Recensione uomini & donne regia di Bart Freundlich USA 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione uomini & donne (2005)

Voto Visitatori:   4,96 / 10 (25 voti)4,96Grafico
Voto Recensore:   5,00 / 10  5,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film UOMINI & DONNE

Immagine tratta dal film UOMINI & DONNE

Immagine tratta dal film UOMINI & DONNE

Immagine tratta dal film UOMINI & DONNE

Immagine tratta dal film UOMINI & DONNE

Immagine tratta dal film UOMINI & DONNE
 

L'infelice traduzione italiana del film "Trust the man" in "Uomini e donne" per un momento richiama alla memoria il becero programma televisivo della De Filippi. Sebbene fortunatamente il film non riproponga gli squallidi stereotipi sentimentali dell'omonimo talk show, cui il titolo italiano rimanda; nondimeno ricalca i raffinati quadretti intimi e le pennellate d'intelligente ironia sulla coppia del grande cinema alleniano, cui chiaramente il film s'ispira.
L'argomento è lo stesso: l'incomunicabilità fra uomo e donna, tema intorno al quale in ogni campo dell'arte e della conoscenza si è predicato, irriso, almanaccato. Purtroppo sull'argomento dell'incomprensione fra i sessi l'originalità latita, perciò anche stavolta parafrasando Remarque: "niente di nuovo sul fronte occidentale", dato il banale susseguirsi di situazioni viste, ascoltate, lette migliaia di volte.

La commedia, presentata dai trailer come una fresca ventata di trovate brillanti con allusioni sessuali umoristiche, millantate da un sottotitolo italiano quanto mai inopportuno (tutti dovrebbero venire... almeno una volta), tradisce le premesse, scivolando nella solita analisi di trentenni in crisi d'identità e di quarantenni annoiati dalla quotidianità di coppia, con l'aggravante di un finale ridondante che affoga nella melassa. La storia s'immerge così profondamente nel mieloso happy end, da far pensare ad un voluto e simpatico dileggio verso certe commedie romantiche non solo hollywoodiane. Ma, riflettendo sul titolo originale, Trust the man (fidati del tuo prossimo) coerente all'intreccio del film, il dubbio presto si dilegua e diventa chiaro che il finale non vuole essere affatto ironico.

La trama è scontata: due coppie di amici, due di loro pure fratelli, affrontano i soliti problemi dovuti alla dicotomica visione della vita tra gli opposti universi, quello maschile e quello femminile. Una è una coppia di trentenni (Billy Crudup e Maggie Gyllenhaal): lui, insicuro ed eterno Peter Pan, giustifica il proprio infantilismo con la scusa che tanto "tutti dobbiamo morire". Lei, ossessionata dalla fregola di anticipare lo scadere del proprio orologio biologico, è colta da un improvviso ed improvvido raptus matrimoniale.
L'altra (David Duchovny e Julianne Moore) è una coppia di quarantenni con prole, alla quale l'unica àncora di salvezza in un rapporto logorato dal tempo pare essere un tripudio di nuove sfide sessuali da sperimentare zigzagando tra insoddisfazioni di lavoro e sensi di colpa verso i figli. Non manca, infine, la reiterata storia di tradimenti, di abbandoni e riappacificazioni funzionali al felice epilogo, dopo una sofferta presa di coscienza di ciò che più conta nella vita.

Il regista Bart Freundlich, marito di Julianne Moore, una delle due protagoniste, scimmiotta l'inimitabile Allen. L'ambientazione nella caotica New York, le cui immagini dei titoli di testa sono però qui artisticamente insulse, i dialoghi concitati tra le coppie in perenne gara per la migliore battuta, le discussioni fra amici intorno al tavolo di uno dei numerosi locali cool del Village, ci ricordano e purtroppo ci fanno rimpiangere la splendida NY di "Manhattan" e la sofisticata autoironia di Allen, che ci pare quasi profanato da questa frivola commedia socio-sentimentale a lui ispirata, dove gli elementi tragici e comici del rapporto di coppia non s'integrano per niente a causa dell'incapacità degli autori di trovare un sofisticato equilibrio tra dramma e commedia.

Detto questo, la prima parte del film scorre benino, illudendoci, di stare godendo di uno spettacolo infarcito di intelligente umorismo, riuscendo anche a farci sorridere nel momento in cui ci riconosciamo nelle nevrosi delle due coppie. Alcune situazioni sono divertenti (ad esempio l'autoerotismo di lui indotto dalla moglie improvvisatasi cronista di un video porno, le gag del gruppo dei sessodipendenti in analisi). Nel secondo tempo ci si aspetta che il regista non si accontenti di descriverci situazioni surreali e di divertirci con dialoghi scoppiettanti, ma che approfondisca l'analisi sulle incomprensioni di coppia attraverso una maggiore indagine sulle peculiarità caratteriali dei personaggi e sulle dinamiche del loro rapporto oppure che almeno mantenga un certo distaccato cinismo.
Invece no, si rimane delusi da uno sviluppo delle vicende quanto mai prevedibile, che mal si adatta a tutto il resto: I quattro protagonisti rimangono come sospesi ed il fragile equilibrio relazionale fra di loro precipita improvvisamente: ci sono rotture e separazioni, ma anche prese di coscienza fulminanti, ripensamenti e ritorni degni dei migliori romanzetti alla Liala. E tutto questo ha come cornice una New York che, secondo le intenzioni del regista, avrebbe dovuto essere l'autentica protagonista del lungometraggio, ma che appare sbiadita a causa di un' insignificante fotografia. Il rimando alle splendide immagini di "Manhattan" è fin troppo facile e nel confronto il film di Freundlich ne esce inevitabilmente male.

Le prove degli attori non brillano: David Duchovny e Julianne Moore formano una coppia poco credibile. Lui si barcamena tra il ruolo di erotomane-pornocrate e padre modello in cerca di autostima, ma la sua goffaggine e l'espressività monocorde non convince. Lei, forse perché diretta dal marito, gigioneggia in una parte che avrebbe potuto essere incisiva con una maggiore convinzione, ma che purtroppo rappresenta l'esempio della caduta di stile di una pur sempre brava attrice.
Insomma un film deludente sotto ogni aspetto, l'inizio invitante non regge il ritmo e si perde in un puerile sentimentalismo, mancano le memorabili impennate di inconfondibili commedie romantiche come "Harry ti presento Sally", ma Freundlich non possiede la divertente sottigliezza psicologica di Reiner, e la sua commedia è destinata a cadere immediatamente nell'oblio, per fortuna.

Commenta la recensione di UOMINI & DONNE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Pasionaria - aggiornata al 20/11/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la caccia
 NEW
allevi - back to lifeamataanemoneanna (2025)black phone 2bugonia
 NEW
c'e' un posto nel mondochien 51cinque secondicome romeo e giuliettacrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdepeche mode: mdj ahmetdracula - l'amore perduto
 NEW
due famiglie, un funeraleeddingtonelvira notari: oltre il silenziofantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafrankenstein (2025)fuori la verita'heidi - una nuova avventurahim
 NEW
i colori del tempo
 NEW R
il maestro (2025)il mostro (2025)il principe della folliail sentiero azzurroio sono rosa ricci
 NEW
jay kellyjohn candy: i like mela ballata di un piccolo giocatorela chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mia amica evala ragazza del corola vita va cosi'
 R
la voce di hind rajabl'attachement - la tenerezzale citta' di pianura
 NEW
l'illusione perfetta - now you see me 3l'isola di andreane zha - l'ascesa del guerriero di fuoconoi e la grande ambizione
 NEW
paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsqui staremo benissimoriproberto rossellini - piu' di una vita
 NEW
scarletscirocco e il regno dei ventisiamo in un film di alberto sordi?springsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuper charlieteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the last vikingthe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfetta
 NEW
the running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsisters
 NEW
to a land unknowntoni, mio padretre ciotoletron: aresun crimine imperfettoun semplice incidenteuna battaglia dopo l'altrauna famiglia sottosopra
 NEW
una ragazza brillantezvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066933 commenti su 52837 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAABRAHAM'S BOYSBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCOMING BACK FOR YOUCULLODENDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDLA COMMUNELA DANZA NERAL'ACCIDENT DE PIANOMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTRIVER OF BLOODSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKTHE WEBTO THE ENDS OF THE EARTHUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net