6 bullets (2012)

Il commento che precede il mio descrive sostanzialmente quello che penso di questo film. Non aggiungo altro.

Se l'argomento di fondo è tosto, lo stesso non si può dire della sceneggiatura, prevedibile e ridicola (nei action in generale e nei direct to video in particolare non è una novità, ma il precedente sodalizio Van Damme-Barnabash, sinceramente, faceva ben sperare). Tutto già visto, accidenti, ma stavolta nemmeno le poche e scarse scene d'azione riescono a compensare a tanta superficialità (per non dire stupidità) soprattutto quando il dramma principale che dovrebbe muovere il film (il rapimento della figlia e la disperazione dei genitori) è di un patetico allucinante per come è costruita, per come è inscenata, e soprattutto, per come è vissuta (aldilà dell'intelligenza della coppia, che tralasciamo per amore della pace, quello che fa il padre penso che sia tra gli attori più incapaci e facce da cu.lo che siano mai apparsi sullo schermo).
Van Damme infine fa la sua buona presenza, ma è sempre lo stesso monodimensionale personaggio (ex marine o ex poliziotto o ex killer con il solito passato da dimenticare che all'inizio non ne vuole sapere e alla fine salva la baracca senza graffi). Piace, ed è l'unica garanzia quando ci si avvicina a film così, ma è sempre quello, stesso look, stesso atteggiamento, stessi tormenti... se il personaggio nel tempo libero andasse a travestiti sarebbe già qualcosa di diverso (e per vedere un minimo di cambiamento, personalmente, sarei anche disposto ad accettare certi estremi).

Non brutto, ma decisamente neanche bello.