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Ma che roba è questa? Ma perchè? Ma cosa cacchio hai in quella testa, David?! Per una valutazione del film (che parolone) vedere il commento dell'amico alex94, nel mio invece troverete solo insulti nei confronti di questo inarrestabile fetente che ha la pretesa di farsi chiamare regista e che corrisponde al nome di David De Coteau. DeCoteau sta al cinema come Francesco Totti sta alla letteratura, entrambi ci provano ma i risultati sono a dir poco allucinanti, anzi Totti è molto meglio del regista in questione, il che è tutto dire. Un bigfoot serial killer gay mancava nell'immaginario cinematografico universale e ci ha pensato questo genio incompreso della macchina da presa a renderlo possibile e vedibile, purtroppo. Il merito (se così si può dire) di DeCoteau è quello di girare con un budget risicato: in questo film si è risparmiato sul vestiario (tutti gli "attori" girano semi nudi tranne uno che si è portato i vestiti da casa) per spendere tutto sul costume da bigfoot e sull'affitto della location. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici e artistici non vi è traccia alcuna perciò in tal senso il film è impossibile da giudicare, così come tutti i lavori del gotha di Portland. Va evitato accuratamente a prescindere.
Incredibile,come il vecchio David non sbagli nemmeno un colpo,lo spettatore ormai da lui si aspetta unicamente delle noiosissime cagatè mostruose ed ogni volta questo regista regala ai suo fan delle pellicole che riescono a rompere la barriera della bruttezza,stupendo e regalando emozioni indescrivibili. Questo Bigfoot vs. d.b. cooper non raggiunge le vette del precedente lavoro del Maestro (mi riferisco al minimale ed intenso 90210 Shark Attack) ma ci arriva quasi......... ma andiamo con calma il film dura circa un ora ed un quarto, che David si dimostra molto bravo a riempire di immagini e scene senza senso......per i primi 10 minuti vediamo un tizio (a petto nudo naturalmente) che cammina,mentre nel bosco sentiamo ringhiare a caso il Bigfoot (un tipo con un costume),giuro, i primi dieci minuti sono così......poi compare il titolo del film e vediamo finalmente arrivare a destinazione il nostro protagonista e fare conoscenza con i tipi che abitano la casa,tutti ragazzotti (logicamente a petto nudo) con delle facce da idioti. Da qui in poi questi tizi cominciano a fare cose a caso fino ad andare uno per uno in una stanza a gasarsi, a turno davanti allo specchio con un fucile. E proprio questa penso sia la scena clou della pellicola,dura circa mezz'ora e ha un effetto semplicemente devastante sul cervello dello spettatore,provocando varie sensazioni che variano a seconda di quanto si conosca il cinema del sommo:voglia di morire,sonnolenza o risate incontrollate (nel vedere le facce da coglionì dei protagonisti),con successivo crollo nell'abisso della follia. Comunque coloro che riuscirannò a superare incolumi (o con lievi lesioni celebrali) quest'interminabile parte del film, devono aspettare ancora a cantare vittoria,si ritroveranno davanti infatti ad una serie di scene ridicole in cui il bigfoot dopo cinquanta minuti dove si era limitato a ringhiare inizia ad accoppare i giovanotti a manate nel muso,senza logicamente versare una sola goccia di sangue. Da segnalare inoltre una delirantissima scena dove possiamo apprendere che secondo David,bigfoot è............ lo dico nello spoiler. Per il resto non c'è altro da dire,l'aspetto tecnico presenta le caratteristiche di tutti gli altri film di questo regista e la recitazione.......recitazione? Via chiudiamola qua che è meglio,alla prossima David.