criminal (2016)

Film d'azione che parte da una base molto inverosimile ma che dopotutto dà quel piccolo tocco di originalità alla pellicola. Ci sta, lo accetto. Non mi aspettavo chissá che cosa e devo dire che mi ha intrattenuto dall'inizio alla fine. Buono tecnicamente e buona anche la recitazione, specialmente da parte di Kevin Costner. Sia chiaro, niente di particolarmente memorabile, la trama purtroppo non coinvolge così tanto. Diciamo una visione gradevole. Sarebbe potuto essere sicuramente meglio di così, magari con una scrittura più immersiva e con un po' più d'azione che in fin dei conti non ce n'è poi così tanta, ma va be, questo è.

Mi aspettavo poco, e invece l'intrattenimento viene garantito. Bravo Kevin Kostner.

Un action movie troppo inverosimile .... Per recuperare essenziali informazioni , la CIA , con una delicatissima operazione chirurgica , tenta di impiantare la memoria di un agente ucciso su di un bestiale assassino ... Un film talmente inverosimile che la cosa meno inverosimile che si vede è proprio la fantascientifica operazione al cervello che fa da spunto alla vicenda ! Sono talmente tanti ed evidenti i particolari , grandi e piccoli , che non stanno letteralmente in piedi , da far passare in secondo piano il cast sontuoso che il regista ha avuto a disposizione . Il protagonista è l' ultra sessasantenne Kevin Kostner , invecchiato molto meglio di tanti suoi colleghi e qui in un insolita parte da coatto grugnente . Nei ruoli di primo piano è affiancato dall' incartapecorito Tommy Lee Jones e dall' esagitato Gary Oldman ; poi abbiamo il quasi inutile Ryan Reynolds ( praticamente una comparsa ! ) , l' anonimo Michael Pitt , le decorative Gal Godot ed Alice Eve ed infine l' impalpabile anarchico ( !! ) cattivo Jordi Mollà . Sulla seggiola del regista siede l' israeliano Ariel Vromen , che però stavolta compie un brutto passo falso , confezionando un intreccio debole e patinato che persino dal punto di vista action non è nulla di che . Ad aggravare il tutto , emerge un insopportabile registro romantico nel sottofondo finale ! Non riesco a dare più di 4 ...

Film senza infamia e senza lode. Un action che fa il suo, ma per quanto mi riguarda, trascurabile.

Film d'azione abbastanza noioso e banale in cui nemmeno lo spunto fantascientifico riesce a ravvivare un po' l'interesse. Costner mi è sembrato totalmente fuori parte, mentre il cattivo è il più anonimo che abbia mai visto.

Un po di fantasia non guasta mai...in questo film d azione che non annoia mai...

Thriller parecchio inverosimile ma che intrattiene abbastanza. Cast parecchio sprecato a parte Costner, che rispolvera una buona prestazione, dopo periodo un po' evanescente. "Criminal", comunque, non rimarrà a lungo nelle menti degli spettatori.

Fanta-action con un soggetto che ricorda vagamente "face/off" di Woo.
Un criminale a cui vengono impiantati i ricordi di un agente della Cia deve svelare la posizione di un pericoloso hacker che possiede un sistema capace di lanciare testate nucleari.
Azione continua e un cast di tutto rispetto forniscono un buon intrattenimento anche se il tutto avviene in maniera molto prevedibile e scontata.

Fanta-thrillerino accettabile per passare una serata moscia ma non terribile

discreto thriller con buone e innovative intuizioni miste alla solita dose di esplosioni e inseguimenti dall'esito scontato ..
Alla fine i pro e contro si bilanciano .Buon cast di caratteristi e star ,prodotto non indimenticabile ma tutto sommato divertente..

Un buon duro di Kevin, questo film non mi è dispiaciuto vederlo. Un buon thriller.

Thriller con una trama accettabile e godibile che intrattiene è si nota un ottimo costner nella doppia parte cattiva/buona..il resto dell'ottimo cast (solo dal nome) non lascia il segno e non contribuisce a sollevare ad un possibile ottimo film...si guarda spensieratamente senza lasciare il segno

Buon film passatempo.
Una buona idea generale.
Fa perdere credibilità quando il protagonista viene colpito più volte da pallottole in sparatorie inverosimili, si ferisce con tagli, fa a botte e non riporta mai una lesione, ... ecco qui potevano renderlo meno anni 80 e più realistico. Nota a pro, qui almeno le pallottole al protagonista ogni tanto finiscono.

Attori di fama, ma non utilizzati al massimo per un buon film di intrattenimento.

Si può vedere...

Vromen é il regista di The Iceman e il personaggio di Kostner ne riflette le tematiche di una personalità in qualche modo scissa. Se nel film precedente c'era la doppia veste di assassino spietato e marito e padre che fa di tutto per proteggere la famiglia, in questo caso la scissione è indotta dall'elemento fantascientifico. In questo caso è la convivenza in un unico corpo di due personalità differenti. Ma mentre nel nel film precedente la sceneggiatura era ben incastonata nel gangster movie, in questo caso sembra che il film sfugga di mano al regista, vittima del tono fin troppo fracassone dello spy action. Se Kostner se la cava egregiamente, dimostrando che la stoffa di attore ce l'ha ancora, gli altri si barcamenano fra la sufficienza e lo spreco totale (Lee Jones). Il film perlomeno intrattiene, basta non fare troppo caso alle molte incongruenze della storia.

Un discreto film anche se di certo non indimenticabile.
L'idea di base sembrerebbe anche abbastanza interessante e il cast di attori presenti nel film fa ben presagire.
Purtroppo la trama viene sviluppata in maniera troppo superficiale, facendo da contorno alle solite sparatorie che lo rendono il classico film "scappa e spara".
Guardabile, ma senza troppe esigenze.

Pescando qua e la fra le idee di altri, il regista confeziona un discreto thriller dai risvolti psicologici e fantascientifici, che nonostante un cast tanto stellare quanto inutile, alla fine grava interamente sulle spalle di un buon Kostner, che per tutto il film risulta instabile e inquietante al punto giusto.

Niente di nuovo : si fa guardare ma anche dimenticare.

Un film come altri mille del genere senza nessun particolare che rimarrà impresso nella mente.
Visione tranquillamente evitabile.

Contrariamente ad altri spettatori/commentatori, ho trovato notevolissimo l'incipit del film che, a mio modo di vedere, con l'introduzione del lato "fanta", lascia via via spazio ad una trama decisamente poco plausibile.
Ad ogni modo Vromen si dimostra un regista molto abile e riesce a tenere alto il ritmo del film, senza mai annoiare lo spettatore fino al (facilmente immaginabile) finale. Buone le prove attoriali per un thriller che, in fin dei conti, si rivela un buon passatempo tutt'altro che indimenticabile.

Action/thriller di intrattenimento che si lascia seguire piacevolmente. Buon ritmo. Belle prova di Costner, sufficiente Oldman e sprecato in un ruolo marginale Pitt.
Nulla di indimenticabile, ma sufficiente.

Bel thriller, non esagerato né fracassone, che presenta anche una discreta crescita psicologica del protagonista (il sempre bravo Kostner, qui in un ruolo decisamente atipico). Buoni sia il ritmo che i personaggi di contorno, così come il bel finale in crescendo.
Promosso

Un buon film sicuramente da vedere. Ottimo Kostner con parte in evoluzione durante il film e una trama ben tessuta anche se già intrapresa da altri film.

Buon film d'azione con un ottimo cast, il personaggio di Costner è in continuo mutamento per tutto il film, risultando un antieroe e uscendo dal solito cliché proposto in questo genere di pellicole. Belle anche le musiche.

Bravi! Regista e interpreti a far partire pian piano questa pellicola lasciandola poi decollare col trascorrere del tempo. Più che buono.

Ma davvero niente male, mi è piaciuto. Specie in questi giorni dei cinemadays a 3€ per ogni film. Calza bene il ruolo di antieroe a Costner che era sempre quel padre premuroso, marito ideale, un classico attaccato ai valori americani. Qui un vagabondo dai modi rozzi, appunto un criminale che piano piano dentro di sé scopre una nuova identità, quella che gli è stata innestata da un ex agente rimasto ucciso.

Non c'è molto da aggiungere. Il film gioca bene le sue carte e come film d'azione si mantiene all'altezza, capita anche di emozionare un po'. Valido e con un buon senso dell'umorismo, meno becero degli standard americani, grazie Costner che è stato capace di gigioneggiare qua e là nel doppio ruolo di criminale/agente.

...c'è un po' di Face/Off ora che ci penso