a rischio della vita (1995)

Discreto e, davvero, a più riprese un film duro con un Boothe crudelissimo, che non guarda in faccia a nessuno.

Van Damme recita benino, Barry è una discreta presenza e almeno qualche sequenza è spettacolare (l'elicottero alla fine).

McTiernan si copia qua e là, ma complessivamente è uno dei migliori film interpretati dal bravo divo belga, c'è uan certa atmosfera ed il villan qui è davvero cattivo.

Siam sullo stesso piano di Timecop e la location dello stadio di hockey è più o meno originale.

A parte che il titolo in italiano non è per nulla speculare, il film per quanto sia anche godibile pare davvero una copia dei vari die hard di willis. Molte forzature (tipo diventare anche giocatore)... completano l'opera.
Più che mediocre.

Van Damme in un insolito stile "Die Hard" per questo pseudo-blockbuster da cassetta, che all'epoca passò (giustamente) abbastanza inosservato rispetto ad altri suoi lavori ben più degni di nota.
A rivederlo oggi, francamente, oltre che piuttosto assurdo risulta anche un po' datato, ma è altrettanto vero che se preso per quello che è rimane comunque un discreto prodotto di intrattenimento, ottimo per quelle serate tranquille in cui non si ha voglia di guardare nulla di particolarmente impegnato.
Arrivo alla sufficienza, ma solo per simpatia nei confronti di "Muscles from Bruxelles"

Solito action già visto. Van Damme mi piace più di Seagal ma il film non offre nulla di nuovo. Quasi sufficiente.

Passabile action con Jean-Claude Van Damme, alcune scene di combattimento sono molto carine, anche se la trama non è molto originale e sa di gia visto riesce ad intrattenere discretamente.

Uno dei film con Van Damme che più ho apprezzato. Ho sempre notato nell'attore una certa vena narcisista piuttosto irritante che qui è fortunatamente assente. In più come action thriller mi ha ricordato un tipo di cinema catastrofico che andava di moda negli anni '70 (per la precisione, mi ha riportato alla mente "Panico allo stadio", che non rivedo da anni e anni). Giusta suspense, buoni e cattivi ben caratterizzati, almeno nei limiti di questi prodotti. Alla regia, un artigiano di sicuro mestiere. Gradevole.

"Sudden Death"ricalca l'impianto narrativo di molti film di questo genere(die hard su tutti)e quindo non brilla per originalità;ma nonostante tutto ha un buon ritmo e adempie bene al suo scopo:intrattenere.

Un film d'azione molto alla Van Damme per non dire alla Seagal in "Trappola in Alto Mare" solo che qui abbiamo un ex pompiere contro tutti. Nonostante Jean Claude sia l'eroe viene "appannato" da un cattivo molto deciso che è Powers Boothe, bella prova. Sarebbe stato perfetto se non avesse esagerato nelle acrobazie e nei spettacoli pirotecnici ma, ahimè è andata così. Sufficiente e promosso.

Buon film sulla scia di Trappola di Cristallo e 58 minuti per morire. Niente di nuovo, ma l'azione c'è, lo spettacolo è assicurato, e per una volta, un'antagonista decente. Bravo Van Damme

Stup... nono non ci siamo! Come far del male al cinema. Nemmeno come puro cinema d'azione non riesce a colpire lo spettatore. Banalità e superficilità sono le parole chiave. Insomma c'è van damme che le dà a tutti e poi.... ve lo lascio scoprire (che fortuna!), auguri vivissimi!

Filmetto di mestiere con trama vista e rivista.
Un Van Damme acrobatico che sconfigge i brutti e i cattivi.

Van Damme le busca da tutti, ma riesce sempre a capovolgere la situazione in suo favore. Solite scene coreografate, soliti cattivi con ostaggi e solito uomo-comune alias Van Damme che salva capra e cavoli.
Cameriere....il solito, grazie!