buonanotte brian (1986)

pessimo...
l'idea di modernizzare le favole poteva anche funzionare, ma farlo col pretesto di uno zio che che racconta al nipotino di droghe e sesso non è proprio felicissima.

Tra i film horror ad episodi che ho visto, credo che questo sia tra i peggiori. Variazioni delle favole classiche come Riccioli d'oro e Cappuccetto Rosso in chiave horror, condite da un umorismo che ho trovato infantile. Già le storie in sè non regalano nulla di particolare, ma non fanno paura tantomeno lasciano correre qualche risata. L'unica cosa di salvabile è il momento di ricomposizione del corpo della strega nel primo segmento. Per il resto questo film è da buttare totalmente nel cesso, senza tanti rimpianti.

Horror a episodi,composto da tre storie, tutto sommato riuscito e piacevole da vedere,diretto da Jeffrey Delman nel 1986.
La prima storia,quella delle due streghe,nonostante non sia nulla di speciale si lascia seguire grazie ad una buona ambientazione medievale e grazie a degli effetti speciali discreti,il secondo episodio è una versione moderna di cappuccetto rosso,questo sinceramente nonostante la simpatia dei personaggi ed alcune buone idee non mi ha particolarmente convinto,non mi è piaciuto il modo in cui è stato sviluppato.
L'ultimo episodio è il migliore,assolutamente folle e delirante,molto ironico e divertente........... non dico altro,il film merita una visione solo per quest'ultimo episodio.
La regia e la recitazione sono più o meno decenti,mediocre invece la fotografia.
Secondo me merita una visione,intrattiene e diverte.

Un bambino spaventato ha bisogno che lo zio gli racconti delle favole per farlo addormentare.
La prima fiaba è incentrata sulla figura di due streghe nell'impresa di resuscitare LS loro sorella morta.
Episodio un pochino goffo, danneggiato da un ritmo lento e parzialmente in ripresa soltanto nelle fasi conclusive.
La seconda storia è cappuccetto rosso in chiave moderna, con l'interessante aggiunta di licantropi.
L'idea è buona, ma a peccare è la realizzazione e la messa in pratica del semplice plot narrativo; da segnalare l'azzeccato finale.
La terza vicenda è basata su riccioli d'oro e pure io confermo che sia il fiore all'occhiello di questo film.
Simpatica idea di partenza, scene comiche azzeccate, ragazza protagonista bella e tenera, dialoghi in sintonia con l'atmosfera e finale divertente.
Nel complesso parliamo di un trash con mezzi molto limitati e attori scadenti, nonché una fotografia parecchio brutta.
Ma le buone intenzioni e soprattutto il fatto di non prendersi mai sul serio mi inducono a valutare positivamente anche questo prodotto.

SPOILER

La sufficienza la raggiunge solo ed esclusivamente grazie al terzo episodio, quello di Riccioli D'Oro e la famiglia Orso: una vera chicca.
I primi due sono invece insignificanti, senza brio e con poca fantasia, non riuscendo a convincere sia per la loro pochezza e sia per il ritmo dannatamente lento che annoia in maniera evidente.
Discorso inverso per il terzo episodio in cui non manca il brio, le risate e una buona dose di erotismo che assicurano un piacevole intrattenimento.
Sul versante horror ovviamente il film è pochissima cosa.

Horrorino a capitoli piuttosto particolare perché miscela fantasy, erotismo ed horror ottenendo come risultato un passatempo trash tanto sconosciuto (qui in Italia) quanto a suo modo grazioso e vedibile.
Ha lo stampo da horror per ragazzi ma le sue fortissime componenti "sporcaccione", che aumentano di storia in storia per via di uno Zio Mike sempre più arrapato e scocciato, lo rendono una rivisitazione erotico/trash/farsesca di alcune delle fiabe più famose.
La prima è una storiella di streghe abbastanza classica e monocorde che finisce per annoiare ma ha dalla sua almeno due buone cose: degli effetti speciali più che buoni ed in gran quantità, delle atmosfere dark anch'esse funzionali e congeniali all'ambientazione medievale.
Il secondo racconto è un "Cappuccetto Rosso" attualizzato che riporta la storia nel contesto cittadino con ragazzi/e con in testa solo di scòpare, niente di che però simpatico e sanguinoso.
Infine la storia di "Riccioli d'oro"...un piccolo delirio assurdo in pieno stile Troma, Riccioli d'oro sexy e porcellina ricercata dalla polizia perché fa fuori i suoi boyfriends che si incontra con la famiglia Bear ossia degli assurdi ladri killer.

Un filmetto particolare e leggero per chi ama i film di serie B che non si prendono sul serio...l'impostazione narrativa è intrigante ed il fil rouge dello zio Mike che racconta le storie è simpatico e sboccato.
Una farsa fantasy horror qualitativamente di fattura bassa ma decisamente migliore di molti altri film di serie B per via di...effetti speciali molto validi, una regia semplice ma efficacie (la sequenza introduttiva in pianosequenza già è indizio di qualche capacità), attori simpatici e quasi decenti, dialoghi sboccati e spesso divertenti, scenette sexy con belle figliole, musiche adeguate.
Molto apprezzabili ed originali i CREDITS iniziali con delle mani mostruose che sfogliano le pagine di un libro di fiabe molto tetro alla Necronomicon.

Nel suo genere un piccolo cult fuori dall'ordinario...Fatevi sotto amanti del TRASH.

guarda cosa sono andato a pizzicare hehe...horrorino a episodi, simpatico, ma che non spicca per originalità e, per l'appunto, un po' fanciullesco...