amor non ho... pero'... pero' (1951)

Se non è un one-man show poco ci manca, poichè Rascel ruba la scena a tutti, lasciando le briciole alla Lollobrigida. Il poliedrico attore romano, piemontese di nascita, canta, balla e gigioneggia a la Chaplin, assistito da una spalla sempre solida e salda come Luigi Pavese, mentre alla Lollo non rimane che esibire il fisico e una variegata gamma di tentativi di suicidio.
La commedia in sè non offre grandi spunti comici, i sorrisi sono più marcati all'inizio per poi scemare piano piano in corso d'opera. Nonostante tutto, la commediola di Bianchi non infastidisce e si dimostra capace di raggiungere una sufficienza senza troppi sforzi.