma di fragilità. Non ci vuole coraggio a fuggire dalla chiamata di D.io, è facilissimo, non ci vuole molto. Il coraggio è tutto dall’altra parte: prendere la croce di Cristo, guidare la Chiesa, lottare contro il l’egoismo del mondo, il nichilismo, la zizzania, il relativismo, l’odio, i falsi miti, farsi portavoce del Vangelo. Entrare in crisi di fronte a tale ruolo, come fa il protagonista del film, è comprensibile, non metto in dubbio questo. Ciò che contesto è la rappresentazione del comportamento di quest’uomo, che è anche un cardinale e questo non credo vada dimenticato. Non penso si possano mettere sullo stesso piano le reazioni di un cardinale e quelle di un laico qualunque. Un cardinale affronta la sua crisi con un approccio che non è certamente quello di un laico qualunque, perché ha una forma mentis e una cura della spiritualità, non paragonabili all'"uomo della strada". Nanni Moretti invece ha voluto giocare con un cardinale appena eletto Papa, manovrandolo come un uomo qualunque. E’ un giocherello fine a se stesso, improduttivo dal punto di vista del messaggio perché privo di una base reale e credibile. Cosa mi dovrebbe comunicare questo film? Che il coraggio, l’umiltà, l’autenticità, sta nell’abbandonare un ruolo che opprime? Quindi, se prendo un Papa come Paolo VI, o Giovanni XXIII, o Giovanni Paolo II, dovrei dedurre che, accettando loro di farsi guida della Chiesa, hanno messo da parte umiltà, mitezza, coraggio, autenticità? Eccoci arrivati al punto. Probabilmente è proprio questo il dubbio che vuole insinuare Moretti, il quale, simulando un'apparente innocenza dietro una commedia, parte da una prospettiva parziale, che vede nell’istituzione Chiesa e nell'uomo Papa solo gli aspetti psicologici, laici, materialistici. Troppo poco, per parlare dell’oggetto in questione. E non serve nascondersi dietro una commedia.
Terry Malloy 02/10/2011 17:22:00 » Rispondi senti. ti spiego due cose. Non me ne frega un ***** di te, della chiesa, e di dio. Non me ne frega un ***** dei tuoi sproloqui di ***** da buon predicatore di parrocchia nerd. Questo non č un sito della cei, nč di proprietā del vaticano. Ovvio tu dirai che c'č libertā di parola e altre *******te simili (e gente come te mi fa rimpiangere il buon vecchio Adolf), ma il problema sei tu. Vieni qui a scartavetrarmi i ********, a offendere gente che manco conosci, a sventolare ai quattro venti le tue presunte veritā, senza manco sforzarti di aggiungere un po' di profonditā al quoziente umano di questo sito. Nessuno ti vuole ascoltare e nessuno ti vuole parlare. Sei insulso, banale e francamente rompi********. Non hai ancora capito che su sto sito non siamo in guerra, non ci sono buoni e cattivi, c'č solo gente che si diverte a dir due stron.zate e a commentare i film. Ma il succo, caro niko, č che delle tue prediche ci siamo francamente (e credo con ciō di interpretare un pensiero comune) rotti le palle. O ti moderi, o qui le porte per te saranno sempre chiuse.
Niko.g 02/10/2011 19:15:56 » Rispondi Come sarebbe a dire che vengo a scartavetrarti i ********? Cosa me ne importa di perdere tempo con te. Pensavo fossi più maturo. Qui siamo su un forum, si aprono discussioni e si commentano i film. A me piace confrontarmi e non disprezzo la sana polemica quando ci si rispetta. Ho risposto ad un tuo commento, una cosa che fanno molti utenti qui a filmscoop, una cosa normalissima. Ma a te mancano proprio le basi dell’educazione e le più semplici regole civili. E’ un problema tuo, non devi scaricarlo su di me. Sei tu che ti devi adattare, perché che ti piaccia o no le tue parolacce te le impacchetti nella carta igienica e te la scarichi nel tuo cesso.
Terry Malloy 02/10/2011 20:39:35 » Rispondi niko io avrei anche risposto in modo civile alle tue stronz.ate su questo film (anche se, detto fra noi, ho seri dubbi sul fatto che tu voglia fare dei passi avanti nella di lui comprensione), ma se controlli l'orario in cui ho postato la risposta sopra era posteriore alle tue sbrodolate offensive in area "commenti da cancellare". Ma tu eri evidentemente risentito del fatto che avessi applaudito alla bestemmia di cesarino, e, come credo, all'averti provocatoriamente citato. Ora, ti spiego un'altra cosa. Non c'era nulla di male né negli applausi (buffoneschi nella stessa misura della bestemmia stessa) né nel citarti (ironici e stuzzicanti, ma, nelle intenzioni lo giuro, bonari). A te manca la bonarietà e l'umorismo. Cose importanti, come diceva Monicelli. Se tu prendessi più alla leggera tutto ciò avresti quel quid da dare a questo sito che per ora latita. Infatti più sopra dico che "per certi versi ti stimo", infatti ho trovato che in più occasioni tu sapessi essere molto più interessante di quando sbrodoli su Dio e ancor peggio chiesa. Tu sei uno di quelli che si incazza se non si mette la lettera maiuscola alla parola "chiesa", lo so bene. Finché la cosa la vivi così troverai sempre insofferenza. Quindi io sono perfettamente d'accordo con te nel riconoscere che la tua ultima risposta a questo commento era degna di rispetto in quanto tuo legittimo tentativo di convincermi circa l'ignobilità di questo film. e probabilmente ti avrei risposto. Ma dopo aver letto come ti eri gonfiato in area Suggerimenti, allora mi son fatto due domande se ne fossi degno.
Niko.g 02/10/2011 21:38:59 » Rispondi Io dovrei essere degno? E di cosa? Sei tu che sei gonfiato e non te ne rendi conto. Dovrei essere degno di uno che risponde "di questo film non hai capito un ***** " e che si eccita con le bestemmie? Ma io sono strafelice di non essere degno delle tue risposte. E' già tanto che ti ho risposto sorvolando al tuo gentile apprezzamento alla mia comprensione cinematografica. Tutti possono sbagliare e ci sono passato sopra, anche più di una volta. Ora basta. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.
Terry Malloy 02/10/2011 17:25:02 » Rispondi ma vins non ti sforzare di far capire sto film a uno così. Questi sono impermeabili all'Arte. Questi vengono sui siti del web per evangelizzare le genti, massacrandoci i cog.lioni. A sto tizio del Cinema non gliene sbatte una beneamata sega, vuole semplicemente fare un po' di casino. Gente nata con la ***** di dio nel cervello.
Niko.g 02/10/2011 19:24:21 » Rispondi Qui se c'è uno con la testa piena di dìo quello sei tu, visto che appena ne senti parlare il tuo cervello sbrocca per eccesso di informazioni a riguardo.
Terry Malloy 02/10/2011 20:40:17 » Rispondi bè su questo hai ragione. Ma vorrei TANTO liberarmi di questo scomodo ospite, che non è più gradito.
VincentVega1 03/10/2011 01:23:27 » Rispondi giovà, guardati the sunset limited di tommy lee jones.
ti prego, guardalo, si trova in originale subbato ita.
, ti vorrei fare una domanda: che mi dici di celestino V? quello lo han fatto santo, epperò ha rinunciato al papato. e lo stesso giovanni paolo II era prontissimo ad abdicare.
Niko.g 04/10/2011 00:42:30 » Rispondi Mi spiace. Questo non è un sito della cei, nè di proprietà del vaticano. (cit.)
Harpo 04/10/2011 00:47:24 » Rispondi nono, uscirsene così è da autentici vigliacchi. avanti, armati di forza e coraggio e rispondi.
Terry Malloy 04/10/2011 14:54:26 » Rispondi harpo ti amo troppo. Ma al pranzo vieni?
Harpo 05/10/2011 01:18:56 » Rispondi io ti amo al 40% (cit. dimmi da dove) per il pranzo, io, quel giorno sarò già a bologna per i ***** miei e non ti voglio illudere: può darsi che faccia un salto a trovarvi, ma non è detto.
cmq, sono oggettivamente delusissimo da niko: tutti a dir che è un rompimaroni atroce, ma a me risponde dicendo che non vuole rispondere. logico, no? come andare dal proctologo e chiedergli di non infilarti un dito in ****: "dottore, la prego, mi risparmi questa sofferenza".
Terry Malloy 05/10/2011 10:07:55 » Rispondi ma tu sei fissato con tutto ciò che riguarda medicamente il cul0!! ma che CAZ.ZO devi fare a bologna?? dai sei uno dei pochi "giovani" (buahahahahah) del sito e mi lasci soletto!!!
comunque AMALIA MA CHE ***** DICI :)
Anyway secondo me il buon niko si è fatto un ciclo forzato di adorazioni eucaristiche e di messe per guarire il suo animo insozzatosi con le nostre bestemmie.
Harpo 05/10/2011 11:25:44 » Rispondi battute su culi, *****, negri, froci, ebrei e -da quando è arrivato niko- su gesù possono essere molto gettonate, ma sempre spettacolari. queste sono le mie due settimane dove faccio battute sui culi, mentre a breve il soggetto saranno i negri.
a bologna sono, perlappunto, ad un pranzo.
"CHE ***** DICO", un film di Pina Sinalefe.
sì, niko dev'essere corso dal padre confessore. e, indubbiamente, la mia domanda su celestino V, deve avergli messo in una pseudo crisi his spirituality.
patt 12/02/2013 09:22:32 » Rispondi ahahahahaha! mi sa che con questa Niko è perso per sempre!
Kater 12/02/2013 13:52:39 » Rispondi ghghgh, questo è quel che succede a dispensare certezze.
The Gaunt 12/02/2013 13:56:44 » Rispondi Fra l'altro editava anche quelle.
Niko.g 16/02/2013 11:53:38 » Rispondi chissà cosa succederà a rask allora!
Rask 23/02/2013 12:12:15 » Rispondi Ma le mie sono solo certezze negative! Sono certo di ciò che non esista o sia falso, per esempio: la tua onestà intellettuale, Dìo, i fantasmi e tutte le parole che finiscono per -zzrzo. La conoscenza è un processo di derisione progressiva e concentrica.
Così lui potrà dire cose come "la tua platea", "i tuoi scagnozzi", "i tuoi fan" e altre cose divertenti.
elio91 23/02/2013 15:08:50 » Rispondi Ormai è finita. è stato distrutto pezzo per pezzo ma non mi diverto più. è come vedere un ubriacone sul selciato che prova a rialzarsi e fa solo capitomboli: dopo un pò stanca e siccome non hai la voglia né la pietà di aiutarlo perché poi quando torna a casa mena la moglie, allora te ne vai con uno sguardo commiserevole lasciandolo alle sue cadute continue mentre urla insulti a tutti e si rende più ridicolo.
Niko.g 23/02/2013 20:20:49 » Rispondi Oh elio quanta umiliazione dalle tue parole... oh quanta rabbia mi suscita il tuo sferzante dileggio... mi sento soggiogato e abbattuto ...
ma vai a ****** va', sottospecie di troll impotente che non sei altro.
Harpo 23/02/2013 20:53:54 » Rispondi ******* *******, quanto ti rode
elio91 23/02/2013 20:48:18 » Rispondi Mèrda, è caduto ancora!
Niko.g 14/02/2013 21:02:32 » Rispondi Dai patt, era evidente che per "Papa" mi stavo riferendo al cardinale appena "nominato Papa", in relazione al film di Moretti. Le DIMISSIONI non vanno confuse con il RIFIUTO ad accettare il mandato. Le prime sono previste dal diritto canonico e sono successive alla cerimonia dell'incoronazione. Non potete paragonare l'abbandono (non il rifiuto) di Benedetto XVI con il rifiuto del Papa di Nanni Moretti. Posso aver scritto male la frase ma è ovvio che mi stessi riferendo alla "crisi di Fede" di chi non accetta la nomina di Papa e che soprattutto affronta il dubbio come il protagonista del film.
Niko.g 14/02/2013 21:21:48 » Rispondi Proprio per niente. E' evidente che stavo parlando del neoeletto Melville. Benedetto XVI tutto sembra meno che un Papa che abbia rinunicato al Pontificato per crisi di Fede andando dallo psicologo per risollevarsi il morale. Ma divertitevi pure, io quello che dovevo chiarire l'ho chiarito.