Recensione tokyo-ga regia di Wim Wenders Germania, USA 1986
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione tokyo-ga (1986)

Voto Visitatori:   8,83 / 10 (9 voti)8,83Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film TOKYO-GA

Immagine tratta dal film TOKYO-GA

Immagine tratta dal film TOKYO-GA

Immagine tratta dal film TOKYO-GA

Immagine tratta dal film TOKYO-GA

Immagine tratta dal film TOKYO-GA
 

"Se il sacro avesse ancora diritto ad un posto in questo secolo, e se ritenessimo giusto erigere un santuario del cinema, ci metterei l'opera del regista giapponese Yasujiro Ozu".
Pochi registi sono in grado di trasmettere le proprie passioni come Wenders e l'incipit di Tokyo-Ga ne è una conferma. Il regista tedesco ha sempre dato il meglio di sé nella realizzazione dei documentari piuttosto che nei lungometraggi di finzione.
L'insofferenza sempre mostrata dall'autore nei confronti della sceneggiatura, a partire da "Il cielo sopra Berlino" in poi, lo ha portato a realizzare delle opere di finzione sempre abbastanza dispersive, mentre parallelamente documentari come "Nick's Movie", "Lisbon Story" e "Buena Vista Social Club" hanno mostrato l'aspetto migliore dell'artista, la sua curiosità, il suo stile elegante, il suo uso sempre intelligente della musica.

"Tokyo-Ga" letteralmente significa "viaggio a Tokyo" e quello di Wenders nell'attuale Edo, infatti, è un vero viaggio; il regista non aveva mai visto la capitale giapponese prima. "Tokyo Monogatari" (lett. "Una storia di Tokyo") in italiano tradotto "Viaggio a Tokyo" è anche il film più famoso del regista nipponico, e non per nulla il documentario di Wenders si apre (e si chiude) con le sequenze iniziali e finali di questo film.
E' il 1983, il regista che sta lavorando alle riprese di "Paris, Texas" si reca a Tokyo per una quindicina di giorni al fine di presenziare ad una rassegna sul cinema tedesco.
Wenders che, come già accennato, nutre da sempre particolare interesse per i lavori documentaristici decide di portare con se una cinepresa. Chiede inoltre al direttore della fotografia Ed Lachman, che aveva curato le riprese di "Nick's Film" (splendido ritratto degli ultimi giorni di vita del regista N.Ray), di accompagnarlo nel viaggio. Proprio in questa sua breve permanenza nella capitale giapponese prende forma questo film/documentario. Come ben si capisce già a partire dall'incipit tutto il progetto nasce da un incommensurato amore per le opere del regista nipponico Yasujiro Ozu.
Wenders, cinepresa alla mano, parte così ad una disperata ricerca dei luoghi e personaggi ai quali Ozu consegnò l'immortalità. Ed è bravo nel farci credere nella sua buona fede e nelle sue intenzioni: si accinge a questo viaggio con la speranza fanciullesca di trovare qualcosa di prezioso, a lungo agognato, ignaro di ciò che lo attende. È qui che Wenders, con un tono tra lo stupito e l'amareggiato, prende atto che il Giappone delle locande, delle case basse, dei treni ("in ogni film di Ozu c'è almeno un treno"), delle tradizioni, ormai sembra praticamente svanito.
Le uniche tracce le ritrova andando ad intervistare i più stretti collaboratori del regista: il suo attore preferito, Chishu Ryu, e l'operatore di quasi tutti i suoi film, Yuharu Atsuta.

Alla ricerca del Giappone che non c'è più, Wenders e Lachman filmano inoltre una gran quantità di materiale, immersi nell'atmosfera cittadina di Tokyo: il traffico, la mania dei giapponesi per il golf, i giovani nel parco, le copie in cera delle pietanze che vengono esposte nelle vetrine dei ristoranti, i monitor televisivi negli alberghi.
Nel documentario appare anche Werner Herzog, anch'egli invitato come Wenders dagli organizzatori della rassegna sul cinema tedesco. Herzog spiega davanti alla macchina da presa la sua ferma volontà di recuperare nuovi sguardi e visioni lontano dalle luci della civiltà moderna, mentre Wenders avverte l'esigenza di calarsi nella moltitudine della folla giapponese, con l'unico intento di scacciare il fantasma della solitudine.
Ed e' proprio questo incontro che permette a Wenders di affermare la propria poetica, la volontà di mantenere la propria personalità, la personale identità d'artista in un processo di americanizzazione che sembra ormai coinvolgere tutto e tutti. E' qui che il regista tedesco si sente più legato a quello nipponico.
Entrambi appartengono a società fortemente segnate dall'imperialismo culturale statunitense ed entrambi necessitano, sovra ogni cosa, di affermare la propria identità non colonizzata.
Ozu è stato il primo a cogliere i segnali di questa invasione culturale nel Giappone del dopoguerra, basta ricordare il finale di "Tarda Primavera" (1949) film sui conflitti generazionali genitori/figli (il vecchio e il nuovo che avanza) che si conclude con una significativa immagine di una pubblicità della coca cola.

A Wenders non resta quindi che raccogliere le macerie. Alla telecamera stranita viene dato il compito di constatare e testimoniare l'inverosimile sviluppo architettonico e morale subito dalla nazione, a soli venti anni dalla scomparsa del regista giapponese.
Una visita ad una sala di Pachinko, l'osservazione di alcuni giovani che ballano Elvis, il tour delle strade di Tokyo costituiscono le parti salienti di un film che sancisce lo stato comatoso dell'identità nazionale giapponese: così magnificamente catturata da Ozu, così incredibilmente smarrita. E probabilmente è anche per questo che, ad un certo punto del film, la telecamera di Wenders indugia a lungo, in maniera quasi riflessiva, sulla preparazione del cibo di cera sotto gelatina: la metafora, pur se suggerita, è chiara e tristemente agghiacciante.
Wenders disperso nella formicolante folla giapponese trova il nulla, la solitudine comunque lo avvolge, le sue immagini della città trasmetto tutto il suo disappunto "infantile", per qualcosa di tanto cercato, ma oramai irrimediabilmente svanito.
Gli unici momenti veri, reali provengono ancora una volta da Ozu, nelle interviste ai suoi collaboratori, in particolare nella sentitissima confessione di Atsuta durante la quale questi si commuove nello spiegare le modalità di preparazione delle inquadrature di Ozu.
Atsuta mostra le reliquie degli attrezzi che venivano utilizzati da Ozu durante le riprese e che egli continua a custodire come reliquie, dopo la morte del Maestro egli si è, infatti, rifiutato di lavorare con altri registi per non tradire la sua sacrale concezione del lavoro cinematografico.
Un documentario appassionante, la cui conclusione, per quanto triste, è ampiamente condivisibile: quanto appare più vivo (e carismatico) il Giappone di Ozu rispetto a quello attuale! Probabilmente il documentario migliore di Wenders, intelligentemente freddo e rammaricato, senza mai cadere in un facile patetismo.

Commenta la recensione di TOKYO-GA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di bungle77 - aggiornata al 23/03/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napolialpha (2025)amatablack phone 2bugoniachien 51
 NEW
cinque secondicome romeo e giuliettacome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinito
 NEW
depeche mode: mdiscesa liberadj ahmetdownton abbey - il gran finale
 NEW
dracula - l'amore perdutoduseeddingtonelisa (2025)elvira notari: oltre il silenzioesprimi un desideriofamiliar touchfantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengofrankenstein (2025)grand prix (2025)green is the new redhimhoney don't!il mio amico pinguinoil mostro (2025)il padre dell'anno (2025)il principe della follia
 NEW
il sentiero azzurroin the lost lands
 NEW
io sono rosa riccijane austen ha stravolto la mia vitajohn candy: i like me
 NEW
la ballata di un piccolo giocatorela casa delle bambole di gabby - il filmla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla famiglia leroyla mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisila vita va cosi'
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'isola di andrealo spartito della vitamaterial loveper tepomeriggi di solitudinequirripscirocco e il regno dei ventisotto le nuvolespringsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy foreverteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe long walk (2025)the lost bus
 NEW
the mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe smashing machine
 NEW
the toxic avenger
 NEW
the ugly stepsisterstre ciotoletron: aresun crimine imperfettoun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna sorellina per peppa pigzvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066488 commenti su 52786 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

4 MATTI CERCANO MANICOMIO CONFORTEVOLEAMORE A' LA CARTEAMORE A MALTAASSALTO AL BLINDATOBERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1936)BERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1969)BOMB SQUADBOUNDLESSBRUCE LEE LA TIGRE INDOMABILEDARKNESS OF MANDON'T LET HIM FIND YOUDOPPIA IDENTITA'ELETTROSHOCKHOOD WITCHIL MIO AMORE PASSATO E FUTUROIL MOSTRO DEI CIELIIN THE SHADOW OF KILIMANJAROINNAMORARSI A MUSTANG RANCHLA DONNA PIU' ASSASSINATA DEL MONDOL'AMORE NON DIVORZIA MAIMARATONA DI NEW YORKOCCUPIED CITYOMICIDI A MYSTERY ISLANDPER L'ONOREPERICOLI ONLINEPROVA D'INNOCENZAPSYCHOVILLE - STAGIONE 1PSYCHOVILLE - STAGIONE 2SHADOW OF THE HAWKSONNO SENZA FINESPELLBREAKER: SECRET OF THE LEPRECHAUNSTHE GHOST DANCETHE RETURN OF WONDER WOMANTI VORREI COME MIA FIGLIAYOU ANIMAL!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net