Recensione la kryptonite nella borsa regia di Ivan Cotroneo Italia 2011
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione la kryptonite nella borsa (2011)

Voto Visitatori:   5,74 / 10 (25 voti)5,74Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film LA KRYPTONITE NELLA BORSA

Immagine tratta dal film LA KRYPTONITE NELLA BORSA

Immagine tratta dal film LA KRYPTONITE NELLA BORSA

Immagine tratta dal film LA KRYPTONITE NELLA BORSA

Immagine tratta dal film LA KRYPTONITE NELLA BORSA

Immagine tratta dal film LA KRYPTONITE NELLA BORSA
 

Napoli, 1973: Antonio (Luca Zingaretti), Rosaria (Valeria Golino) e il piccolo Peppino sono il centro di una famiglia allargata che comprende i tre fratelli di lei e i nonni, più il cugino Gennaro (Vincenzo Nemolato) che pensa di essere Superman e che muore tragicamente investito da un autobus.
Quando Rosaria scopre che Antonio la tradisce, cade in depressione e mentre la famiglia cerca di aiutarla, Peppino scopre che non basta un autobus per uccidere Superman: Gennaro continua a vegliare su di lui e a dargli consigli su come affrontare la crescita.

Ivan Cotroneo non è il primo e non sarà l'ultimo a prestare il proprio talento al cinema pur non essendo prevalentemente un regista. Con alterne fortune, musicisti, scrittori, persino stilisti, hanno provato a mettersi dietro la macchina da presa (o peggio, davanti) per raccontare in maniera diversa dal solito le proprie storie. Da Luciano Ligabue a Madonna, da Tom Ford a Enrico Brizzi, non sempre si può dire che lasciare la strada vecchia per la nuova sia stato un bene, nonostante alcune incredibili sorprese. "La Kryptonite nella borsa" decisamente ci fa propendere per un pronto ritorno di Cotroneo alla penna e al calamaio, e per più di un motivo.

Primo, "La Kryptonite nella borsa" è l'ennesimo sconclusionato film italiano che tenta di raggiungere il pubblico più ampio possibile senza avere il coraggio di escludere qualcuno a priori e in cui ogni attore viene scelto per riproporre ancora una volta lo stesso ruolo di sempre (come la Buy, la Morante e la Mezzogiorno, anche la Golino suona sempre la stessa nota: la frustrata sull'orlo della depressione. C'è da chiedersi se questa monotonia sia dovuta a limiti personali o ad un'incapacità dell'industria di immaginare ruoli diversi).
Possibile che l'urgenza di Cotroneo fosse quella di stampare l'ennesima fotocopia? Peggio ancora, scegliendo di cimentarsi in una commedia, cadendo nell'equivoco che, essendo il genere in cui l'Italia ha dato il meglio, sia quello connaturato al nostro DNA cinematografico. Il problema è che la commedia all'italiana non era un genere facile e i capolavori degli anni cinquanta e sessanta non erano frutto dell'improvvisazione, ma della collaborazione, del lavoro e dell'esperienza di talenti immensi. Negli anni ottanta tutto è cambiato quando gli attori stessi hanno cominciato a scrivere e dirigersi da soli, anche con ottimi risultati.
Oggi invece, privi di talenti come Troisi e Verdone, ma anche di registi come Scola e Monicelli e sceneggiatori come Age e Scarpelli, si tenta di nuovo di fare film corali divertenti, con risultati al più sufficienti, almeno dal punto di vista della qualità. Se però film di per sè mediocri come "Benvenuti al Sud" e "Maschi contro Femmine" hanno almeno un'idea di fondo e sceneggiature obiettivamente scritte con criterio, "La Kryptonite nella borsa" non raggiunge nemmeno il minimo sindacale.

Sia ben chiaro che questo non è un processo alle intenzioni a priori (non sarebbe neanche sbagliato, comunque). Il film è noioso e lento, non fa ridere, non fa piangere, non fa pensare, non lascia nulla. La sensazione principale che si ha è quella di assistere ad un film poco pensato, in cui molti talenti, invece di sublimarsi reciprocamente, sono stati neutralizzati da una regia incerta e scontata e da una scrittura priva di guizzi. Questo film non convincerà nemmeno il pubblico meno esigente, perchè, semplicemente, non funziona.
Non funziona nessun personaggio, non funziona nessun attore, neanche quelli più esperti, evidentemente confusi dal continuo cambio di registro. La maggior parte dei personaggi vengono appena abbozzati per essere usati in una o due gag (vedi il nonno e lo zio "intelligente", ma anche lo stesso Gennaro Superman), mentre alla distanza esce il solito melodramma coniugale. Non funziona la trovata del bambino e dell'amico immaginario, perchè il personaggio del bambino non ha un arco narrativo convincente, cosa che del resto si può dire di qualunque personaggio.

Napoli negli anni settanta sembra ricostruita in studio con fondali di cartone. Il linguaggio dei personaggi sembra un po' troppo moderno e pulito per una storia del genere, cosa che fa pensare che l'ambientazione negli anni del boom o giù di lì serva solo a giustificare i costumi (belli, ma comunque sbagliati) e una colonna sonora che più banale non si può.
"La Kryptonite nella borsa" ricorda, si parva licet, "I Tenenbaum", filtrati però da Montalbano e Un Posto al Sole: una bizarra famiglia allargata napoletana negli anni sessanta, ma se poi tutto si riduce a una storia di corna, ecco che tutto è più chiaro. Tutto quel che fa colore (dai costumi, ottimi ai personaggi secondari) serve a dare l'illusione di aver portato il cinema italiano ad un livello internazionale, di essere capaci di girare un film corale che non sia "Maschi contro Femmine", mentre poi si vuole solo mettere in scena la solita commedia senza pretese, refugium peccatorum del nostro cinema.
E allora i soliti ruoli, le solite battute, le solite dinamiche, l'ennesima, trita, scena di ballo che dovrebbe essere divertente perchè, chissà per quale motivo, dovrebbe far ridere veder ballare degli attori (stavolta ce la regalano Libero De Rienzo e Cristiana Capotondi).

Secondo (sì, finora era ancora il primo motivo): a Cotroneo il salto non riesce. Il ritmo compassato del film, pessimo per una commedia, dilata il tempo all'inverosimile disperdendo l'attenzione dello spettatore su una serie di personaggi del tutto inutili, spostando continuamente l'attenzione dalla madre al figlio. Sembra un pessimo adattamento di un mediocre romanzo, al più l'episodio pilota di una fiction della RAI (chè a Mediaset le fanno un po' meglio). Con tutto il rispetto per il lavoro altrui, non ci si inventa registi, non ci si inventa attori (anche se forse è più facile), non ci si inventa sceneggiatori. Soprattutto, non ci si inventa registi se non si ha un'idea di regia che non sia vestire Zingaretti come un imitatore dei Cugini di campagna.

In ultima analisi, Cotroneo si è seduto su un trono fatto di cast artistico e tecnico di prim'ordine, produzione e distribuzione di serie A, senza esserseli meritati e senza saperli gestire.
Le colpe non sono solo sue, è ovvio, visto che poi questo film viene presentato in pompa magna ai festival e le città sono tappezzate di poster.
Se i risultati sono questi, siamo sicuri che dare un'occasione a qualche regista giovane, sconosciuto ma preparato non sarebbe molto, ma molto meglio per tutti?

Commenta la recensione di LA KRYPTONITE NELLA BORSA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di JackR - aggiornata al 04/11/2011 15.22.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknownal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladi
 NEW
anoraarmandbabygirlback in actionbagmanbetter manblitz (2024)captain america: brave new worldcarry-on
 NEW
cherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocompanionconclavecortina expresscriaturediamantidiva futurado not expect too much from the end of the worlddog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vedere
 NEW
follementefrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigrand tourhayao miyazaki e l'aironehello! spank: il film - le pene d'amore di spankherehey joe
 NEW
i am martin parril corpo (2024)il giorno dell'incontroil mestiere di vivereil mio giardino persianoil monaco che vinse l'apocalisse
 NEW
il seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimindagine di famigliainterstella 5555io e te dobbiamo parlareio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritornokraven - il cacciatorela nostra terra (2024)la stanza accanto
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliole deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale occasioni dell'amoreleggere lolita a teheran
 NEW
l'erede (2025)lilianall grande natale degli animalil'orchestra stonataluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)me contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
monte corno - pareva che io fussi in ariamufasa: il re leonenapoli - new yorknina e il segreto del ricciono other landnon dirmi che hai paura
 HOT R
nosferatu (2024)oceania 2oh, canada - i tradimentiops! e' gia' nataleoverlord: il film - capitolo del santo regno
 NEW
paddington in peru'pellizza pittore da volpedoper il mio benepiccole cose come questepiece by piecepino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasimone veil - la donna del secolosolo leveling reawakeningsolo per una nottesonic 3 - il filmsquid game - stagione 2stella e' innamoratastrange darlingsulla terra leggerithe bad guy - stagione 2the beast (2024)the brutalistthe calendar killerthe devil's baththe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shroudsthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet easttofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna notte a new yorkuna terapia di gruppouna viaggiatrice a seoulwickedwolf man

1058905 commenti su 51706 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AMERICAN HEARTBAMBOO DOGSBOLIDI NELLA NOTTEBUTCHER'S CROSSINGC'ERA UNA VOLTA A… MONTECARLOCITTA' DI NOTTEFIRST SHIFTFLASH! CRONACA NERAGHOST GAME (2024)GOTHIC LOLITA BATTLE BEARHER BODYHIGH HEATI TRE DEL MAZZO SELVAGGIO - PANCHO VILLAIL PECCATO DEGLI ANNI VERDILA BAMBINA CON LA VALIGIALA SIGNORA IN GIALLO - APPUNTAMENTO CON LA MORTELA SIGNORA IN GIALLO - LA BALLATA DEL RAGAZZO PERDUTOLA SIGNORA IN GIALLO - L'ULTIMO UOMO LIBEROLA SIGNORA IN GIALLO - VAGONE LETTO CON OMICIDIOLA VOCAZIONE DI SUOR TERESALUPI MANNARINIGHTBITCHPETER PAN'S NEVERLAND NIGHTMAREPROTOTYPEPUZZLE BOXSICCIN 7THE ISLAND (2023)UNA PERICOLOSA ILLUSIONEUNTIL DAWN - FINO ALL'ALBAV/H/S/BEYONDVAMPIRES ANONYMOUSVISHERWE LIVE IN TIME - TUTTO IL TEMPO CHE ABBIAMOWEEKEND IN TAIPEIWOODLAWN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net