Chiudi finestraTITANIC regia di James Cameron
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secondanatura 
3 / 10 19/04/2012 16:08:29
» RispondiTrovo insulso all'inverosimile che di Caprio se ne stia in acqua a crepare di freddo mentre potrebbe anche lui trovarsi un pezzo di legno sopra cui stare per non morire. Questo fatto rende inguardabile l'intero film.
thohà 19/04/2012 16:40:37 » RispondiAhahahah.
E' quello che mi sono sempre chiesta anch'io. Butta il film nel ridicolo. La sceneggiatura è superba, la storia d'amore fa pena e se lei, veramente l'amava così tanto, perché non ha cercato di trattenerlo con tutte le sue forze? Sta lì, lo guarda e piange. Magari morivano in due, ma salvavano il film. :-)
Avatar 19/04/2012 18:54:21 » Rispondima levate sti commenti ridicoli
thohà 19/04/2012 20:40:59 » RispondiMa figliuolo, magari sei tu ad essere ridicolo.
E' un film di cacca. Si salva solo la fotografia e la ricostruzione ambientale. Se avessero evitato la mielosa storiella dell'aristocratica e del povero diavolo, nessuno avrebbe avuto niente da dire, penso.
secondanatura 19/04/2012 19:50:38 » RispondiCaro Avatar, perché non ci spieghi la cosa allora se per te è tanto ridicola?
76eric 19/04/2012 21:58:23 » RispondiC' è poco da spiegare...., o forse no......., ci sono tanti modi per raccontare l 'AMORE e Cameron si è adagiato su quello più convenzionale, su quello che tutti vorremmo vivere, breve o lungo che sia, quello che ti fà provare le cosìdette farfalle sullo stomaco. Sebbene anche uno di quelli non ricambiati possa ad esempio provocare lo stesso effetto, non poteva parare su questa strada. L' amore che istintivamente ti fà dire lei/lui è la persona della mia vita e che, anche se non lo penseresti mai, per lei sono disposto a sacrificare tutto, persino il mio bene più prezioso. Sempre tenendo a mente il clamore, la potenza del dramma di cui stiamo parlando.
Tutto purtroppo ha una fine e non c' è niente di scritto ( si perdoni il mio filosofeggiare), e la vita è tutto un percorso tortuoso ( come nel caso del film la madre e i 4 aristocratici contrari a questa unione che non s' ha da fare) e proprio per questo VIVERE intensamente determinati momenti come quelli brevi fra Rose e Jack non ha prezzo. E' VIVERE. " Non ho una sua foto, non ho niente di lui, vive solo nei miei ricordi". 10 e LODE.
Meglio esprimere un sentimento di ripudio che vivere nel limbo, però il tuo commento o quello meno condivisibile di thohà, mascherano o meglio sono come dei corroboranti del proprio ego, del proprio orgoglio. Comunque ognuno è libero di pensare come meglio crede.
Thohà parlavo del tuo commento meno condivisibile, perchè è un controsenso. Dapprima dici che la sceneggiatura è superba, e subito dopo smonti tutto scrivendo che la storia d' amore è ridicola. Poi dici che si salvano solo fotografia e ricostruzione ambientale. Hai fatto un pochino di confusione. ;-)
secondanatura 19/04/2012 22:19:43 » Rispondi76eric: certo il sacrificio è sicuramente un gesto d'amore estremo. Ma il sacrificio inutile, cioè starsene a congelare in acqua, è un'idiozia. Diciamoci la verità: non sapeva come farlo morire ed ottenere contemporaneamente una scena struggente...e quindi ha trovato sta soluzione che sicuramente è molto cinematografica ma moralmente discutibile (e che di fatto rende questo film un fantasy).
fcim 20/04/2012 01:34:37 » RispondiSecondanatura, e' vero che e' stata assurda la modalità con cui hanno fatto morire jack, ma alla fine la carica di emozioni provocate e' stata di un' intensità tale da far venire meno ogni tipo di critica. Tra l'altro un'altra immagine favolosa che rende sublime il film e' sempre nel finale quella in cui rose fissa la statua della libertà con la pioggia e i suoi occhi glaciali: se tu pensi alle 3 ore di film che precedono quel momento e quindi a tutta la tragedia, veramente raggiungi l'apice della commozione, e quindi obiettivo raggiunto.
76eric 19/04/2012 23:12:53 » RispondiCinematograficamente rende, è furbo, ma tu pensa che anche in verità le prime scialuppe vennero calate solamente con poche persone. E questo, non è moralmente discutibile? E poi chissà, magari fra quelle 1502 anime potrebbe anche essere che qualcuno si sia sacrificato pur di salvare qualcun' altro. Nessuno può sapere cosa sia in realtà accaduto in quell' orribile notte dell' Aprile 1912, fatto stà che l' acqua era gelida ( sotto lo zero) e......., meglio non continuare. Cameron voleva toccare il cuore e secondo il mio umile parere, ciò che si era prefissato l' ha raggiunto in pieno, lo dicono i risultati, poi ci stanno anche le critiche. Non si può piacere a tutti.
Leonardo76 21/04/2012 12:02:12 » RispondiAlcune persone istruite hanno fatto dei calcoli sulla teoria di galleggiamento di Archimede ed hanno concluso che la porta non poteva galleggiare con il peso di entrambi i piccioncini sopra.
NutriaDanzante 22/09/2012 09:36:17 » RispondiSe Di Caprio avesse trovato una panca di legno su cui salvarsi la storia non sarebbe andata a finire come era previsto, la storia non sarebbe stata la stessa, l'impatto sul pubblico non sarebbe stato lo stesso!