double blind (2023)

Non è il primo film su esseri umani in cattività che fanno da cavie umani per i più disparati disegni, complottistici o meno. Quindi non è tanto il cosa quanto il come ad essere più rilevante. Bisogna dire che pur non avendo nessuno spunto particolare o qualche trovata originale, il film è ben confezionato, con un ottimo ritmo ed un'atmosfera veramente oppressiva, favorita anche dal fatto che l'esperimento in questione messo in piedi da un'azienda farmaceutica, ha come conseguenza, inaspettata o meno, la privazione forzata del sonno con tutto ciò che può comportare: una visione distorta della rfealtà, paranoia strisciante ed allucinazioni visive. Valido il cast di attori che rendono credibili i personaggi, evidenziando la loro caratteristica comune, cioè quello di essere destinati ad essere cavie da laboratorio.